RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 122 titoli

Pietro Cafaro

Diseguaglianze eccellenti.

Ricchezza materiale e immateriale nel Lodigiano fra passato e futuro

Una ricostruzione del substrato socio-economico dell’eccellenza produttiva lodigiana. Cercando di superare un’immagine fossilizzata dell’economia locale, tutta giocata su una visione evoluzionistica della produzione, il volume fa emergere il valore culturale ancor prima che economico di alcune produzioni “inattuali” e “alternative” come il pannerone o il Tipico Lodigiano.

cod. 1792.207

Annunziata Berrino

Storia del turismo.

Annale 9

L’Annale di Storia del turismo raccoglie una serie di saggi che attraversano gran parte della storia del turismo balneare: dal disegno degli spazi costieri sull’Adriatico nel secondo Ottocento e nel primo Novecento alle dinamiche sociali, culturali e politiche che portano alla nascita dei primi villaggi turistici, fino ai programmi pubblici di sviluppo non attuali per le aree costiere meridionali oggetto di intervento straordinario.

cod. 2000.1372

Pietro Cafaro

Ambizioni e reputazioni.

Élite nel Lodigiano tra età moderna e contemporanea

Partendo da un’analisi del rapporto tra famiglie e istituzioni fra età moderna e contemporanea, il volume si sofferma sulla realtà di Lodi, studiandone le élites e mostrando come i gruppi di vertice risultano molto dinamici e presentano destini mobili: possono rafforzare il loro potere e la loro ricchezza, ma anche perderli.

cod. 1792.193

Augusto Ciuffetti, Roberto Parisi

L'archeologia industriale in Italia

Storie e storiografia (1978-2008)

Esito di un convegno nazionale promosso dall’Università del Molise (Termoli, 5-6 dicembre 2008), questo libro propone una pausa di riflessione critica sullo specifico ambito di studi, a circa trent’anni dalla sua piena affermazione in Italia.

cod. 1579.2.15

Valerio Varini

Impresa, enti locali, welfare company in Lombardia.

Intervento municipale e iniziativa privata tra XIX e XX secolo

La proficua combinazione di molteplici fattori ha permesso alla Lombardia, tra il XIX e il XX secolo, di compiere la sua modernizzazione industriale, che si caratterizza per l’originale percorso intrapreso, segnato dal peculiare apporto di molteplici attori istituzionali. Tra questi, rilievo prioritario ha avuto l’impresa, municipale o privata, che si è rivelata in grado di valorizzare appieno le potenzialità di crescita presenti nell’area.

cod. 616.15

Maurizio Romano

Alle origini dell'industria lombarda.

Manifatture, tecnologie e cultura economica nell'età della Restaurazione

Una ricostruzione del dibattito occorso sulle riviste economiche milanesi durante i decenni della Restaurazione tra i fautori del tradizionale sistema basato sul primato dell’agricoltura e delle annesse attività di trasformazione e quanti assunsero invece un atteggiamento di apertura alle opportunità offerte dal progresso industriale.

cod. 616.14

Massimilano Paniga

Welfare ambrosiano.

Storia, cultura e politiche dell'Eca di Milano (1937-1978)

Nel quadro dello sviluppo delle politiche sociali nell’Italia repubblicana, il volume presenta la storia dell’Eca di Milano, il maggiore e più significativo Eca nazionale, dalle origini sino al suo scioglimento nel 1978. Senza eludere limiti e debolezze, il testo evidenzia le linee evolutive dell’ente, i settori della sua attività, come pure le culture che sorreggevano quest’ultima.

cod. 1573.408

Marina Romani

Costruire la fiducia.

Istituzioni, élite locali e mercato del credito in tre province lombarde (1861-1936)

Il volume studia l’investimento nell’industria del credito nel periodo post-unitario, utilizzando la banca come strumento per gettare luce sull’assetto creditizio e sulle classi dirigenti di tre province lombarde – Bergamo, Brescia e Mantova – misurandone i successi e gli insuccessi, e la capacità, mediata dal credito, di intervenire sul territorio.

cod. 1573.396

Pietro Cafaro

Quarant'anni di Unione

Linee interpretative e materiali per una storia di Confcooperative Lombardia (1970-2010)

Il volume presenta la storia dei primi quarant’anni di Confcooperative Lombardia, mettendo in luce gli ideali che ne hanno ispirato le attività, tese a offrire a tutti gli uomini l’opportunità di realizzare la propria esistenza nel modo più completo.

cod. 2000.1320

Roberto Parisi

Fabbriche d'Italia

L'architettura industriale dall'Unità alla fine del Secolo breve

Il volume propone l’architettura della fabbrica come possibile chiave di lettura della storia dell’Italia industriale. Uomini e luoghi di un comparto non secondario dell’industria edilizia italiana sono indagati per frammenti, ma in una prospettiva di lungo periodo, nel tentativo di porre domande condivisibili e di misurarsi criticamente su temi troppo spesso consumati generando ambigue confusioni.

cod. 1579.2.12

Giuliana Arena

Pasquale Saraceno commis d'Etat.

Dagli anni giovanili alla ricostruzione (1903-1948)

La figura del giovane Pasquale Saraceno: dagli studi alla Bocconi all’ingresso in Iri, dal rapporto con l’Università Cattolica di Padre Gemelli all’elaborazione del Codice di Camaldoli, fino all’impegno per la ricostruzione. Gli anni in cui il giovane economista entrava a far parte di quella élite di manager sostenitori di un complesso di regole e valori fondamentali per una società da rinnovare profondamente.

cod. 1792.165

Alberto Cova, Gianpiero Fumi

L'intervento dello Stato nell' economia italiana

Continuità e cambiamenti (1922-1956)

Alcune originali ricerche su settori, momenti e protagonisti di un’azione pubblica in campo economico, che dagli anni Venti ha assunto progressivamente particolare intensità e originalità. Il testo approfondisce particolari profili dell’intervento dello Stato come regolatore, promotore o imprenditore, un intervento dettato tanto da progettazioni organiche quanto da urgenze e problemi derivanti dagli assetti inadeguati delle strutture economiche nazionali.

cod. 1572.30

Emanuele Colombo, Marco Dotti

Oikonomia urbana.

Uno spaccato di Lodi in età moderna (secoli XVII - XVIII)

Attraverso uno studio della Lodi del XVII e XVIII secolo, il volume presenta un viaggio tra i meandri di una società contraddittoria, nella quale la conflittualità si specchia nella solidarietà comunitaria, i valori spirituali in quelli economici, il tratto barocco nell’onnipresente propensione all’accordo, alla composizione degli opposti. Una visione articolata dell’interesse economico, che comprende la cura delle relazioni comunitarie e la reciprocità caritativa, avvolge gli stessi scambi, così come le dinamiche del credito, la fiscalità cittadina e quella statale.

cod. 1792.162

Patrizia Battilani

Storia del turismo

Le imprese

Questo Annale di Storia del turismo raccoglie alcuni contributi attorno al tema dell’impresa e all’esplicitazione del processo di referaggio. In continuità con il passato va poi letta la scelta di prestare particolare attenzione a nuove fonti documentarie, che permettono, ad esempio, di analizzare le politiche del periodo fascista o di ricostruire le vicende degli stabilimenti termali e degli alberghi di diverse città.

cod. 2000.1291

Sergio Onger

Verso la modernità.

I bresciani e le esposizioni industriali 1800-1915

A partire dalla seconda metà del XIX secolo, le camere di commercio sostituirono le accademie nella promozione di premi ed esposizioni d’industria nel proprio ambito territoriale e nella partecipazione degli operatori economici locali alle rassegne nazionali e internazionali. Il libro, trattando nello specifico il caso della provincia bresciana, ricostruisce le biografie dei pionieri dell’invenzione e delinea il ruolo svolto dalle istituzioni locali nel promuovere l’organizzazione o la semplice partecipazione alle esposizioni.

cod. 1573.388

Enrico Berbenni

I processi dello sviluppo urbano.

Gli investimenti immobiliari di Comit e Credit a Milano 1920-1950

Il ruolo svolto da Comit e Credit sul fronte edilizio e immobiliare a Milano, fra la prima guerra mondiale e la ricostruzione postbellica (1920-50). Il volume ripercorre, sotto un profilo urbanistico politico ed economico, le principali tappe della convulsa trasformazione “geografica” e “funzionale” di Milano, che proprio in quegli anni si stava affermando come principale piazza immobiliare del Regno, ed evidenzia l’effettivo coinvolgimento in tale processo dei due istituti di credito.

cod. 1572.29

Giorgio Cosmacini, Giuseppe Scotti

Francesco Scotti 1910-1973.

Politica per amore

La figura e la passione politica di Francesco Scotti. Organizzatore del locale PCI nella natìa Casalpusterlengo, condannato dal tribunale speciale fascista a cinque anni di reclusione nel penitenziario di Civitavecchia, combattè alla testa dei miliziani durante il golpe militare di Franco. Nelle file del maquis contro il nazifascismo, prese parte alla Resistenza come comandante “garibaldino” prima in Lombardia e poi in Piemonte. Dopo la liberazione, fu parlamentare comunista all’Assemblea Costituente e per quattro legislature alla Camera e al Senato.

cod. 1573.385

Giuseppe Vedovato

Da "figli di un dio minore" a protagonisti della partecipazione

Storia della Filca, la federazione delle costruzioni e del legno della Cisl

Le vicende della Filca, la federazione dei lavoratori delle costruzioni e del legno della Cisl. Sulla base di una vasta documentazione archivistica, il testo evidenzia come la Filca abbia saputo raccogliere e sviluppare la tradizione del solidarismo mutualistico della Cgdl riformista e l’impianto fortemente innovativo e partecipativo propugnato dalla Cisl di Pastore e Romani.

cod. 537.8

Amilcare Mantegazza, Geoffrey John Pizzorni

Cap 1928-2008.

L'acqua al servizio del territorio

Il Cap, creato nel 1928 come Consorzio di quattro comuni della provincia di Milano, è uno dei maggiori operatori nazionali nel campo dell’acqua potabile, nei servizi di fognatura e di depurazione. Il volume ne ripercorre il lungo viaggio, dagli anni del fascismo alla faticosa ricostruzione postbellica.

cod. 1792.134

Nino Del Bianco

Marco Minghetti

La difficile unità italiana. Da Cavour a Crispi

Due volte presidente del Consiglio e capo della Destra storica, Minghetti fu inflessibile sulla via per raggiungere il pareggio nel bilancio dello Stato. Condusse con costanza l’aspra contesa con il Vaticano su Roma come capitale italiana. Tuttavia la preclusione totale verso la sinistra radicale, ivi inclusi Mazzini e Garibaldi, fu ragione non ultima della caduta sua e della Destra storica.

cod. 1301.9