Tesi a favore o contro l'utilità delle rilevazioni censuarie eseguite con le modalità tradizionali sono state poste a confronto nel corso del Seminario "Verso i censimenti del 2000. L'informazione statistica, la Regione, le autonomie locali e il SISTAN".

Gruppi di lavoro appositamente formati avevano in precedenza predisposto documenti propedeutici sui temi della "Territorializzazione dei dati e i piani topografici", dell'"Attualità dei censimenti nella produzione dell'informazione statistica", degli "Aspetti normativi e organizzativi delle operazioni censuarie" e dell'"Accesso ai risultati e il loro utilizzo per il governo locale".

Il Seminario, svoltosi nei giorni 6 e 7 novembre 1996 a Bologna, su iniziativa del Servizio Informativo, Statistica e Relazioni con il Pubblico della Regione Emilia-Romagna, ha fatto emergere orientamenti, opinioni e indirizzi di dirigenti dell'ISTAT, di Enti Locali, di ricercatori universitari.

La discussione ha evidenziato due temi trasversali: l'evoluzione del sistema istituzionale e lo sviluppo tecnologico.

Quanto al primo, il SISTAN dovrà tenere fede alla propria natura di sistema e quindi non potrà non tener conto in misura maggiore delle esigenze informative degli enti locali e delle regioni.

L'evoluzione tecnologica e in particolare gli straordinari sviluppi avvenuti nel campo delle telecomunicazioni e della trasmissione a distanza delle informazioni consentirà - d'altro canto - un trattamento dei dati sempre più agevole e sempre più ampi margini nell'uso degli archivi amministrativi.

Il Seminario è stato concluso da una tavola rotonda sul tema: circolazione delle informazioni individuali, tutela della riservatezza e standardizzazione delle informazioni.