I nuovi modi del disagio giovanile.

A cura di: Paolo Guidicini, Giovanni Pieretti

I nuovi modi del disagio giovanile.

Ricerche mirate sul disagio "sommerso" dei giovani ad Udine

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 304

ISBN: 9788820489366

Edizione: 2a ristampa 2008, 3a edizione 2001

Codice editore: 1563.29

Disponibilità: Discreta

C'è un costante persistere di situazioni e di valori deboli (forse anche debolissimi) nell'orizzonte delle scelte giovanili. Dietro al disagio si intravvedono sempre meno cause chiaramente circoscrivibili, quello che dilaga è un magma di situazioni dagli impercettibili contorni. Fatto nuovo è però quello che ipotizza - a differenza del passato dove era il puro atto contestativo a dominare - un mondo giovanile legato ad una illusoria immagine di soluzioni ipersocializzate dei propri problemi. Il conflitto tra società tradizionale e società illusoria risulta dunque sempre più forte. Di qui l'interrogativo su come potrà avvenire, in queste condizioni, il passaggio, il processo di cooptazione dei giovani nel mondo degli adulti.

Parte prima. Il nostro disegno strategico
1. L'instabile persistenza del disagio giovanile
di Paolo Guidicini
1. Il disagio giovanile come variabile complessa
2. Per una teoria delle "microfratture"
3. La misurazione del disagio
4. Opzioni di fondo per una ricerca
2. Ipotesi per un osservatorio sul disagio giovanile ad Udine
di P. Guidicini, G. Pieretti, M. Castrignano
1. Come articolare un'ipotesi di lavoro
2. "Flessibilità" e "rigidità" come componenti significative del discorso
3. Le aree problematiche
3.1. L'immagine di sé e del proprio mondo (Al)
3.2. Il sistema dei valori (A2)
3.3. Trasgressioni e droga (A3)
3.4. La famiglia (B1)
3.5. I rapporti di coppia (B2)
3.6. I rapporti amicali (B3)
3.7. La scuola e la dimensione occupazionale (Cl)
3.8. Il tempo libero ed i consumi (C2)
3.9. Rapporti con la comunità, la società, le istituzioni (C3)
3.10. Associazionismo e volontariato (C4)
4. Le "scale del disagio" nella costruzione di un osservatorio mirato
4.1. Scala del disagio "relativamente al passaggio scuola - lavoro" (SA)
4.2. Scala del disagio "inerente l'immagine sulle prospettive future" (SB)
4.3. Scala del disagio "nel vissuto e nella immagine di famiglia" (SD)
4.4. Scala del disagio "da crisi di autonomia" (SE)
4.5. Scala del disagio "da incertezze e crisi di appartenenza" (SF)
4.6. Scala del disagio "da crisi nei rapporti amicali" (SG)
4.7. Scala del disagio "da crisi di senso e di norme" (SI)
4.8. Scala del disagio "da crisi nei legami sentimentali e di coppia" (SN)
4.9. Scala del disagio "da cridsi nella dimensione sessuale"
4.10. Scala del disagio "da crisi nella dimensione emotiva"
4.11. scala del disagio "da contraddizioni nella gestione, della personalità" SV)
4.12. Scala del disagio "Per crisi da omologazione" (SZ)
4.13. Scala del disagio "da crisi di dipendenza" (SX)
5. Considerazioni di sintesi e variabili a confronto
Parte seconda. Una società che si interroga
3. disagio giovanile nell'immagine del residenti adulti
di Marina Bosi
1. Il contesto di analisi
1.1. Chi sono i terminali intelligenti
1.2. Alla ricerca dell'immagine della condizione giovanile da parte, della ,società istituzionale'
1.3. L'individuazione dei terminali intelligenti da intervistare e lo strumento di rilevazione
1.4. Verso la lettura delle risultante emergenti
2. L'immagine della condizione giovanile da parte dei terminali intelligenti intervistati
2.1. i terminali intelligenti conoscono i giovani?
2.2. Il disagio giovanile nell'immagine degli adulti: fenomenologia, strumenti di rilevazione, tendenze
2.3. il disagio giovanile ad Udine nell'immagine degli adulti: le sue peculiarità
2.4. I terminali intelligenti dì fronte ai comportamenti e agli atteggiamenti dei giovani
2.5. Il legame giovani - società
2.6. Il difficile, equilibrio tra dipendenza ed emancipazione: il rapporto giovani - adulti
2.7. Quali riferimenti per i giovani: valori ed istituzioni
2.8. Studio e lavoro
2.9. Il disagio giovanile oggi: quale intervento?
3. Quale contributo dai terminali intelligenti
3.1. Tra omogeneità e dispersione di giudizi
3.2. Alcuni peculiari schemi interpretativi del disagio giovanile
3.3. I modelli interpretativi emergenti
3.4. L'emergenza di elementi altri, originali, non tradizionali
3.5. Il concetto di autoreferenza riferito ai terminali intelligenti
3.6. Crisi del modello tradizionale di condizione giovanile
4. Come entrare nella società degli adulti: verso una crisi delle appartenenze di ruolo di Marco Castrignano
1. Introduzione
1.1. Ruolo e socializzazione
1.2. Complessità sociale e crisi delle appartenenze di ruolo
1.3. Dal disagio "sintomatico' al disagio "a - sintomatico"
2. Percorsi scolastici e lavorativi dei giovani udinesi: studio delle fonti statistiche
2.1. Diffusione della scolarità e variabili del disagio
(ripetenze ed abbandoni)
2.2. Occupazione giovanile e ritardato ingresso nel mercato del lavoro
2.3. Disoccupazione giovanile
2.4. I contratti di formazione - lavoro: 'una equivoca possibilità' per i giovani
3. Tra aspettative crescenti e disagio "a - sintomatico"
Parte terza. Una ricerca mirata sui nuovi modi del disagio giovani tra mago e micro
5. La famiglia e l'interscambio primario
di Carla Landuzzi
1. Giovani e famiglia: una instabilità relazionale
1.1. La comunicazione intergenerazionale e intragenerazionale nella famiglia
1.2. La famiglia tra immagine e realtà
1.3. La ri - creazione di nuove polarità: gli amici
2. La famiglia e i luoghi di azione dei giovani
2.1. La famiglia e le scelte dei giovani
2.2. Le interdipendenze famiglia - lavoro
2.3. Le interdipendenze famiglia - tempo libero
3. Il difficile percorso della progettualità in una situazione a dominanza debole
3.1. L'immagine della famiglia futura
3.2. La precarietà delle certezze
4. La logica della instabilità
4.1. Il conflitto nelle relazioni
4.2. Da una adeguatezza debole della famiglia a nuove potenzialità riorganizzativi
6. Dalla scuola al lavoro
di Maurizio Bergamaschi
1. Aspettative di vita e disagio giovanile: un approccio critico
2. Ambivalenza di orientamenti verso il sistema scolastico
2.1. Il passaggio dalla scuola al lavoro
3. Nuove forme di lavoro e disagio giovanile
3.1. La condizione lavorativa dei giovani lavoratori udinesi
3.2. Atteggiamenti ed aspettative fra i giovani lavoratori udinesi: verso una pluralizzazione delle immagini del lavoro
3.3. Strategie individuali e disponibilità al lavoro
3.4. Dal lavoro ai lavori: domanda di stabilità e disagio
3.5. La sfida della flessibilità
4. Tra aspettative di stabilità e assenza di flessibilità
7. I giovani, le istituzioni, la devianza di Anna Rosa Montani
1. Comunità e società: istituzioni "vicine" e istituzioni "Iontane"
2. Le norme, la trasgressione, il controllo
2.1. La slealtà
2.2. La devianza
2.3. La sconvenienza
2.4. Il controllo, la repressione, la prevenzione
3. Come ricompattare una sfiducia debole
8. La generazione a - sociale nelle relazioni di comunità
di Anna Rosa Montani
1. Le generazioni a - sociali
2. Le relazioni fuori dalla socialità
3. Integrazione e comunità locale
4. Come uscire da una progettualità "debole"
Parte quarta. Una nuova pista interpretativa
9. Società evanescente e sistema psichico
di Giovanni Pieretti
1. Considerazioni sul disagio giovanile
1.1. Il disagio giovanile secondo un'ottica corrente
1.2. Alcune recenti letture sociologiche del disagio
2. Quale osservatorio per quale disagio
3. Verso un'attenuazione apparente dei sintomi
4. Disagio giovanile e dimensione urbana
5. La dimensione psicologico - personale del disagio
6. Disagio psicologico - personale ed introiezione
7. Quali dati per quale disagio
8. La dimensione strumentale e la dimensione espressiva
9. La dimensione emotiva
Parte quinta. Bibliografia
10. Repertorio bibliografico sulla condizione giovanile dal 1980 al 1992
a cura di Maurizio Bergamaschi


Contributi: Maurizio Bergamaschi, Marina Bosi, Marco Castrignanò, Carla Landuzzi, Anna Rosa Montani

Collana: Sociologia del territorio

Argomenti: Infanzia, adolescenza

Livello: Studi, ricerche

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