La comunicazione del rischio è lo scambio di informazioni sulla valutazione e sulla gestione dei rischi per la salute tra i soggetti interessati. L'accesso alla informazione e la possibilità di esprimere le proprie convinzioni su questioni rilevanti per la salute è un problema che riguarda la sfera dei diritti dei cittadini e delle collettività. Le amministrazioni pubbliche hanno la fondamentale funzione di garantire che tale processo comunicativo avvenga, senza discriminazioni e secondo criteri di interesse generale.

L'Ufficio Europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha promosso la pubblicazione di questo volume che è articolato in tre parti principali: una introduzione di carattere metodologico sulla percezione e sulla comunicazione del rischio; l'analisi di numerosi casi (ad es. L'AIDS, il consumo di tabacco, il radon nelle abitazioni, i campi elettromagnetici, la contaminazione delle uova con le Salmonelle , ecc.); approfondimento sulla comunicazione come parte del processo di valutazione e gestione dei rischi, soprattutto a livello locale. Il libro, che ha un taglio didattico e operativo, è rivolto a esperti e non esperti che si occupino dei rischi per l'ambiente e per la salute nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese, nelle organizzazioni private, nelle università, nelle associazioni di volontariato.

Il Centro di documentazione per la salute delle Aziende USL della Città di Bologna e di Ravenna svolge funzioni di rilevanza regionale nel campo della documentazione scientifica, dell'informazione, dell'educazione alla salute e della comunicazione del rischio, dell'epidemiologia e della formazione.