Uguali nella diversità

A cura di: Irene Menegoi Buzzi

Uguali nella diversità

Tutti sullo stesso sentiero, ognuno con il proprio passo

Edizione a stampa

20,50

Pagine: 200

ISBN: 9788846413246

Edizione: 1a ristampa 2004, 1a edizione 1999

Codice editore: 800.7

Disponibilità: Buona

Il principio dell'integrazione degli handicappati nei processi di apprendimento e nelle reti di comunicazione sociale è ormai affermato in tutti i contesti culturali ed educativi dell'Unione Europea.

Oggi si può dire con ragionevole sicurezza che in ogni Paese d'Europa il diritto al recupero e all'integrazione costituisce un indispensabile componente del diritto di cittadinanza. Alla comunione dei presupposti etico-ideologici che hanno guidato l'azione dei governi non corrisponde tuttavia, ancora, una omogeneità di riferimenti nelle singole culture e una comunità d'intenti nelle prassi operative. L'integrazione non ha gli stessi tempi e gli stessi modi di realizzazione nei contesti normativi e nelle iniziative assunte nelle multiformi realtà nazionali.

Nella definizione di orientamenti di valore e nella elaborazione di una normativa finalizzata alla valorizzazione della diversità, il nostro Paese svolge da molti anni un ruolo trainante di grande e riconosciuto rilievo. A partire dagli anni '70 si è sviluppato in Italia un lungo e articolato dibattito che ha dato luogo a teorizzazioni pedagogico-didattiche, a regolamentazioni di attività, a ipotesi di collaborazione tra operatori di istituzioni diverse, a interpretazioni più o meno spontanee delle esigenze di adeguamento della scuola alla rimozione dei fattori di esclusione. Ma la concezione stessa della scuola in questi ultimi anni si è profondamente modificata: non appare più confinata solo alla trasmissione della conoscenza e all'iniziazione alla socialità, ma si estende anche a una condivisione di responsabilità nella determinazione dell'orientamento, della progettualità di vita di ciascun membro della comunità in cui opera.

Sulla base di questo convincimento e sulla scorta del confronto di esperienze e di orientamenti, gli autori propongono alcuni pre-requisiti alle scelte di organizzazione e di metodo e individuano alcune soluzioni per i problemi che nascono dall'impatto delle particolarità dei contesti con l'inevitabile genericità delle regolamentazioni in vigore. Le più recenti indicazioni normative riflettono abbastanza fedelmente le categorie di valori ormai acquisiti, ma non possono contenere in se stesse anche le suggestioni e le ispirazioni metodologico-didattiche legate alla creatività e alla competenza professionale di ciascun insegnante. Proprio per questo il libro - realizzato nell'ambito del progetto europeo Socrates/Comenius, Azione 3 - offre una esemplificazione di esperienze personali realizzate in specifici campi di azione: l'innovazione organizzativa, l'innovazione metodologico-didattica, l'utilizzo delle nuove tecnologie, la valutazione e l'orientamento formativo. Secondo la linea di pensiero sottesa a tutta l'esposizione, la finalistica dell'integrazione e gli accorgimenti individuati per una sua progressiva realizzazione non costituiscono supporti a sostegno di una sola funzione (quella del recupero dei "bambini con bisogni educativi specifici"), ma s'innestano con benefici effetti nell'impianto globale della nuova scuola della qualità e dell'autonomia.

La scuola è vista dunque come una comunità di cittadini , dotati tutti di uguali diritti, ove continuità e prosperità soggiacciono ad una integrale utilizzazione delle risorse; una comunità in cui tutti non hanno lo stesso passo ma seguono uno stesso itinerario, lungo il quale anche i più avvantaggiati traggono beneficio dall'affermarsi dei più deboli.

Questa convinzione fa del libro, i cui autori sono tutti operatori attivi della scuola, qualche cosa di più e di meglio di un comune manuale.

Irene Menegoi Buzzi , già direttrice didattica di un circolo specializzato per l'integrazione degli alunni disabili, in particolare otologopatici, e membro dell'Osservatorio Nazionale per l'handicap del MPI, ha lavorato per anni anche all'IRRSAE Lombardia, dove si è occupata soprattutto della formazione degli insegnanti, della ricerca e della sperimentazione di progetti speciali anche in collaborazione con la Comunità Europea. Attualmente coordina il "Gruppo Risorse per l'handicap", sempre presso l'IRRSAE Lombardia.



Un progetto di ricerca dell'Irrsae Lombardia
(Il disabile nella scuola comune; L'adattamento all'ambiente¸ Attività dell'osservatorio handicap e il gruppo risorse)
Innovazione organizzativa e strutturale della scuola
(L'integrazione scolastica avanzata; L'innovazione organizzativa e strutturale; Il PEI per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap; Autonomia scolastica ed handicap; Un ponte per integrare e innovare; Aspetti operativi; Accoglienza: dalla scuola elementare alla scuola media; Studio di caso: il felice percorso di Giovanni; Flessibilità delle strutture; L'insegnante di sostegno; La gestione dello spazio scolastico)
Innovazione nell'integrazione
(Introduzione alle esperienze; Esempi di esperienze; Area dell'espressività; Primo percorso: il progetto Mele; Secondo percorso: valenza educativa della comunicazione in classe; Terzo percorso: linguaggio del cinema; Area logico-scientifica; Laboratorio di giardinaggio; Laboratorio storico-geografico; Percorso triennale per l'integrazione)
L'orientamento
(Passaggio medie/superiori; L'orientamento scolastico e professionale dei soggetti disabili; Il soggetto: prospettiva integrata di orientamento; Griglia / Indicatori; La famiglia al centro del nostro sistema sociale; Il territorio; Un modello di procedura: dalla scuola media ad un ordine scolastico superiore)
La valutazione degli alunni in situazione di handicap
(Aspetti normativi; Le valutazioni sommative: scrutini ed esami; Riflessioni teoriche)
L'handicap, le tecnologie, la scuola
(Tecnologie si, tecnologie no; Software didattico o software per l'apprendimento; Le potenzialità didattiche delle nuove tecnologie; Osservazione e riflessione: l'attenzione al soggetto; La scuola e gli insegnanti; È necessaria una formazione diversa?; Le risorse in rete)
Appendice. Il cd-rom sui laboratori.

Contributi:

Collana: Irre Lombardia

Argomenti: Pedagogia e Didattica speciale - Strumenti per insegnanti

Livello: Studi, ricerche

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