La sorte delle politiche di inserimento degli immigrati extracomunitari in Italia non sembra diversa da quella che caratterizza la maggior parte delle politiche pubbliche nel nostro paese.
Nella fase di discussione parlamentare se ne fa un gran parlare e le questioni conquistano il monopolio dell'opinione pubblica.
Poi le leggi vengono approvate e di verificarne i processi di attuazione, analizzarne l'efficacia, introdurre correttivi, nessuno si cura più.
Il volume presenta una prima valutazione delle politiche di inserimento degli immigrati extra-comunitari attuate nel nostro paese a seguito dell'approvazione delle leggi 943 del 1986 e 39 del 1990.
A tal fine vengono prese in considerazione sia alcune politiche specifiche, come le politiche dell'accoglienza e dell'assistenza, del lavoro e della formazione, della casa, dell'alfabetizzazione, dell'istruzione e della sanità; sia alcune politiche più generali, attinenti la partecipazione politica degli immigrati, l'innovazione nelle pratiche di erogazione dei servizi da parte delle burocrazie pubbliche e gli aiuti allo sviluppo.
L'obiettivo è quello di fornire uno strumento di valutazione per chi detiene il potere decisionale, sia delle politiche adottate sia di specifici aspetti dimostratisi particolarmente problematici.