Il tema delle reti ha occupato uno spazio crescente nella ricerca e nell’analisi organizzativa. Tuttavia, la strumentazione a disposizione degli scienziati sociali non è definita né univoca. L’articolo vuole riportare all’attenzione del lettore le po-tenzialità esplicative di alcuni approcci classici, mettendone a fuoco gli strumenti analitici, in particolare quelli prodotti nell’ambito della teoria generale dei sistemi e dell’analisi sistemica delle organizzazioni. L’articolo propone un breve excursus di quelli che possono essere (e vengono in genere) considerati come precedenti dell’analisi di rete in una prospettiva preva-lentemente sociologica: dall’economia dei costi di transazione al neoistituzionali-smo organizzativo, dall’ecologia delle popolazioni organizzative all’organization-set. Un’attenzione particolare viene dedicata alla prospettiva sistemica, molto dif-fusa nell’analisi organizzativa a partire dai primi anni Sessanta ma sorprendente-mente abbandonata proprio mentre le reti organizzative conquistavano la scena. Proprio all’interno della prospettiva sistemica vengono messi a punto alcuni strumenti di analisi (la discussione su obiettivi e confini del sistema, il loose cou-pling, il relè organizzativo), tradizionalmente utilizzati per descrivere e spiegare or-ganizzazioni compatte, che ci sembrano estremamente efficaci per l’analisi di rete. L’articolo mira a mostrare l’efficacia di tali strumenti per la comprensione del funzionamento delle reti di organizzazioni.