Promuovere i gruppi di self-help

A cura di: Mara Tognetti Bordogna

Promuovere i gruppi di self-help

Edizione a stampa

32,50

Pagine: 368

ISBN: 9788846465726

Edizione: 2a edizione, aggiornata e ampliata 2005

Codice editore: 1370.18

Disponibilità: Buona

La cura, l'auto cura, la narrazione della propria biografia, la narrazione di eventi critici del nostro percorso di vita, sono tutti aspetti dell'essere dell'individuo sociale che possono essere racchiusi nel termine self help. I gruppi di self help (auto aiuto, auto-mutuo-aiuto) ci aiutano a comprendere che la malattia e il disagio non sono solo un limite, ma possono diventare risorsa per sé e per gli altri.

Un nuovo modo di stare assieme, di confrontarsi, di trovare soluzione ai propri problemi.

Ma anche una metodologia "professionale" utile per il sistema dei servizi strutturati.

L'elemento di modernità dei gruppi di self help è dato da una finalità che non è solo legata al convivere e al riconoscere la positività esperienziale di una situazione di malattia, ma anche all'essere individui che continuamente apprendono e allo stesso tempo insegnano a rivestire nuovi ruoli, a rivivere, in nuove condizioni anche di malattia conclamata o cronicizzata: un modo di riflettere su di sé e di riflettere con altri intorno a particolari momenti del proprio essere soggetti sociali.

Il gruppo di self help mediante la narrazione della propria esperienza e la narrazione di come l'individuo ha imparato a convivere con il suo "nuovo modo di essere", evidenzia e conferma che la narrazione della propria esperienza è di per sé curativa oltre che esserlo in questo caso per coloro che ascoltano.

I gruppi di self help sono generatori di forme comunitarie di vita sul territorio. Sono un modo per riappropriarsi del disagio inserito nella convivenza, nella vita quotidiana, per trasformare un limite in risorsa; permettono all'individuo di uscire dai binari già tracciati, dalla diagnosi, dall'etichettamento, rimettendo sulla scena pubblica persone, competenze, saperi, emozioni. Un modo per vivere meno anonimamente, per favorire la socializzazione e la comunicazione dell'esperienza.

Il volume è pensato per gli studiosi del self help, ma in particolare per la formazione e l'aggiornamento degli operatori, dei volontari, degli amministratori; per i membri dei gruppi e per coloro che intendono entrare a far parte di un gruppo o promuoverne uno.

Nella prima parte ( Metodologie e strumenti ) analizza e ricostruisce lo sviluppo e l'evoluzione del self help, le caratteristiche europee e le peculiarità italiane, esaminando poi le basi teoriche e la metodologia operativa del self help. Nella seconda parte del volume ( Le esperienze ) sono contenute alcune riflessioni a partire dall'esperienza di conduzione di gruppi di self help. Nella terza parte ( Testimonianze ) si analizza il significato di lavoro di cura e sono proposte alcune libere osservazioni di chi direttamente si è sperimentato nei gruppi. Chiude il volume un'ampia bibliografia sul self help.

Mara Tognetti Bordogna , ricercatore, insegna Politica sociale all'Università di Milano-Bicocca, esperta di politiche per la salute e politiche migratorie. È direttore operativo della Fondazione Cecchini Pace-Istituto Transculturale per la salute. Condirettore della rivista Passaggi. Rivista italiana di Scienza transculturale . Autrice di numerosi saggi e volumi, per i nostri tipi ha pubblicato: Migrare. Guida per gli operatori sociali (1993); Lineamenti di politica sociale (2a ed. 2000).


Mara Tognetti Bordogna , Introduzione
Parte I. Metodologie e strumenti
Mara Tognetti Bordogna , Nascita, evoluzione del self help
Marco Ingrosso , Culture e saperi nei gruppi di self-auto mutuo aiuto
Rosalba Terranova Cecchini , L'empowerment ed i comportamenti culturali nello sviluppo del mutuo aiuto
Luigi Colaianni , Sapere e potere, dalla cura all'amicalità
Maria Castiglioni , L'auto aiuto: avvisi ai naviganti
Gianni Del Rio , Il gruppo tra compito e cura di sé
Laura Donisetti , Salute per tutti per il 21° secolo e Progetto Città Sane. Strategie OMS in sinergia con il self help
Parte II. Le esperienze
Paolo Pini , Auto aiuto e salute mentale
Edoardo Re , Disagio psichico e familiari in crisi: supporto, auto-aiuto o entrambi?
Graziella Longoni , Narrare il dolore e progettare il futuro nei gruppi di mutuo aiuto
Elena Capovilla , I disturbi dei comportamenti alimentari
Elena Capovilla , Gruppi per mamme
Walter Vannini , Note sull'auto aiuto in carcere
Parte III. Testimonianze
Grazia Colombo , Cura/curare: molteplici significati di un lavoro tradizionale e sempre più attuale
Ferdinando Valerio , Aiutiamoci. Riflessioni e sensazioni
Mara Tognetti Bordogna , Il self-help: una bibliografia

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