La filosofia politica di Kant

A cura di: Giulio Maria Chiodi, Roberto Gatti, Giuliano Marini

La filosofia politica di Kant

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846429797

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 629.6

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 224

ISBN: 9788846494627

Edizione:1a edizione 2001

Codice editore: 629.6

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Nei testi "Per i classici della filosofia politica" vengono presi in esame autori che hanno segnato in maniera determinante lo sviluppo della tradizione politica occidentale, dall'antichità all'età contemporanea. I pensatori considerati di volta in volta sono offerti alla lettura utilizzando l'apporto di alcuni dei maggiori studiosi che ad essi hanno dedicato la loro ricerca e corredando l'esposizione con commenti critici utili per mettere in luce gli aspetti fondamentali del dibattito in corso sui temi affrontati in ciascun volume. In tal modo, mentre da un lato si cerca di mostrare la permanente attualità dei classici della filosofia politica, non sempre oggi opportunamente valorizzata, dall'altro viene messo a disposizione del lettore un materiale di studio e di approfondimento che può essere utile sia agli esperti che a un pubblico più vasto, fatto di studenti o di persone interessate ai temi proposti in questa serie di testi.

In questo volume viene presentata la filosofia politica di Kant partendo da un tema centrale, che oggi risulta particolarmente attuale: quello del cosmopolitismo e della pace perpetua. Si passa poi a una ricostruzione storico-filosofica della fortuna del pensiero politico kantiano tra Ottocento e Novecento, per giungere infine a un'analisi di alcuni nuclei più rilevanti del dibattito oggi in corso, con specifica attenzione al recupero di Kant nell'ambito del neo-contrattualismo di John Rawls. Ognuna delle sezioni è corredata da brevi interventi in cui si discutono, si puntualizzano e si sviluppano aspetti legati a queste tre piste di ricerca.

Nell' Introduzione e nella Conclusione sono prese in esame sia le questioni metodologiche inerenti alle possibili modalità di rilettura dei classici, sia le ragioni che debbono indurre a tale rilettura in un tempo, come il nostro, che appare segnato sovente da un'eclisse della memoria riguardo ai grandi autori della tradizione politica dell'Occidente. Proprio per questo oblio la filosofia politica attuale si presenta, in molte delle sue espressioni, all'insegna di un impegno "militante" che non riesce sempre a nascondere una sostanziale indigenza di fondamenti; appare quindi caratterizzata da un eccessivo appiattimento sull'attualità, senza che però questa attenzione al qui e all'ora sia sostenuta, com'è invece necessario, dall'aggancio con le fonti alle quali il presente si alimenta, quelle fonti che consentono di andare alle radici più profonde dei problemi, teorici e pratici, con i quali ci troviamo a fare i conti, e permettono forse anche di individuare qualche non effimera risposta.

Giulio M. Chiodi (Pavia, 1936) è professore ordinario presso l'Università Federico II di Napoli, dove ricopre le cattedre di filosofia politica e filosofia del diritto. Tiene corsi di storia della filosofa presso l'Istituto Suor Orsola Benincasa. Tra la sua fitta produzione si segnalano i seguenti volumi: La giustizia amministrativa nel pensiero politico di Silvio Spaventa ( Bari, 1969); Legge naturale e legge positiva nella filosofia politica di T. Hobbes (Milano, 1970); Weimar. Allegoria di una repubblica (Torino, 1980) ; Orientamenti di filosofia politica (Milano, 1974); La menzogna del potere (Milano, 1979 con ristampe); Tacito dissenso (Torino, 1990 con ristampe); La contesa tra fratelli, a cura ( Torino, 1993 con ristampe); Equità. La regola costitutiva del diritto (Torino, 2000); Teoresi dei linguaggi concettuali (Milano, 2000).

Giuliano Marini (Pisa, 1932) è professore ordinario di Filosofia politica nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Pisa. Le sue ricerche e i suoi scritti vertono sullo storicismo e sulla scuola storica del diritto, sulla filosofia politica di Kant e di Hegel. Tra le sue opere si possono menzionare: Libertà soggettiva e libertà oggettiva nella Filosofia del diritto hegeliana (1978), Storicità del diritto e dignità dell'uomo (1987), Tre studi sul cosmopolitismo kantiano (1998). Ha curato la traduzione dei Lineamenti di filosofia del diritto di Hegel (1990).

Roberto Gatti (Perugia, 1951) è straordinario di Filosofia politica nell'Università di Perugia. Si è occupato della filosofia politica di Rousseau, dello sviluppo delle teorie della democrazia nel Novecento, del problema del totalitarismo. Su questi argomenti ha pubblicato, tra l'altro: Pensare la democrazia. Itinerari nel pensiero politico contemporaneo , Roma 1989, Abitare la Città. Un'introduzione alla politica , Roma 1992, L'enigma del male. Un'interpretazione di Rousseau , Roma 1997, Democrazia in transizione , Roma 1997, Il male politico. Il problema del totalitarismo nella filosofia del Novecento (ed.), Roma 2000.


Giulio M. Chiodi , Filosofia politica e studio dei classici
Parte I. Kant: libertà, giustizia, ordine cosmopolitico
Giuliano Marini , Per una repubblica federale mondiale: il cosmopolitismo kantiano
Giuseppe Duso , Il carattere ideale della costituzione repubblicana in Kant
Vanda Fiorillo , La concezione politica del Zum ewigen Frieden: giacobinismo o costituzionalismo della ragione?
Barbara Henry , Diritto cosmopolitico e repubblica democratica: categorie kantiane e trasformazioni dell'età attuale
Anna Loretoni , L'ordine tra gli Stati: pace e progresso nella prospettiva kantiana
Silvestro Marcucci , Il problema della pluralità dei mondi in Kant
Domenica Mazzù , Il potere invisibile della legge
Franca Papa , Kant: la 'fondazione politica' della pace e 1''interdipendenza internazionale'
Fabrizio Sciacca , Kriegsrecht: un diritto dedotto da un dovere
Massimiliano Tomba , Idea e pratica della repubblica mondiale
Furia Valori , L'idea di repubblica e la repubblica federale universale
Ermanno Vitale , L'eredità del Kant politico
Parte II. Kant nella filosofia politica dell'Ottocento e del Novecento
Filippo Gonnelli , La filosofia politica di Kant tra Ottocento e Novecento
Salvatore Veca , Kant e il paradigma della teoria della giustizia
Laura Bazzicalupo , Il Kant di Hannah Arendt
Nico De Federicis , Kant 'politico'? A margine del rapporto di Kant col liberalismo
Alessandro Ferrara , Kant e Habermas: una puntualizzazione
Giovanni Fiaschi , Da Rawls a Kant: saccheggiare a ritroso
Emanuela Macera , Kant e la "critica della ragion politica"
Virginio Marzocchi , K.-O. Apel e la filosofia pratica di Kant
Stefano Petrucciani , Sulla presenza di Kant nella filosofia politica di Habermas
Maria Chiara Pievatolo , Oltre la legge
Teresa Serra , H. Arendt e I. Kant
Luigi Alfieri , Contemporaneità di un classico.

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