LIBRI DI MAURIZIO RIDOLFI

La ricerca ha estratto dal catalogo 25 titoli

Ugo Pavan Dalla Torre

Dal Milite ignoto al 2 giugno

La memoria delle guerre mondiali dal primo dopoguerra all'età repubblicana

Il volume si propone di studiare il tema della memoria delle due guerre mondiali, approfondendo in che modo e per opera di quali soggetti questa memoria si è formata in Italia; con quali simboli e con quali linguaggi è stata veicolata; attraverso quali canali si è diffusa; se e in che modo la memoria della Grande guerra si è giustapposta e sovrapposta a quella della Seconda guerra mondiale; se e in che modo le memorie delle due guerre mondiali siano diventate parte delle memorie della Repubblica.

cod. 1581.47

Sante Cruciani, Maurizio Ridolfi

I Presidenti della Repubblica e il ruolo internazionale dell'Italia

Dal Trattato di Pace al Trattato di Maastricht (1947-1992)

Gli studi hanno messo in luce l’influenza dei Presidenti della Repubblica nella politica internazionale dell’Italia. Intrecciando la storia politico-istituzionale e le relazioni internazionali, sulla base di una documentazione inedita dell’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, il volume ricostruisce le dinamiche e i protagonisti dei primi quarant’anni postbellici (1947-1992), prendendo in esame l’operato dei presidenti De Nicola, Einaudi, Gronchi, Segni, Saragat, Leone, Pertini e Cossiga.

cod. 1136.120

Sante Cruciani, Maurizio Ridolfi

L'Unione Europea e il Mediterraneo

Relazioni internazionali crisi politiche e regionali (1947-2016)

Sempre maggiore è oggi l’attenzione all’interazione delle relazioni internazionali con il processo di integrazione europea e lo spazio euro-mediterraneo. Attraverso un approccio multidisciplinare e comparato, il volume si propone di leggere simultaneamente – lungo tutto il secondo dopoguerra – il processo di integrazione, le politiche per lo sviluppo regionale, la proiezione della CEE/UE nel Mediterraneo e in Medio Oriente, con pari attenzione al ruolo dell’UE nelle relazioni internazionali.

cod. 1581.30

Maurizio Ridolfi

Per una storia del "sentimento repubblicano". Il 2 giugno nel calendario civile

ITALIA CONTEMPORANEA

Fascicolo: 296 / 2021

Nel testo si discute il rapporto tra storiografia e public history nella costruzione di un "sentimento repubblicano" nell’Italia del secondo dopoguerra. Si indagano i percorsi di ricerca e le nuove fonti grazie a cui ritessere una trama di narrazioni storico-culturali capaci di coniugare linguaggi, simboli e rituali civili nella storia del "patriottismo repubblicano". La data e l’anniversario della nascita della Repubblica - il 2 giugno - divengono l’occasione per prefigurare la "storia vissuta" di piu generazioni di uomini e donne. L’idea e l’immagine della Repubblica ritornano al centro del calendario civile, nel suo rapporto continuo e mutevole tra storie (individuali e di gruppo) e memorie pubbliche.

Sante Cruciani, Maurizio Ridolfi

L'Unione Europea e il Mediterraneo.

Interdipendenza politica e rappresentazioni mediatiche (1947-2017)

La guerra fredda ha investito la sfera dei mass-media, fino a diventare nell’immaginario di milioni di cittadini la «massima fiction dell’epoca», con espressioni nella fotografia e nel cinema, nella radio e nella televisione. Ne è derivata un’ampia produzione culturale, non ancora incentrata con la necessaria sensibilità sull’integrazione europea e sullo spazio mediterraneo. Allargando l’orizzonte oltre la guerra fredda, nel volume si prospetta un fecondo terreno di confronto metodologico e interdisciplinare tra storici e studiosi dei media, tra UE e Mediterraneo.

cod. 1581.34

A sharp contrast between left and right arose in Italy especially after World War Two, as a legacy of the conflict between fascism and anti-fascism, which had developed between the two wars. However, at this cleavage was added the majority and hegemonic centre pole represented by Christian Democracy (both anti-fascist than anti-communist), which would make more mobile the identity boundaries and more marked the dissonances between the reality of political-administrative life and the self-representation of left and right widespread cultures. A history of politics truly attentive to the social and cultural factors, contribute to overcome the dissociations between a limited political representation of an ungraspable right and the wider circulation of languages and images of identity (in the moderate and populist press, in the youth field, in the silent majority).

Maurizio Ridolfi

Introduzione

MEMORIA E RICERCA

Fascicolo: 41 / 2012

Alcuni tra i più noti storici italiani provano a delineare i lineamenti della società italiana: una società al tempo stesso una e molteplice, che ha difficoltà a riconoscersi in uno Stato a “centralità debole” incapace sia di guidarla sia di conquistarla alle proprie ragioni.

cod. 1420.1.131

Maurizio Ridolfi

Il Comune democratico.

Autogoverno, territorio e politica a Pesaro negli anni di Marcello Stefanini (1965-1978)

Nell’Italia repubblicana fu spesso nelle amministrazioni municipali che emerse una classe dirigente all’altezza della modernizzazione del Paese e di una democratizzazione della partecipazione politica. Il libro esamina il caso di Pesaro, con attenzione agli anni tra il 1965 e il 1978, in cui sindaco fu Marcello Stefanini. Una vicenda esemplare degli anni della “grande trasformazione”, attraverso un forte nesso tra tradizioni civiche e culture di governo municipale, classi dirigenti e sviluppo della società locale.

cod. 1792.145

Maurizio Ridolfi

Una storia dualistica? Il territorio emiliano e romagnolo

MEMORIA E RICERCA

Fascicolo: 22 / 2006

The space of Emilia Romagna it has been formed in the centuries but it has found its definition only at the beginning of political unification. It is a history marked from a recurring shatterings, that were the consequences of the different political- institutional heritages. Regional identity has been set up in an open and pluralistic way, without the new political-administrative body undoing the manifold expressions of civic, cultural and historical traditions. In the variety of possible identities (national, regional, local) the case of Emilia Romagna has been enriched with the achievement of a balanced social development model. The historical- administrative synthesis has merged the solid components, deeply-rooted in the traditional and diffuse associationism and in the participation to public life, with the Resistance’s reference and with that development’s model. Democracy of community appears the peculiar trait of regional identity in a long period. It’s a peculiarity in a redifinition way, cause the Welfare’s crisis, but not in a sponging out way.