Chi abbandona la scuola presenta sin dall'inizio caratteristiche particolari o motivazioni allo studio più deboli di chi li prosegue? Quali sono tra le molteplici cause che possono determinare l'abbandono quelle di maggior peso? Quelle legate alla diversità dell'impianto della secondaria superiore rispetto all'esperienza scolastica precedente o quelle legate alla specificità dei soggetti e al loro vissuto e contesto sociale e familiare? Cosa accade dopo un abbandono? C'è il passaggio a un altro percorso formativo, al lavoro o una crisi forte di disadattamento? E l'abbandono in se quali conseguenze soggettive può avere?
L'analisi del fenomeno degli abbandoni - data la molteplicità di aspetti che in esso interagiscono - è qui affrontata considerando piani diversi. Il primo, una rilettura degli andamenti degli abbandoni in Italia nel corso degli anni settanta e ottanta, che rivela l'esistenza di fasi specifiche (e quindi di cause che volta a volta hanno assunto preminenza) così come di differenti comportamenti femminili e maschili. Il secondo, una ricerca sulle studentesse dell'Istituto professionale femminile "Caterina da Siena" di Milano, di cui sono stati analizzati gli atteggiamenti e le aspettative all'atto dell'iscrizione, le motivazioni dell'abbandono, i percorsi successivi allo stesso.
Concludono il volume singole "storie" di ragazze che evidenziano ulteriormente come l'abbandono sia fenomeno complesso, ricco di implicazioni interne ed esterne ai soggetti, difficilmente riducibile a una casualità semplificata, che deve farlo considerare non come un fatto isolato, bensì all'interno, oltre che di un contesto sociale e scolastico, di un percorso biografico individuale, con un prima e dopo ad esso strettamente collegati.