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Giorgio Chiosso

Libri di scuola e mercato editoriale

Dal primo Ottocento alla Riforma Gentile

Ritenuti a lungo prodotti editoriali di nessun rilievo e utili solo a far soldi, i libri scolastici sono in realtà «oggetti» assai complessi, che raccontano l’idea di educazione propria di una società. Attraverso alcuni significativi sondaggi, il volume si sofferma sul graduale sviluppo dell’editoria per la scuola, a partire dalla nascita delle prime case editrici specializzate nel Piemonte preunitario.

cod. 1615.61

Riccardo Rao

Signori di popolo

Signoria cittadina e società comunale nell'Italia nord-occidentale 1275-1350

Rispetto alla visione affermata della signoria cittadina come forma di governo tirannica e assoluta, si evidenzia come questa nasca in armonia con il sistema pluralistico comunale, offrendo alle città risorse economiche, militari e diplomatiche, andando incontro alle esigenze dei gruppi sociali che ne sostengono la dominazione.

cod. 1573.412

Stefano Morosini

Sulle vette della Patria

Politica, guerra, e nazione nel Club alpino italiano (1863-1922)

Basandosi soprattutto sulle carte inedite dell’archivio della Sede centrale del Club alpino italiano, il volume cerca di documentare la presenza di elementi politici e nazionali all’interno del Cai, dalla sue origini (1863), con le rivendicazioni delle aree di lingua italiana dell’Impero Austro-Ungarico, al primo dopoguerra, quando assumerà un ruolo di presidio nazionale dei confini, passando per le vicende della Prima guerra mondiale.

cod. 1572.27

Giovanna Fiume

Il Santo Moro

I processi di canonizzazione di Benedetto da Palermo (1594-1807)

cod. 1573.300

Annamari Nieddu, Raffaella Sau

Ideologia dell'istruzione

Dal tardo illuminismo a oggi

Ogni società adotta ideologie dell’istruzione atte a garantire il suo funzionamento nel presente e, soprattutto, a orientare i suoi sviluppi nel futuro. Questo volume raccoglie nove saggi che colgono alcuni momenti significativi, osservandoli da alcune particolari angolazioni.

cod. 1501.181

Maria Rosaria Pelizzari

Giochi proibiti

Il mondo dei giocatori e delle giocatrici d’azzardo a Napoli tra Settecento e Belle Époque

Un vivace racconto storico di due secoli di “giochi proibiti” a Napoli e dintorni, tra Settecento e primo Novecento, con uno sguardo su altre realtà d’Europa e degli Stati Uniti. Un viaggio nel mondo del gioco d’azzardo, grazie ad alcuni protagonisti che guidano i lettori nei salotti delle élite aristocratiche e borghesi così come nelle strade, tra piazze, vicoli e cortili, alla ricerca di giocatrici e giocatori morbosi.

cod. 1501.179

Fabio Milazzo

Il tifo violento in Italia

Teppismo calcistico e ordine pubblico negli stadi (1947-2020)

Invasioni di campo, sassaiole, aggressioni alle terne arbitrali e ai giocatori, scontri tra tifosi. Intemperanze e violenze hanno accompagnato il calcio fin dalle sue origini, ma è nell’Italia del secondo dopoguerra che si verifica un incremento degli episodi e cambiano le cause e le tipologie di incidenti che, sempre più spesso, coinvolgono le opposte tifoserie. Questo volume si propone di indagare tali questioni e di presentarle in una ricostruzione storica d’insieme che copre l’arco di tempo compreso tra il secondo dopoguerra e il primo ventennio del nuovo millennio.

cod. 1501.178

Marta Nezzo, Francesco Piovan

La sala dei Quaranta

Il volume illustra la storia della Sala dei Quaranta dell’Università di Padova, che prese l’aspetto e il nome attuali nel 1942, quando tre delle sue pareti furono ricoperte con quaranta tele, opera di Gian Giacomo Dal Forno. Voluta da Carlo Anti, in sintonia con Gio Ponti, nell’ambito del grandioso progetto di riqualificazione e “nobilitazione” del palazzo del Bo, la Sala intendeva celebrare la durativa vocazione internazionale dell’Ateneo, nonché, secondo lo spirito del tempo, la funzione “civilizzatrice” della “romanità”.

cod. 234.4

Giuseppe Calvetta

I grandi musicisti dell'epoca aurea

Liszt, Wagner, Verdi e il loro tempo

Una lettura affascinante, che ci trasporta senza tecnicismi nel mondo dei grandi compositori della seconda metà dell’Ottocento, e che ci fa vedere e ascoltare le loro composizioni in una prospettiva diversa e tale da permetterci di andare al di là di molti luoghi comuni che hanno accompagnato spesso i musicisti in questione. Oltre che letto nella sua interezza, il testo può essere anche consultato in casi specifici (in occasione di un concerto, di una sera all’opera, di un dibattito) per conoscere i differenti autori e le loro opere principali.

cod. 2000.1577

Giovanbattista Colangelo, Pietro Dell'Aquila

Dalla Costituente allo Statuto regionale

Riflessioni sulla Basilicata del secondo dopoguerra

Il volume sviluppa l’indagine dei “gloriosi Trenta” in Basilicata. Al centro della riflessione sono i temi cardine dei decenni successivi al secondo conflitto mondiale: dalla democrazia dei partiti a quella dei movimenti, dai bisogni emergenti alla carica innovatrice e trasformatrice delle minoranze regionali vecchie e nuove.

cod. 2000.1575

Michele Pinna

Lo scacco alla ragione moderna

Identità, identificazioni, saperi

L’Autore prende in esame una serie di domande e di problemi che il dibattito pubblico, con il contributo di diversi settori disciplinari e in diversi ambiti politici, ha posto a seguito dei mutamenti geopolitici determinatisi con la fine dei «blocchi». Implicazioni letterarie, filosofiche, psicologiche, politologiche e sociologiche sulle quali, nel tempo, si sono misurati diversi autori, che sono stati rivisitati partendo dalle loro assunzioni teoriche e critiche.

cod. 1260.98

Michela Minesso

Tullia Romagnoli Carettoni

Una donna nel Parlamento italiano 1963-1979

Il volume approfondisce la figura di Tullia Romagnoli Carettoni, una delle poche senatrici elette nelle prime legislature repubblicane. Al centro della sua azione vi furono temi di alto profilo per la crescita democratica, quali la difesa dei diritti civili e della cittadinanza femminile, la riflessione sul mondo della scuola e dell’istruzione universitaria, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico. Il libro si concentra su tali aspetti, coniugando l’analisi della documentazione parlamentare con lo studio di fonti di archivi pubblici e privati.

cod. 541.45

Ruggero Soffiato

Giovini di genio discolo e seditioso

Criminalità e scolari dello Studio patavino nei secoli XVI e XVII

La presenza dell’Università a Padova fin dal 1222, il cosiddetto “Studio”, ha determinato non solo benessere economico e prestigio culturale e politico, ma anche la necessità di gestire i rapporti e i conflitti tra gli studenti e i cittadini. La serie di crimini commessi dagli “scolari” nel periodo 1580-1699, la rissosità e le rivalità tra le diverse “Nazioni”, permettono di comprendere, attraverso le relative sentenze della Corte pretoria del Podestà, sia le modalità della loro gestione da parte delle Autorità, sia l’impatto sulla vita della città e dello Studio stesso.

cod. 1501.167

Francesco Bianchi, Giovanni Silvano

Saggi di storia della salute

Medicina, ospedali e cura fra medioevo ed età contemporanea

Il volume riunisce i lavori di alcuni studiosi impegnati in ricerche di storia dell’assistenza e della medicina, con particolare attenzione alla cura dei pazienti affetti da disturbi psichici e alla gestione del disagio sociale. I saggi raccolti hanno considerato diverse esperienze assistenziali, scientifiche e terapeutiche, maturate in Europa – fra Parigi, Padova e Vienna – in età moderna e contemporanea, insieme a uno sguardo preliminare sulle origini medievali delle istituzioni ospedaliere.

cod. 1501.161

Gianluca Cinelli

Il Paese dimenticato

Nuto Revelli e la crisi dell'Italia contadina

Analizzando le opere pubblicate, le interviste e numerosi materiali inediti, questo libro ricostruisce il modo in cui Nuto Revelli condusse una battaglia culturale e politica contro l’indifferenza e il cinismo con cui veniva dimenticata una parte del paese, incapace di tenere il passo di uno sviluppo economico troppo rapido e poco attento all’individuo. Le riflessioni di Revelli ritornano oggi come un monito a non sacrificare il rispetto per l’essere umano in nome dello sviluppo economico, foriero di contraddizioni e disuguaglianze e, sulla lunga distanza, insostenibile.

cod. 985.39

Gianni Silei

I fantasmi della golden age.

Paura e incertezza nell’immaginario collettivo dell’Europa occidentale (1945-1975)

Quali sono le radici delle paure contemporanee? Il testo intende avanzare alcune riflessioni su questo interrogativo, analizzando quella stagione compresa tra la fine della Seconda guerra mondiale e la metà degli anni Settanta, quel trentennio di straordinaria crescita che vide l’Europa rinascere dalle proprie ceneri. Vista dalla particolare prospettiva della storia delle emozioni, quella golden age si rivela una stagione tutt’altro che spensierata, pervasa da numerosi spettri che sono in larga parte alla base di molte delle paure e delle insicurezze collettive del terzo millennio.

cod. 541.39

Giuseppina Di Nicola

Sistema familiare e società in Corea

Dall'antichità a oggi

Il volume descrive le evoluzioni storiche che segnano i principali cambiamenti sociali e culturali in Corea nelle diverse epoche a partire dal periodo protostorico fino alle problematiche della contemporaneità. Il testo ci rivela aspetti sul sistema familiare, le pratiche matrimoniali, i valori e i costumi, accentuandone le sfumature e mostrandone la complessità.

cod. 1420.207

Anna Ferrando

Cacciatori di libri

Gli agenti letterari durante il fascismo

Attraverso una documentazione in gran parte inedita, questo volume ricostruisce la storia dell’Agenzia Letteraria Internazionale (Ali), fondata a Torino nel 1898 da Augusto Foà. L’autrice analizza l’offerta editoriale dell’Ali e intreccia alle numerose storie di libri gli itinerari biografici di intellettuali come Alessandra Scalero, Bobi Bazlen e Adriano Olivetti, fornendo un contributo alle pioneristiche riflessioni sulle agenzie letterarie nel più ampio orizzonte di una storia globale della cultura.

cod. 1615.73

Maria Anna Noto

Élites transnazionali

Gli Acquaviva di Caserta nell'Europa asburgica (secoli XVI-XVII)

Il volume ricostruisce la parabola degli Acquaviva, principi di Caserta, che coincide con le fasi di ascesa e declino del sistema imperiale spagnolo, tra la metà del XVI e la metà del XVII secolo. Il testo mostra l’itinerario di un casato che, pur continuando a salvaguardare il proprio sentimento “nazionale”, percepisce la dimensione transnazionale offerta dal predominio asburgico e ne coglie con intraprendenza le opportunità, affermandosi al tempo stesso come “nobili del Regno” e “nobili dell’Impero”.

cod. 1792.255

Questo percorso attraverso la storia delle biblioteche viene scandito dall’Autore in tre parti, in sequenza cronologica e istituzionale: Chiesa, Stato e popolo. Ci troviamo così di fronte a saggi puntuali su vicende particolari – microstorie si diceva un tempo – che, tuttavia, vogliono essere specchio e riflesso di tendenze ed eventi storici di più ampia portata.

cod. 1615.72