RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 213 titoli

Giulio Maria Chiodi, Roberto Gatti

La filosofia politica di Rousseau

La Collana sui classici della filosofia politica si arricchisce di questo testo sul pensiero di Jean-Jacques Rousseau, la cui influenza è così estesa e profonda da renderlo ancora una presenza vitale. Il nesso tra antropologia e politica emerge qui in modo accentuato, sia esso filtrato attraverso il romanzo pedagogico o il romanzo che ci narra di Julie e Saint-Preux o la singolare “storia dell’anima” iniziata con le Confessions.

cod. 629.27

Claudio Tuozzolo

Marx possibile

Benedetto Croce teorico marxista 1896-1897

Sulla base di precise convinzioni epistemologiche essenzialmente “neokantiane” elaborate fra il 1893 e il 1895, Benedetto Croce afferma che il “Marx reale” non è tanto lontano da un “Marx possibile”. Quest’ultimo rappresenta, per il giovane Croce, ciò che si può scorgere indagando l’“intimo pensiero” del “Marx reale”. È muovendo da queste certezze che Benedetto Croce elabora le celebri tesi sul “canone” e sul “paragone ellittico”.

cod. 497.20

Giulio Maria Chiodi, Roberto Gatti

La filosofia politica di Weber

Dopo i volumi dedicati a Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau, Machiavelli e Marx, questo nuovo libro su Weber arricchisce la collana dei classici della filosofia politica. L’intento comune dei saggi che compongono il testo è di non fermarsi agli aspetti metodologici e contenutistici della riflessione weberiana relativi alle scienze storico-sociali e/o alla sociologia delle religioni, variamente toccati e approfonditi in una letteratura ormai immensa, ma di analizzare ciò che sottende, implementa e affianca queste componenti.

cod. 629.51

Michele Prospero

L'antipolitica come professione

Un’interpretazione della crisi della Seconda Repubblica

L’attuale sistema politico italiano è il risultato di una stratificazione di diverse ondate di antipolitica. Il volume prende in esame queste diverse ondate, dalla fine della Repubblica dei partiti, negli anni Novanta, al trionfo alle urne di due populismi che hanno dato vita al “governo del contratto”, nel 2018. L’antipolitica che vince alle elezioni però non riesce a governare e per questo, di fronte alla crisi di sistema, il passaggio del governo tecnico segna la regolarità dell’ultimo trentennio repubblicano.

cod. 1136.119

Luca Alici, Silvia Pierosara

Vocazione e professione

Dare forma alla ricerca

Attraverso un’indagine corale (filosofica, psicologica, imprenditoriale e organizzativa), questo volume intende riannodare i fili fra mondo del lavoro e della ricerca per dare nuova forma alla circolarità virtuosa tra vocazione e professione.

cod. 1073.11

Julian Nida-Rümelin

Nuovo umanesimo

Compendio filosofico-politico

Nida-Rümelin conduce il lettore lungo un affascinante percorso di esplorazione delle possibili risposte che l’umanesimo è in grado di fornire a una serie di questioni teoriche, etiche e politiche, alcune da sempre presenti nel dibattito filosofico occidentale, altre determinatesi a seguito delle mutate condizioni economiche e sociali degli ultimi decenni. Il confronto serrato con altre posizioni teoriche aiuta a definire in modo più netto e preciso i contorni di questa nuova forma di umanesimo.

cod. 230.106

Il volume riflette su temi quali la gestione delle risorse naturali, le conseguenze derivanti dalla crescente urbanizzazione, i limiti degli stati nazionali, l’importanza dei processi educativi e formativi nella costruzione di una società ecocompatibile, con l’obiettivo di ricomporre il complesso mosaico dello sviluppo sostenibile, quanto mai fondamentale per progettare il futuro della Terra.

cod. 1260.95

Hans Joas, Andrea M. Maccarini

La sacralità della persona

Una nuova genealogia dei diritti umani

Cosa significa custodire l’umanità, oggi, nella società globale? E quali forze ideali e sociali potranno tutelarla davvero? Hans Joas propone qui la sua risposta, intrecciando teoria sociologica, storia sociale, storia del pensiero e filosofia morale in una sintesi raffinata e originale.

cod. 484.4

Un corpo a corpo con i Dialoghi, un libro singolare che non è solo su Platone, ma anche con Platone. A seguito di un lungo tragitto attraverso i concetti della scienza politica moderna, il testo pone, attraverso Platone, il problema di un sapere politico che non sia incentrato sul potere, ma coincida con il prendersi cura di sé.

cod. 499.26

Luca Alici, Silvia Pierosara

Tempi di consegna

Riscoprire l’appuntamento tra le generazioni

Questo volume esplora la dinamica della consegna intergenerazionale: trasmettere, affidare e restituire sembrano esperienze “scadute”, mentre in realtà costituiscono la via maestra per cercare un rapporto generativo tra passato, presente e futuro. La consegna è la soglia in cui l’appuntamento tra le generazioni diventa possibile, prende il volto di una cura reciproca e accetta che la vera restituzione sia quella che mai ci verrà restituita (così come la vorremmo).

cod. 1073.8

Nella Milano dei Verri e del «Caffè», come in quella degli esuli napoletani o, ancora, di Carlo Cattaneo e del suo «Politecnico», la riflessione vichiana venne a incrociare alcuni dei più rilevanti momenti della vita civile risorgimentale. Il volume, che raccoglie gli Atti del Convegno organizzato in occasione del trecentocinquantesimo anniversario della nascita del filosofo napoletano (1668), approfondisce questo importante capitolo della storiografia vichiana, ripercorrendone le tappe e studiandone i protagonisti dal duplice punto di vista della ricerca storica e dell’analisi filosofica.

cod. 496.1.74

Partendo dalle radici antropologiche dei racconti mitici, il libro studia le relazioni tra la dimensione normativa e le narrazioni letterarie in Giambattista Vico, con specifico riferimento alle forme simboliche della sua indagine filosofica.

cod. 629.50

Paolo Slongo

La forza della consuetudine

Costumi, costituzione, governo in Montaigne e Montesquieu

I temi intorno ai quali ruota la lettura di questi due classici del pensiero politico moderno sono le leggi, i costumi, le maniere di vivere, sempre al plurale, per Montaigne come per Montesquieu, e poi la costituzione e il governo. Pensare insieme Montaigne e Montesquieu fa emergere l’attualità di una linea genealogica di regolazione e di istituzionalizzazione delle pratiche sociali irriducibile al formalismo e all’astrazione delle moderne categorie del diritto e della sovranità.

cod. 499.33

Il volume si focalizza su due parole, di cui l’una è pressoché dimenticata e l’altra più declamata che capita. Si tratta di pudore e responsabilità, cui corrispondono complessi significati, riconoscibili a più strati. Sono parole espressive di idee e di pratiche di vita, forse di valori. Fra esse esiste un sotterraneo rapporto, che il mondo della scienza e della tecnica sta, al tempo stesso, oscurando e mettendo allo scoperto.

cod. 486.11

Carla San Mauro

Raymond Aron e gli Stati Uniti: anni di guerra, sguardi di pace (1945-1972)

Successo o fallimento dell'egemonia americana?

Partendo dall’analisi dell’opera République impériale. Les États-Unis dans le monde 1945-1972, uno scritto molto apprezzato dagli esperti ma finora raramente discusso, il volume intende indagare le principali linee chiave della riflessione di Raymond Aron sulla politica estera degli Stati Uniti negli anni 1945-1972.

cod. 1136.109

Paola Giacomoni

Il nuovo laboratorio della natura.

La montagna e l'immagine del mondo dal Rinascimento al Romanticismo

Una versione completamente rinnovata, arricchita e aggiornata de Il laboratorio della natura. Paesaggio montano e sublime naturale in età moderna (2001). Il testo studia l’evoluzione dell’immagine della montagna, da luogo orrido e pericolosa barriera per l’azione dell’uomo a luogo cruciale, laboratorio della natura, in grado di raccontare la lunga e complessa storia della terra, come venne vista dal tardo Rinascimento. Fino a divenire, con i Romantici, materna e minacciosa, luogo in cui noi contemporanei, frenetici e ansiosi di pace, possiamo riconoscerci.

cod. 123.4

Wolfgang Schivelbusch

La vita logorante delle cose.

Saggio sul consumo

Wolfgang Schivelbusch è un filosofo, storico e intellettuale tedesco particolarmente eclettico. Nei suoi libri ha analizzato in profondità le caratteristiche dell’immaginario sociale moderno. In questo volume parla di come la reciproca interazione tra le persone e le cose possa essere vista come un continuum: un ciclo infinito di creazione, consumo, usura, danneggiamenti e, infine, distruzione.

cod. 640.28

Giulio Maria Chiodi, Roberto Gatti

La filosofia politica di Marx

Dopo i volumi dedicati alla filosofia politica di Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau e Machiavelli, questo testo su Marx arricchisce la collana sui classici della filosofia politica. Con questa raccolta di saggi si intende “consegnare” Marx alla storia, riposizionandolo nel proprio tempo sulla base di alcune chiavi interpretative quali i rapporti democrazia/capitalismo, segreto/trasparenza o il concetto di mutamento, e sottolineando le analogie e le distinzioni con il pensiero di Engels e con coloro che alle teorizzazioni marxiane si sono, poi, variamente riferiti.

cod. 629.49

Giulio Maria Chiodi

Teoria dell'ideologia

Molti anni di studio hanno permesso all’Autore di ricostruire le premesse, le strutture e le categorie costitutive dell’ideologia nella sua irriducibile incidenza sulla valutazione delle idee, dei fatti e dei comportamenti sociali. Ne è risultata una teoria completa sulla natura, sulle definizioni, sulle articolate e promiscue forme di manifestazione e sui criteri di controllo di quanto si è consueti denominare “ideologia”.

cod. 629.48

Luca Alici, Silvia Pierosara

Tempo della scelta Scelta di tempo

Questo volume intende declinare il rapporto tra tempo della scelta e scelta del tempo. Restituire profondità storica alla libertà e alla rigenerazione dei processi significa riconoscere la capacità, tipicamente umana, di tenere insieme la responsabilità dello scegliere e la fedeltà al senso di un cammino condiviso, accogliere la fragilità e la polifonia delle differenze, imparare a intercettare l’opportunità del kairòs nella linearità insuperabile del cronos. Solo così ne risulterà valorizzata quella tessitura partecipativa senza la quale non si dà costruzione di sé né costruzione sociale.

cod. 1073.5