Il management flessibile

Paolo Maresca

Il management flessibile

Gli strumenti operativi per prevedere, organizzare e motivare in un contesto dinamico e complesso

Il testo si pone l'obiettivo di integrare le ultime e più valide teorie sul management in una visione centrata sull'uomo (manager e collaboratore che sia) e di insegnare, anche a chi non ricopre ancora posizioni manageriali come prepararsi a diventarlo.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846401540

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 1421.13

Disponibilità: Nulla

I profondi cambiamenti in corso nel mondo aziendale italiano hanno evidenziato la sostanziale fragilità di molte posizioni manageriali, sacrificate sull'altare dell'economia aziendale, della ricerca dell'efficienza e della flessibilità dell'impresa.

In parte ciò è dovuto al fatto che la classe manageriale italiana non presenta caratteristiche culturali unitarie e che troppo spesso i manager italiani trasferiscono nell'interpretazione del ruolo la propria personalità, senza preoccuparsi eccessivamente di adattarla all'ambiente che li circonda.

Imparare ad assumere comportamenti efficaci nelle singole situazioni - e ancor più dimostrarne la capacità - può oggi rappresentare un efficace strumento di carriera.

Le aziende hanno, infatti, l'esigenza di individuare manager capaci di dialogare con ambienti sempre più dinamici e complessi. In tal senso le caratteristiche di resistenza allo stress, di disponibilità al cambiamento e di flessibilità comportamentale, assumono la priorità in ogni processo di selezione.

Il testo si pone l'obiettivo di integrare le ultime e più valide teorie sul management in una visione centrata sull'uomo, manager o collaboratore che sia e di insegnare, anche a chi non ricopre ancora posizioni manageriali, come prepararsi a diventarlo nel significato più moderno ed aderente alla mutata realtà esterna.

Paolo Maresca, napoletano e ingegnere, ha vent'anni di esperienza manageriale vissuta in General Electric, Honeywell, Ncr Corporation e Siemens. Da nove anni svolge, tramite una sua società, attività di docenza e di consulenza. È autore di altri libri, tra i quali Vendere beni, vendere bene e Vendere con le nuove tecnologie.



Introduzione
1. Che tipo di manager sei?
2. Le scuole manageriali nel tempo
2.1. 1900-1930: La scuola classica e il taylorismo
2.2. 1900-1920: Scuola burocratica
2.3. 1930- 1960: Management Sciences
2.4. 1930- 1960: Scuola delle relazioni umane
2.5. 1950-1970: Scuola psico-sociologica e delle teorie motivazionali
2.6. 1965-1975: Scuola del management e teoria situazionale
Parte I - La struttura adattiva
Premessa
1. La scuola classica ed i suoi limiti
1.1. Azienda
1.2. Obiettivi primari
1.3. Gestione
1.4. Organizzazione
1.5. Organigramma
1. L'impresa come sistema
1. L'approccio sistemico
2. La teoria di Mintzberg
2.1. Le cinque parti dell'impresa, vista come sistema
2.1.1.Il vertice strategico
2.1.2 La linea gerarchica
2.1.3. Il nucleo operativo
2.1.4. La tecnostruttura
2.1.5. I supporti logistici
2.2. I meccanismi di coordinamento
2.3. Le strutture di base
2.3.1. La struttura gerarchica pura
2.3.2. La struttura gerarchica divisionale
2.3.3. La struttura gerarchico-funzionale
2.3.4. La matrice
2.3.5. Il network
2.4. Il principio di contingenza
2. I fattori che influenzano l'impresa
1. Premessa
2. Età e dimensioni dell'impresa
3. Il sistema tecnico
4. L'ambiente esterno
4.1. L'incertezza proveniente dall'ambiente
4.2. Le caratteristiche dell'ambiente esterno
4.3. I cambiamenti
5. I sistemi di influenza
5.1. Definizione di potere
5.2. Condizioni per l'esercizio del potere
5.3. I sistemi d'influenza esterni
5.4. I sistemi d'influenza interni
5.4.1. Tipologie di potere
5.4.2. Le focalizzazioni
5.4.3. Le coalizioni interne
3. Le logiche di configurazione delle imprese
1. Premessa
2. Abbinamento delle coalizioni
3. Ambienti compatibili e configurazioni logiche
3.1. Coalizione esterna: dominata - interna: burocratica
3.2. Coalizione esterna: passiva - interna: personalizzata
3.3. Coalizione esterna: passiva - interna: burocratica
3.4. Coalizione esterna: passiva - interna: ideologica
3.5. Coalizione esterna: passiva - interna: professionale
4. Un momento di sintesi
Parte II - La cultura flessibile
1. Le componenti chiave della cultura manageriale
1. Premessa
2. La distanza gerarchica
3. La difficoltà in condizioni d'incertezza
4. I valori culturali chiave
2. L'approccio interculturale
1. Premessa
2. Sintesi delle tre componenti
3. Gli stili di management
4. Le culture nazionali
5. Le configurazioni culturali nel contesto aziendale
5.1. Il manager e la configurazione culturale
Parte III - II manager flessibile - Conduzione e motivazione dei collaboratori
1. La motivazione
1. Premessa
2. La gerarchia dei bisogni di Maslow
2.1. La personalità
2.2. La motivazione
3. I fattori di motivazione e di igiene di Herzberg
4. Il principio dei rapporti supportivi di Likert
5. La motivazione al successo
6. Suggerimenti operativi dalle teorie motivazionali
7. Sulla demotivazione
8. La leadership situazionale
9. Le aspettative dell'uomo inserito in azienda
2. La flessibilità comportamentale
1. Il principio della varietà richiesta
2. Management e teorie della neuroscienza
2.1. La teoria dei tre sistemi cerebrali
2.2. La teoria degli emisferi cerebrali
2.3. La fusione delle due teorie
2.4. La preferenza cerebrale
2.5. La flessibilità comportamentale
3. La pianificazione strategica
1. Premessa
2. Pianificare
3. Le quattro fasi della pianificazione strategica
4. Processo di formulazione della strategia competitiva
5. Gli obiettivi
4. Strumenti operativi di management
1. Premessa
2. L'obiettivo
2.1. Le componenti dell'obiettivo
2.2. Definizione dell'obiettivo
3 . La stimolazione positiva
4. La critica costruttiva
5. La stimolazione negativa
6. La delega

Contributi:

Collana: Skill, collana di strumenti manageriali

Argomenti: Principi di organizzazione

Livello: Testi per professional

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