LIBRI DI MAURIZIO ESPOSITO

La ricerca ha estratto dal catalogo 42 titoli

Maurizio Esposito, Lucio Meglio

Introduzione

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 1 / 2024

Loredana Maria Colone, Maurizio Esposito, Lucio Meglio, Giuliana Pagnanelli

Reati “spia” di femminicidio e pratiche locali di contrasto alla violenza di genere

SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI

Fascicolo: 3 / 2023

L’articolo propone alcune riflessioni sul tema dei reati di tipo predatorio analizzando i dati ufficiali sui reati “spia” di femminicidio quali minacce, violenza, atti persecutori e maltrattamenti, forniti dalle forze dell’ordine sul quinquennio 2013-2017 e riferiti al territorio della provincia di Frosinone. Conseguentemente all’analisi dei dati si presentano anche le attività di contrasto e aiuto nei confronti delle donne vittime di violenza realizzate dall’Associazione SOS Donna – Sportello Telematico e Centro d’Ascolto, nel periodo compreso tra il 2020 e 2022, riflettendo sulla capacità ed efficacia di presa in carico e di supporto all’empowerment sociale delle donne maggiormente vulnerabili e cercando di comprendere l’efficacia che tali interventi di policy possono avere per prevenire e contrastare la violenza sulle donne.

Il volume si interroga sul contributo di analisi e di ricerca che la Sociologia della salute e della medicina può offrire alle complesse problematiche d’ordine etico, giuridico, economico, politico, sociale, culturale, di sicurezza e di protezione della privacy che fenomeni come la progressiva digitalizzazione della cura e della società contemporanee comportano.

cod. 11341.2

Rosella Tomassoni, Pierluigi Diotaiuti

Il mondo psico-sociale del non vedente

Una indagine empirica

Il volume raccoglie alcune significative comunicazioni presentate nel corso di due giornate di studio su cecità e ipovedenza, e include saggi di approfondimento tematico sull’esperienza psicologica e sociale del non vedente, illustrando i dati di un’indagine empirica effettuata nelle regioni Lazio e Campania.

cod. 1341.2.65

Costantino Cipolla

La devianza come sociologia

Sottolineando il ruolo chiave della devianza per l’affermarsi della sociologia come scienza autonoma, questo volume, strutturato come un glossario, permette di conoscere storia e autori di riferimento o pratiche e protocolli operativi, tecniche di indagine e teorie epistemologiche o ricerche attuali e condizioni sociali.

cod. 1049.8

Maurizio Esposito, Lucio Meglio

Una prospettiva internazionale sul gioco d’azzardo: teorie superate, questioni emergenti

SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI

Fascicolo: 1 / 2022

Nel dibattito pubblico contemporaneo il tema del gioco d’azzardo risulta essere uno degli argomenti più dibattuti. Gli sviluppi informatici con le nuove modalità di giochi online hanno permesso infatti di ampliare il fenomeno rendendolo sempre più diffuso all’interno dei tessuti sociali delle nostre città. La riflessione teorica sembra però non stare al passo con le implicazioni sociali aperte da questo fenomeno. È del 1949, grazie agli studi di Edward Devereux, la prima analisi esplicitamente sociologica del gioco d’azzardo. Nell’ambito della sociologia non era ancora emerso un filone di studi sulle implicazioni sociali del gioco d’azzardo. Nel presente contributo si ripercorrerà la storia del contributo che le teorie sociologiche hanno dato allo studio di questo fenomeno, dividendo le prospettive ed i temi di analisi in due grandi scuole di pensiero: gli approcci funzionalisti, da Devereux in poi, e gli approcci disfunzionalisti, che hanno avuto in Herbert Bloch (1951) il loro capostipite.

Maurizio Esposito, Lucio Meglio

Introduzione

SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI

Fascicolo: 1 / 2022

Maurizio Esposito, Susanna Vezzadini

La mediazione interculturale come intervento sociale

Il volume guarda alle esperienze di mediazione interculturale realizzate, o in attuazione, nel nostro Paese, spaziando dalla scuola al sistema di giustizia, dai contesti di prossimità alle istituzioni totali, dai servizi sociali per la persona al sistema socio-sanitario e delle politiche per la salute, rimarcandone i punti di forza e i vantaggi senza tuttavia eludere criticità e aspetti problematici.

cod. 1049.1

Costantino Cipolla, Andrea Antonilli

La sicurezza come politica

Prevenire significa predisporre un’azione tempestiva in grado di impedire a un fenomeno di scarso allarme sociale di trasformarsi in una problematica da affrontare. Realizzare un tale mutamento di prospettiva comporta uno sforzo culturale, sociale e operativo non indifferente, soprattutto in termini di flessibilità delle prassi e di riorganizzazione delle politiche da adottare. È in tale ottica che si struttura il volume.

cod. 1049.18

Costantino Cipolla, Giuseppe Masullo

Un sociologo per il Mezzogiorno

Il percorso intellettuale e umano di Natale Ammaturo

Il volume aspira a dar conto dell’attività scientifica e accademica e dell’impegno sociale e umano di Natale Ammaturo, docente di Sociologia all’Università di Salerno, che ha indagato in modo particolare il Mezzogiorno, mostrandone contraddizioni apparentemente insormontabili, ma anche segnali d’innovazione e sviluppo.

cod. 1042.97

Roberto Cipriani, Rosanna Memoli

La sociologia eclettica di Costantino Cipolla

Il volume prende spunto dalla copiosa produzione scientifica di Costantino Cipolla per dare corso a un’opera corale e partecipata da circa 90 autori. Un itinerario entro il pensiero sociologico dai primi anni ’70 ai nostri giorni con tre generazioni a confronto, per osservare in modo attento la realtà sociale.

cod. 1042.96

Giacomo Di Gennaro, Maurizio Esposito

La pena tra misericordia e afflizione

Una ricerca empirica sul Giubileo delle persone detenute

La misericordia è un bene prezioso, va guadagnata con il pentimento, la correzione, la revisione del senso da dare alla propria vita. La ricerca presentata in questo libro, che prende spunto dal Giubileo straordinario dei detenuti e del personale che opera negli istituti penitenziari del 2016, affronta e prova a disvelare questo aspetto: amore e perdono. Queste due parole chiave della misericordia sono indagate per capire fino a che punto è vera e fondata l’aspettativa di Papa Francesco che esse possono “trasformare le sbarre in esperienza di libertà”.

cod. 1043.103

Maurizio Esposito, Alessandra Sannella

Introduzione

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 2 / 2019

In questo articolo viene delineata la funzione svolta dall’attività sportiva nei confronti del recluso, che consiste nel fornire una valida occasione di evasione, di aggregazione e un’alternativa all’atteggia-mento ozioso, oltre che nel trasmette valori fondamentali per il processo di crescita personale e sociale del detenuto, tra i quali: il fair-play, il rispetto delle regole, la partecipazione di tutti a un obiettivo comune, il lavoro di squadra, l’accettazione dei limiti e la lealtà nei confronti dell’avversario. Da qui l’importanza sociale di praticare sport in carcere. Una prodromica disamina sul senso della pena tra paradigma secu-ritario e paradigma trattamentale fa da apertura alle analisi sul senso di praticare attività fisica in carcere. Da una rapida descrizione della principale letteratura internazionale nel contesto, si passerà poi a delineare i case studies di alcuni progetti sociali condotti nelle carceri italiane, come esempio di buone pratiche nel settore. In conclusione, si specifica come bisognerà sempre tener presente che tale attività non deve e non può essere lasciata alla volontaria e talvolta improvvisata iniziativa individuale, ma deve diventare un progetto organico di sviluppo del senso di autonomia e di indipendenza della persona detenuta, in vista del suo ritorno in società e di un suo reinserimento sociale e lavorativo veramente efficace. Solo così, l’istituzione carceraria potrà divenire il luogo dove le strategie di prevenzione possono offrire la possibilità di evitare che il detenuto, una volta rilasciato, ritorni alla sua comunità con problemi ancora maggiori rispetto a quelli che viveva prima di entrare in istituto, con tutti i danni possibili conseguenti in termini di recidiva e di sicurezza sociale.

Maria Ferrara, Elisa Langiano, Emilio Greco, Simone De Sio, Anna Vecchiarini, Maurizio Esposito, Elisabetta De Vito

Social awareness on Voluntary Termination of Pregnancy: A cross-section study

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 1 / 2017

The objective of this research is to assess the social awareness of Voluntary Termination of Pregnancy (VTP) in order to develop adequate information and training programmes. An observational study was carried out on a sample of individuals aged between 14 and 68. In social-aggregation areas 800 questionnaires were distributed, prior to the assurance of anonymity. 90.5% of the individuals asked to participate, answered the questionnaire. 21.2% of the sample was not aware of the existence of guidance centre in the Local Health Authorities and 25.7% of the Law that regulates VTP. Less than half of the interviewees (42.3%) considered VTP as an admissible choice in special circumstances, 11% consider it as a means of prevention of unwanted pregnancy and 55.35% do not know that a minor can have an abortion without the consent of her parents. 41.7% of the women interviewed would resort to VTP, while 12.2% have already resorted to it. The inclination to perform VTP has been drastically associated mainly with not being in a stable relationship, age, or being an atheist.

Rosanna Memoli, Alessandra Sannella

Pellegrini del Giubileo della Misericordia

Il Giubileo della Misericordia del 2016 è un invito della Chiesa Cattolica Universale al mondo globale sperduto e dilaniato da guerre e carestie. Il volume nasce dallo sviluppo di una ricerca nazionale, partecipata, sostenuta dall’indagine mainstream vissuta sui percorsi giubilari dall’incontro con i pellegrini alla conoscenza dei significati più reconditi della Misericordia: il resoconto di un gruppo di 1306 pellegrini che hanno partecipato al Giubileo a Napoli, Roma, L’Aquila, Cassino, Firenze e presso la Diocesi di Andria.

cod. 1043.91