LIBRI DI MAURIZIO BONOLIS

La ricerca ha estratto dal catalogo 28 titoli

Maria Dentale

"Condizionalità" e discrezionalità nelle politiche sociali

Una ricerca sulla valutazione delle misure di contrasto alla povertà

Il volume restituisce i risultati di una ricerca condotta presso i Servizi sociali di una parte dei municipi della Capitale, ponendo in risalto la complessità delle strategie di intervento degli operatori sociali impegnati nell’erogazione delle misure di contrasto alla povertà. Attraverso una complessa indagine, la valutazione guidata dallo schema analitico della Teoria dell’Azione ha ricomposto in tre «stili decisionali» (procedimentale, prestazionale e attivante) le forme dell’agire strategico degli operatori sociali.

cod. 10753.3

Maurizio Bonolis

Sostenibilità e Diritti Umani

WELFARE E ERGONOMIA

Fascicolo: 2 Suppl. / 2022

Lo scopo e il compito di una programmazione economica nazionale e sovrana-zionale come quella che caratterizzano il PNRR, dopo la crisi pandemica del 2020, si intreccia necessariamente con il rispetto del principio di sostenibilità dei progetti di rilancio dei sistemi economico-produttivi. L’attuazione di opere ispi-rate al modello di una razionalità conseguenzialista, che è alla base del control-lo di sostenibilità, deve tuttavia confrontarsi con istanze provenienti dai soggetti destinatari delle misure di intervento e quindi con la differenziazione sociale de-gli utenti e dei titolari del diritto alle politiche di sostegno. Questa evidenza deve a sua volta tener conto del fatto che l’orizzonte dei Diritti non può essere consi-derato alla stregua di un sistema inerte, bensì caratterizzato da cambiamenti e da una continua ridefinizione del contenuto degli stessi Diritti Umani. Il principio di sostenibilità investe perciò anche il campo della cultura e quello delle compatibi-lità simboliche di una comunità nazionale, sollevando interrogativi di non facile governabilità politico-culturale.

Maurizio Bonolis, Carmelo Lombardo

Sociologia degli stati mentali

Teoria e ricerca

Il filo conduttore che percorre i contributi del volume riposa sulla convinzione che sia possibile parlare di «stati mentali» in quanto evidenze appartenenti a un dominio fenomenico indagabile in base a variazioni interne a esso, cioè non “riducibili” a incidenze ontologiche di altro ordine, come – invece – si sostiene nella presunzione di un determinismo neurofisiologico rispetto al quale nemmeno esisterebbero «stati mentali», ma solo «cerebrali». Il libro vuol essere una sfida nei confronti degli orientamenti naturalistici, che si prefiggono di risolvere la dualità cartesiana nella sintesi eliminativista di un materialismo sostanzialmente monologico.

cod. 1315.39

Una insuperabile tensione caratterizza il rapporto tra le due dimensioni costitutive dei fenomeni culturali: il loro darsi come «forme», sul piano estetico come su quello funzionale, e il negarsi come «forme», in una continua ricerca che fa della cultura un «processo», il cui esito, transitorio, è quello della costituzione di «forme» nuove.

cod. 1315.17

La storia di una disciplina non può che essere scritta da chi la professa, utilizzandola come strumento di conoscenza, di modo che da tale ambito si vengano a delineare quegli interessi della vita presente che fungono da criterio storico-interpretativo della disciplina stessa. Le teorie sociologiche qui considerate rientrano in una considerazione unitaria che ravvisa alla questione della sensibilità storica del procedimento concettuale il suo principio di scomposizione e analisi dei sistemi di pensiero esaminati. La tesi argomentata è che lo sguardo della teoria sociologica al proprio contesto storico di riferimento ne condizioni metafisicamente gli assunti di base, fino a quando tale incidenza si risolve nella modernità di una concezione dell’agire sociale che supera la dicotomia classica individuo società e la sostituisce con la nozione di attore sociale.

cod. 1315.11

Maurizio Bonolis

Lo "spirito" nell’anima

Indagine sulla spiritualità giovanile

Il volume raccoglie i risultati di una ricerca sulla spiritualità giovanile, svolta tra gli studenti dei corsi di primo anno delle Lauree triennali del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza. La ricerca illustra gli estremi di una metamorfosi della spiritualità religiosa, in nessun senso il suo venir meno, sebbene innumerevoli evidenze mostrino come l’esito di tale processo si renda palese attraverso una sorta di impalpabilità delle linee di condotta riconducibili alla dimensione del sacro e dello straordinario, del tutto inidonee a caratterizzarsi come «modello».

cod. 1315.37

Un itinerario valutativo sulle garanzie e sulle incertezze legate all’impiego della formalizzazione matematica nella teoresi sociologica, ripercorso sulla scorta di alcune premesse concernenti il procedimento logico-analitico adottato dalla riflessione epistemologica agli inizi del ’900.

cod. 1315.36

Carmelo Lombardo, Sergio Mauceri

La società catastrofica

Vita e relazioni sociali ai tempi dell’emergenza Covid-19

Il volume raccoglie e discute le interpretazioni dei principali risultati di una ricerca sociologica – a cui hanno partecipato, nella fase del lockdown, quasi quindicimila persone – su come l’emergenza Covid-19 abbia trasformato gli stili di vita, le relazioni sociali e le aspettative degli italiani. La pandemia ha reso evidente come l’origine e la produzione dei rischi, a differenza che nel passato, non sono imputabili a cause esterne, ma rimangono interne alla società stessa; e che gli stati di emergenza sono ormai la norma piuttosto che l’eccezione. Nello spazio globale sospeso, creato dalla pandemia, sia la società che la socialità escono stravolte e sollevano questioni che interrogano gli scienziati sociali.

cod. 11315.3

Maurizio Bonolis

La mente e l'azione

Sociologia e metapsicologia

Il volume è dedicato a un’esplorazione teoretica della dimensione ex ante facto del problema dell’intenzionalità – e quindi anche della non intenzionalità – dell’azione. Il testo affronta il tema della definizione e della consistenza del presupposto teleologico da cui muove l’eterogenesi dei fini, servendosi di argomenti che ricollegano la categoria weberiana della razionalità al sillogismo pratico in Aristotele, la filosofia dell’azione alle indagini di ispirazione fenomenologica e psicoanalitica sul rapporto tra mente, volontà e coscienza, la psicologia cognitiva alla teoria critica dell’introspezionismo.

cod. 1315.34

Maurizio Bonolis, Carmelo Lombardo

Ritorno a Simmel.

Saggi sull'eredità di un classico

I saggi raccolti nel volume vogliono sottolineare il contributo apportato alla sociologia da un classico come Simmel. I testi muovono dal presupposto che le immagini caleidoscopiche dei giudizi su Simmel non solo non possono impedire di cogliere nel suo profilo una spiccata e feconda linea logico-coerente, ma devono arrendersi di fronte all’evidente idoneità della sua sociologia a offrire utilmente chiarezza e supporto agli sviluppi contemporanei che la sociologia ha subito dopo il periodo luminoso della sua classicità.

cod. 1315.28

Con l’obiettivo di deassiomatizzare la concezione «analitica» del realismo conoscitivo, che ha comportato il ricorso a postulati da cui muovere, teoria e ricerca hanno proceduto insieme a vantaggio di una crescente maturazione delle singole discipline scientifiche. Nel campo delle scienze sociali risulta esemplare, a tal riguardo, l’evoluzione degli studi sul comportamento collettivo e sul mutamento sociale. Su entrambi i versanti, si è trattato e si tratta del superamento del principio della razionalità strumentale, in nome di una modellizzazione più complessa ma efficace.

cod. 1520.776

Maurizio Bonolis

Uomini e capre Paradosso dell'indistinzione.

Verso una nuova metafisica delle scienze sociali

I macrofenomeni possono assumere due forme, quella dell’aggregazione e quella dell’emergenza, rispettivamente interpretabili in base a un’assiomatica del primato dell’interesse individuale e a quella del primato delle emozioni collettive. Richiamando alcuni indirizzi filosofici che si sono occupati di soggettività e coscienza, risulta paradossalmente che le due linee costitutive dei fenomeni macro portano a modelli di comportamento caratterizzati dall’indistinzione, che motivano isomorfismi ermeneutici come quelli colti e sviluppati, nell’ambito della teoria generale dei sistemi, nella seconda metà del XX secolo.

cod. 1315.23

Maurizio Bonolis

Per una critica della "razionalità assiologica"

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 104 / 2014

The purpose of the article is to question about the foundation of the concept of axiological rationality. As the concept belongs to realm of the wider theme of subjective rationality, and to that of the relationship between this model and the field of objective rationality, the reflection comes from an analysis of the boundaries between these two conceptual areas. Particular attention is devoted to two arguments nearly: that of social Darwinism and the Aristotelian «practical inference». Subsequently, after a reconstruction of Raymond Boudon’s position on consequentialism and axiological rationality, the work shows three critical subjects in this regard: a) the weakness of the interpretation of the moral sentiments in terms of evolutionary universals; b) a critical analysis of the concept of «sense of objectivity», based on Pareto’s derivations theory; c) the discussion about the axiom of reasons as causes of action.

Maurizio Bonolis

Il problema dell’inclusione come "problema" di teoria sociale

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 98 / 2012

The theme of social inclusion can not be address in sociology without initially considering the definition of the concept of citizenship as formulated by Alfred Marshall. Given this introduction, duly argued philologically, Ralph Dahrendorf’s contribution is considered. The latter makes Marshall’s definition operational in terms of «subjective rights». Four categories of request for inclusion are thereby identified. Two are endogenous: a) through loss of inclusion; b) through risk of exclusion. Two are exogenous: c) through migration dynamics; d) through cultural change. These four types are considered in light of the work of Amartya Sen and Lawrence Friedman, with particular consequentialist attention (in the sense of Weber’s «ethics of responsibility») to the repercussions that inclusion programs determine within institutional and noninstitutional areas of reference. The article’s layout is also inspired by the principle of Weber’s «technical critique of values». The question is: which sociocultural «costs» involve specific and different social policies of «inclusion»?

Maurizio Bonolis

Molti "meccanismi", nessun "meccanismo". Il non senso del termine "sociologia analitica"

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 95 / 2011

This study aims to evaluate whether, within the more general field of sociology, it is justifiable to set a boundary line for a specific orientation called «analytical sociology». The task is faced by showing that - as happens to all empirical disciplines that borrow this term - the qualification of analytical is a conceptual approximation, essentially a metaphor, which can not be tied to Kant’s definition. Furthermore, the essay highlights that the trait claimed specifically by the would-be «analytical sociology» orientation, that is defining things through «mechanisms», does not in any way differ from sociological explanations tout court. «Explaining» means reconstructing causative links through the use of models, theoretical constructions, or principles of connecting regularity. Since the supporters of the so-called analytical sociology define «mechanism» in these very terms, this means that in sociological tradition the explanations have always used a similar path and therefore the text offers a significant explanation as proof. However, this also means that there are no valid assumptions to distinguish, in sociology, such a specific epistemological or theoretical orientation as the «analytical» one.

Maurizio Bonolis

Fecondità e rilevanza del concetto di "ritardo culturale" Una nota su Ogburn

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 89 / 2009

Relevance and Fecundity of the Concept of «Cultural Lags». A note on Ogburn - William F. Ogburn’s theory of «Cultural Lags» has suffered from misinterpretation and simplification in sociological literature. As a consequence it has been considered outdated, notwithstanding the fact that it is a structural interpretation of social change and not, perfunctorily, a description of two «cultures». The author, already conscious of such misinterpretations, presented a brief essay, published two years before his death, on suggestions and more specific hermeneutic statements regarding the theory. These uncover its usefulness as a conceptually versatile instrument, extremely important for the understanding of a series of phenomena that appear deeply rooted to the processes of globalization, with particular reference to dynamics of encounter among different historical and cultural configurations.