LIBRI DI ALESSANDRO ANTONIETTI

La ricerca ha estratto dal catalogo 64 titoli

Marisa Giorgetti, Valentina Rita Andolfi, Alessandro Antonietti

La scelta scolastica dei ragazzi con disturbo specifico dell’apprendimento: consapevolezze e rappresentazioni dei genitori

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 4 / 2015

Ancora relativamente limitata è l’attenzione sui fattori di scelta e di progettazione scolastica e professionale di soggetti con Disturbo Specifico d’Apprendimento (DSA). Lo studio si è proposto di analizzare il punto di vista dei genitori di studenti con DSA per indagare: il ruolo del genitore e delle sue risorse personali per fronteggiare il DSA del figlio; le rappresentazioni del genitore nei confronti delle competenze e dell’autoefficacia attribuita al figlio; le aspettative del genitore verso la scelta del futuro formativo e lavorativo per il proprio figlio e verso le azioni e le strategie per orientare la scelta della scuola. Hanno preso parte allo studio 155 genitori di ragazzi con certificazione di DSA frequentanti la scuola secondaria di secondo grado che hanno compilato un questionario volto a indagare gli aspetti summenzionati attraverso domande con risposta su scala Likert. È emerso che i genitori hanno una strategia di coping che reagisce alla criticità del DSA impegnandosi nell’attivare fattori protettivi nei confronti del figlio. Il genitore percepisce e riconosce al figlio risorse interne di determinazione e perseveranza per raggiungere gli obiettivi e superare le difficoltà. Alla scuola il genitore chiede un progetto formativo orientato allo sviluppo del figlio e al suo benessere, oltre che sensibilità e professionalità dei docenti in materia di DSA. Infine i genitori credono che il futuro professionale del proprio figlio sia da attribuirsi soprattutto all’impegno e alla capacità di adattarsi e non scoraggiarsi

Alessandro Antonietti

Alcune annotazioni sulla distintivitadella psicologia della religione

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2 / 2015

Vengono svolte alcune considerazioni a riguardo della psicologia della religione quale settore autonomo di indagine. Da un lato si osserva come sia necessario mettere in luce che credenze, vissuti e comportamenti religiosi abbiano caratteristiche peculiari. Dall’altro lato si sostiene l’opportunita di difendere l’approccio psicologico dal riduzionismo neurobiologico. Le questioni sollevate vengono esemplificate facendo riferimento ad alcune spiegazioni che sono state proposte circa il rapporto tra intelligenza e religiosita.

Francesca Beacco, Luciana Sciumè, Federica Chiozzi, Paola Iannello, Anna Mottini, Alessandro Antonietti, Lorenzo Panella

La fragilità dei pazienti in degenza riabilitativa per chirurgia ortopedica: il ruolo della resilienza

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2 / 2015

La sintomatologia depressiva e una problematica spesso sottovalutata nell’anziano e la degenza ospedaliera la puo aggravare o slatentizzare, venendo cosi ad interferire negativamente sull’esito dei trattamenti riabilitativi. Al contrario la resilienza, intesa come capacita di resistere a eventi avversi quali l’ospedalizzazione, e importante per ottenere un soddisfacente recupero funzionale attraverso la riabilitazione. L’obiettivo del presente studio prospettico osservazionale e indagare i rapporti tra resilienza e intervento riabilitativo in pazienti che hanno subito interventi ortopedici in fase post-acuta. All’ingresso in reparto e prima della dimissione a ogni paziente (N = 84; eta media = 74,5, DS = 8), di cui erano registrati dati socio-demografici e anamnesi psicopatologica e farmacologica, sono stati applicati i seguenti strumenti: Resilience Scale, WHO Quality of Life, Multidimensional Prognostic Index, Functional Independence Measure. L’analisi dei punteggi ottenuti nei due momenti e le loro correlazioni mostrano che pazienti con alta resilienza e maggior benessere psicosociale e fisico all’ingresso ottengono una maggior indipendenza funzionale alla dimissione. Lo studio induce a concludere che e importante un’accurata valutazione dei pazienti con identificazione precoce di eventuali sintomi depressivi e il loro trattamento al fine di migliorarne la condizione e la collaborazione all’interno del processo riabilitativo.

Alessandro Antonietti, Emanuela Confalonieri

Il ruolo delle life skills nella promozione del benessere

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2015

Si delineano i cambiamenti intervenuti nel modo di concepire la salute che hanno condotto a ritenere importante per il benessere degli individui lo sviluppo delle loro life skills. Vengono illustrati i possibili collegamenti tra benessere a capacita quali il pensiero critico, la soluzione di problemi, la presa di decisione, la creativita, la regolazione delle emozioni e l’empatia. Si discutono infine le implicazioni per l’intervento, suggerendo che il potenziamento delle abilita di auto-regolazione puo permettere alle persone di gestire in modo attivo il proprio benessere.

Roberta Finazzi, Alessandro Antonietti, Mara Sperlari, Lina Stefanini

L’individuazione precoce delle difficolta scolastiche: variabilita delle indicazioni ricavate dalla scala ipda

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2015

La scala osservativa IPDA (Terreni et al., 2011) e stata applicata per tre anni consecutivi ai bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia della medesima citta. Le analisi condotte sul risultante campione di 656 bambini hanno messo in luce sistematiche differenze di genere e variazioni nei punteggi medi delle sottoscale dello strumento e nelle correlazioni tra di esse nel corso degli anni. La compilazione della scala appare quindi essere soggetta a fluttuazioni ascrivibili ai valutatori.

Alessandro Antonietti, Manuela Cantoia

Le credenze epistemologiche circa il sapere medico: Quale ruolo nei comportamenti del paziente?

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2 / 2014

Viene presentato uno studio condotto con 84 soggetti adulti attraverso la somministrazione di tre questionari self-report: il "Questionario sulle Credenze Epistemologiche in Medicina" (Antonietti e Ferraro, 2013), la versione adattata del questionario "Come conosco" (Antonietti e Ferraro, 2013) volto a rilevare le credenze epistemologiche in maniera contestualizzata e un questionario di valutazione del grado di health literacy. Il campione e stato suddiviso in base all’eta, al li - vello di istruzione, al livello di alfabetizzazione medica e al tipo di esperienze sanitarie avute negli ultimi 5 anni. Dall’analisi dei dati emerge che al crescere del grado di istruzione aumentano le visioni epistemologiche relativistiche, mentre i soggetti con recenti o ripetute esperienze di ricovero tendono ad avere una visione piu assolutistica del sapere medico. Non risulta l’incidenza ne dell’eta, ne delle conoscenze dominio-specifiche. Vengono approfondite le accezioni del concetto di health literacy e lo statuto delle conoscenze implicate nel rapporto medico-paziente.

Alessandro Antonietti, Santo Di Nuovo

Introduzione

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2014

Alice Cancer, Carlo Alberto Meinero, Alessandro Antonietti

Rilevazione e individuazione di ostacoli con diverso grado di prevedibilità nella guida automobilistica

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 4 / 2012

La ricerca ha l’obiettivo di rilevare le differenze nei tempi di reazione di soggetti patentati all’interno di un contesto simulato di guida al fine di valutare l’influenza del livello di prevedibilità di un ostacolo. I tempi di reazione sono stati misurati durante lo svolgimento di due tipologie differenti di compiti: semplice rilevazione dell’ostacolo e identificazione (e denominazione) dello stesso. I risultati mostrano un effetto della prevedibilità dello stimolo sui tempi di risposta in entrambe le condizioni (maggiori nel caso di stimoli imprevedibili). Si è inoltre rilevato uno scarto tra i tempi di rilevazione e identificazione in funzione della prevedibilità.

Alessandro Antonietti, Barbara Colombo

Interventi con la musica per il mantenimento e il recupero delle funzioni cognitive nell’anziano

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2-3 / 2012

Questo articolo presenta una metodologia riabilitativa a base musicoterapica, prefigurato in modo tale da sollecitare in anziani con deficit intellettivi gravi la graduale riappropriazione di funzioni mentali di base attraverso la stimolazione di distinte operazioni. Una prima fase preliminare ha permesso di specificare gli obiettivi e di raccogliere indicazioni circa le piu opportune modalita per avviarlo. Si sono successivamente individuate le pazienti effettivamente idonee all’intervento, restringendo la numerosita del gruppo con cui condurre le successive sedute. Inoltre e stato possibile stabilire le modalita piu efficaci per le sedute musicoterapeutiche con pazienti geriatrici. Una seconda parte del percorso, svoltosi con un gruppo piu ristretto di pazienti con un livello medio di funzionalita intellettiva superiore ha permesso di mettere a punto una nuova serie di schede di lavoro relative ad esercizi sonori volti alla riattivazione di operazioni cognitive complesse, richiedenti un carico di memoria maggiore rispetto a quelli precedentemente proposti e una piu profonda elaborazione concettuale. Il training e stato poi validato, e i dati emersi hanno permesso di precisare le condizioni che rendono possibile l’attivazione delle sedute di musicoterapia, le modalita piu efficaci per condurle, l’impatto che esse hanno sul personale e sull’organizzazione degli istituti, la formazione necessaria per gli operatori coinvolti. Dati prevalentemente qualitativi hanno inoltre fornito riscontri positivi circa la disponibilita, l’interesse e la partecipazione degli anziani a tale tipo di iniziativa.

Alessandro Antonietti, Paolo Bartolomeo, Alessandra Colombi, Chiara Incorpora, Serena Oliveri

Rapportio tra capacità percettive e immaginative nell'anziano

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1-2 / 2008

Rapportio tra capacità percettive e immaginative nell'anziano The battery devised by Bartolomeo, Bachoud-Lèvi and Chokron, (2001), including both perceptual and imagery tests, was administered to 45 adults ranging in age from 52 to 80 years. As far as relationships between perception and imagination are concerned, positive correlations were found only in tasks requiring the processing of symbolic materials (letters, words, numbers), suggesting the relative independence of imagery from perception. Regards to the relations among imagery tasks, two groups of tests, positively correlated one another, emerged: tasks involving the construction of mental pictures and tasks asking to detect the detailed shape of stimuli. Imagery skills appeared to be articulated in different patterns also in elderly people.

Marco Rotondi

Un senso per l'apprendere

Spazi di crescita per gli individui nelle organizzazioni

Da Carlo Maria Martini a Walter Passerini, da Giuseppe Bonazzi a Gian Piero Quaglino: questi solo alcuni degli Autori che nel volume concretizzano il loro punto di vista sulle vie per dare senso alla nostra vita e alle nostre organizzazioni.

cod. 25.16

Marco Fabbri, Mattia Maiardi, Alessandro Antonietti, Vincenzo Natale

Tipologia circadiana e stile dominante di pensiero destro e sinistro

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 4 / 2006

The circadian typology is related to motivational, cognitive and behavioural aspects of personality. The morning types are described as introverts, conformists and sequential information processors. At the opposite, the evening types are extroverts, nonconformists and creative in solving problems. This study was aimed at assessing possible relationships between circadian typology and style of thought. Four-hundred and seventy-two university students (133 males and 339 females; mean age 22.16 ±s 3.07) were administered the shortened version of the Morningness-Eveningness Questionnaire (MEQr) and the questionnaire Your Style of Learning and Thinking (SOLAT). Results showed that evening types scored higher in the right thinking style scale, whereas the morning types in the left scale. Significant gender differences did not emerge. The different preferences in the cognitive styles of the cronotypes suggest different strategies of coping adopted in to face the environmental applications.

Alessandro Antonietti

Editoriale

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2006