La forte crescita della scolarizzazione femminile, verificatasi in Italia negli anni 980, quali conferme trova nel più ampio contesto europeo e come si caratterizza nei differenti sistemi scolastici, culturali ed economici? Quali sono le conseguenze di una ampia e consolidata presenza delle giovani donne a scuola sui processi di identificazione femminile, sui ruoli sociali, sulla produzione culturale e scientifica e sui modi di funzionamento tradizionali dell'istituzione scolastica?
Come mai permangono comportamenti contraddittori tra le ragazze nel momento in cui operano scelte scolastiche e professionali che le tengono lontane dalla scienza e dalla tecnica?
Questo volume si propone di chiarire le problematiche del rapporto donne/istruzione attraverso una comparazione internazionale. Fornisce un quadro dettagliato degli aspetti quantitativi e qualitativi della presenza delle ragazze a scuola e degli strumenti legislativi e operativi attivati in alcuni paesi della comunità europea sul tema della parità tra i sessi a scuola.
Vengono inoltre descritti i programmi di azioni positive promossi in campo educativo come le iniziative di orientamento al femminile; le misure contro le molestie sessuali; le azioni per introdurre nella didattica la cultura prodotta dalla ricerca femminista; la formazione dei docenti alla parità tra i sessi e alla valorizzazione dei comportamenti, degli atteggiamenti, delle strategie cognitive delle studentesse; le ricerche volte ad analizzare la specificità del rapporto delle giovani donne con la scienza e la tecnica. I dati e le informazioni raccolti in questo testo, insieme alle valutazioni critiche proposte, costituiscono un patrimonio di risorse per chi, singolo soggetto o istituzione, intenda riflettere sulla presenza delle donne a scuola o farsi promotore di iniziative per lo sviluppo dei processi di identificazione femminile nell'educazione.