La pubblicità è stata fin dalle origini oggetto di riflessione da parte di intellettuali, romanzieri, cronisti, critici d'arte, flâneurs più o meno noti. I primi testi sulla réclame descrivono in modo vivace e suggestivo l'irruzione dei manifesti nell'orizzonte visivo metropolitano, colgono con sorprendente acume i caratteri del nuovo linguaggio persuasivo e costituiscono un'eloquente testimonianza dell'impatto che la pubblicità ebbe sulla folla ottocentesca e del ruolo sociale che essa svolse già a partire dai suoi esordi.

Il volume contiene una raccolta antologica di brani sulla réclame tratti da saggi, articoli, romanzi pubblicati in Francia tra la fine del Settecento e l'inizio del Novecento ed inediti in Italia. I testi sono accompagnati da una chiara introduzione generale che ne mette in evidenza l'originalità, il valore documentario e le ragioni di attualità.

Coloro che si interessano di pubblicità, gli operatori e gli studiosi di comunicazione, gli storici dell'arte troveranno in questo volume delle utili indicazioni per ricostruire la genealogia degli attuali linguaggi persuasivi e per ripercorrere le tracce profonde dei contemporanei dibattiti sul ruolo e la natura della comunicazione pubblicitaria.