In cerca di lavoro a Roma

Paolo Calza Bini, Roberto Cavarra, Piera Rella

In cerca di lavoro a Roma

Aspettative dei giovani e rischio di esclusione

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846400857

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 1530.47

Disponibilità: Limitata

L'elevata disoccupazione coinvolge tutti i paesi europei, ed è divenuta uno dei problemi più rilevanti dell'agenda politica. L'accesso nel mondo del lavoro diventa sempre più difficile e richiede tempi molto lunghi. È in questo quadro che le città tendono a popolarsi sempre più di giovani in cerca di lavoro. Questo libro, partendo da un'analisi della caratterizzazione del mercato del lavoro romano, ricostruisce l'identikit, e analizza le aspettative ed i tentativi di inserimento dei giovani senza lavoro. Frutto di più ricerche sul campo quantitative e qualitative, l'opera permette di approfondire ciò che sfugge alle analisi basate sulle fonti statistiche ufficiali.

Emerge un quadro ricco ed articolato delle esperienze concretamente vissute e dei tentativi messi in atto dai giovani per uscire dalla loro situazione. Si scopre che i giovani iscritti al collocamento sono prevalentemente dei veri disoccupati. Si individuano i rischi di una permanente esclusione sia lavorativa che sociale. Le attività che i giovani riescono eventualmente e saltuariamente a svolgere sono di bassa e bassissima qualità, e non offrono prospettive di accrescimento professionale. Le donne, pur essendo più istruite degli uomini, vengono maggiormente discriminate nel trovare un'occupazione. La condizione sociale di partenza, se aggrava le potenzialità di discriminazione di chi è in condizioni di sfavore, non risparmia neppure i giovani con elevate risorse socio-culturali dai rischi di una disoccupazione di lunga durata e di una perdita delle potenzialità di inserimento.

Gli autori lavorano nel Dipartimento di sociologia dell'Università "La Sapienza" di Roma.

Paolo Calza Bini insegna Sociologia del mutamento nella Facoltà di sociologia ed è autore di varie opere sul mercato del lavoro, tra le quali si segnala La disoccupazione. Interpretazioni e punti di vista (Liguori, 1992).

Roberto Cavarra è ricercatore presso la Facoltà di sociologia e ha scritto saggi sull'artigianato e la piccola impresa e sulla questione giovanile, tra i quali L'incertezza e l'autocontraddittorietà dei soggetti. Un'ipotesi (F. Angeli, 1993).

Piera Rella, ricercatrice presso la Facoltà di scienze statistiche, ha svolto ricerche e scritto saggi sul lavoro e sulle differenze di genere, partecipando tra l'altro alla stesura del Rapporto della Fondazione Gramsci su Il lavoro femminile in Italia tra produzione e riproduzione (1990).

Dimensione territoriale e disoccupazione giovanile nella città - Caratteristiche della disoccupazione romana - Roma: quale mercato del lavoro? (Atipicità del contesto ambientale; Fattori di influenza sulla costruzione del mercato del lavoro in area metropolitana; La contraddittorietà del sistema locale: tra produzione di elevate aspettative e ristrettezza dei flussi di ingresso; Caratteristiche del mercato del lavoro e dell'occupazione; Aspetti demografici significativi; Struttura e tendenze dell'occupazione; Una particolare dominanza settoriale: il pubblico impiego; La partecipazione) - Struttura e tendenze della disoccupazione in area metropolitana (La metropoli nel contesto regionale; Il quadro macro; Disoccupazione femminile e giovanile; Disuguaglianze ed esclusi; Chi incontra la disoccupazione istituzionale; Identikit del giovane iscritto al collocamento; Scolarità ed esperienze di lavoro del giovane disoccupato; La disoccupazione di lunga durata; Gli iscritti al collocamento non sono finti disoccupati; L'attivismo nella ricerca di lavoro; La disoccupazione non istituzionale; Identikit del disoccupato non iscritto al collocamento; Il continuum inoccupazione-occupazione) - Le differenze tra disoccupati (La disoccupazione istituzionale: lo studio come tentativo di superare le differenze di classe; Origine sociale e differenziazione dei percorsi formativi; Le disuguaglianze socio-culturale; La disoccupazione non istituzionale: scarse risorse ed attivismo nella ricerca di lavoro; Aspettative e risorse per uscire dalla disoccupazione in un campione territoriale; Attivismo e inserimento nel lavoro: gli ottimisti, i fiduciosi, i realisti e i pessimisti; Il tentativo di inserirsi nel lavoro senza passare per il collocamento e le differenze di genere; Perché le donne sono più disoccupate?; Dove comincia la discriminazione; Consapevolezza delle difficoltà e tenacia nella ricerca di lavoro; Differenze di genere e differenze tra donne) - La centralità del lavoro: perdita o permanenza; Differenziazioni strutturali nella stratificazione giovanile ed esperienze di lavoro; La qualità dei lavori; Disponibilità e indisponibilità verso il lavoro nei giovani disoccupati istituzionali; La centralità del lavoro tra gli "invisibili"; I "lavoracci" dei disoccupati non istituzionali; Disponibilità e indisponibilità al lavoro dei disoccupati "invisibili"; Alcuni orientamenti dei giovani disoccupati; Perché sono disoccupato? Le cause che i giovani individuano come determinanti della loro situazione; La famiglia e il circuito sociale di frequentazione tra collocatori privati e reti di protezione; Conclusioni) - I lavori ricercati: tra pragmatismo e orientamenti di valore (Tipologie lavorative e tipologie giovanili; Continuità e discontinuità nei lavori ricercati; La "sindrome" da pubblico impiego; Tempo di disoccupazione e riposizionamento delle aspettative; Canali d'ingresso e tempo di disoccupazione) - Giovani disoccupati: tra reti sociali e marginalità (L'ingresso nel mercato del lavoro e i significati del lavoro; Il problema della scelta; Dal lavoro autorealizzativo a quello strumentale; I soggetti "forti" con prospettive; I soggetti a rischio; I soggetti con sovraccarico di rischio: le donne) - Appendice: Costruzione del campione di disoccupati rilevati sul territorio.

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