Il volume di Clegg fornisce una teoria chiara e semplice per descrivere e spiegare il comportamento dei sindacati nei sistemi di relazioni industriali dei paesi a capitalismo avanzato.
Le grandi esperienze sindacali mostrano profonde differenze nei livelli di sindacalizzazione, nelle strutture organizzative, nelle forme di democrazia interna, nelle pratiche di sciopero, nei poteri degli organismi di base, negli atteggiamenti verso le procedure di partecipazione industriale. Ma un elemento unifica tutto il sindacalismo contemporaneo: l'uso privilegiato della contrattazione collettiva nella regolazione dei rapporti di lavoro. E' proprio su questo elemento unificante che Clegg costruisce la sua teoria: le diversità di comportamento dei sindacati sono in buona parte riconducibili alle differenze nelle strutture contrattuali, nella loro articolazione per livelli, nel ruolo degli apparati sindacali nella gestione del processo contrattuale, nei vincoli a cui è sottoposta l'attività negoziale a livello aziendale.
Ma il volume non si limita a suggerire una teoria applicabile, nel corso dell'esame dell'esperienza di sei grandi paesi industriali (Australia, Francia, Germania Federale, Gran Bretagna, Stati Uniti, Svezia) fornisce informazioni preziose ed esaurienti sulle realtà sindacali affrontate. Il rapporto fra contrattazione ed azione del sindacato è cruciale anche per l'esperienza italiana ed il volume concede l'opportunità di una sua comparazione, finalmente al di là delle attrazioni o delle ripulse ideologiche, con l'intero panorama del sindacalismo contemporaneo.
L'introduzione di Gian Primo Cella inquadra il contributo di Clegg nell'ambito dell'approccio pluralista allo studio delle relazioni industriali e verifica l'applicabilità della teoria all'esperienza italiana.
Hugh Armstrong Clegg è uno dei maggiori studiosi inglesi di relazioni industriali, partecipe insieme a Fox ed a Flanders della "scuola di Oxford". E' stato per molti anni "fellow" del Nuffield College di Oxford, dirige ora corsi superiori di relazioni industriali alla Università di Warwick. Ha fatto parte di numerose commissioni pubbliche di indagine sui problemi del lavoro e del movimento sindacale (fra queste, nel 1965-68, la Commissione Donovan). Fra i suoi scritti ricordiamo il noto "System of Industrial Relations in Great Britain", apparso nel 1970 e di cui è uscita ora una edizione completamente rinnovata.