LIBRI DI CHIARA SIMONELLI

La ricerca ha estratto dal catalogo 101 titoli

Francesca Tripodi, Filippo Maria Nimbi, Adele Fabrizi, Roberta Rossi, Chiara Simonelli

L’approccio integrato in sessuologia Teoria e prassi clinica

PSICOBIETTIVO

Fascicolo: 2 / 2016

Negli ultimi anni in sessuologia si è diffusa rapidamente l’integrazione di specialisti, modelli e tecniche. Questo articolo descrive l’evoluzione degli approcci nella terapia sessuale fino alla diffusione del modello biopsicosociale (BPS) nel sistema sanitario. L’approccio integrato è la diretta conseguenza e implementazione del modello BPS in sessuologia clinica. A partire dall’esperienza dell’Istituto di Sessuologia Clinica (ISC) di Roma nella clinica e nei corsi di formazione, brevemente descritta, vengono evidenziati i limiti e le risorse dell’approccio integrato, che prende idealmente in considerazione e dà la stessa importanza a corpo, mente, relazioni e contesto.

Filippo Petruccelli, Chiara Simonelli

Identità di genere

Consulenza tecnica per la riattribuzione del sesso

La disforia di genere rappresenta la condizione in cui c’è discordanza, parziale o completa, tra il sesso di nascita da un lato, e il genere codificato dal cervello, dall’altro, e rappresenta da sempre un argomento piuttosto dibattuto in ambito clinico, giuridico e mediatico. Il volume raccoglie contributi esplicativi e applicativi derivati dall’esperienza professionale e clinica degli Autori.

cod. 1241.14

Ilaria Prosperi, Adele Fabrizi, Chiara Simonelli

Asessualità: caratteristiche e definizioni

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2015

Ancora poco si conosce dell’asessualità, sebbene vi sia stato un crescente interesse per l’argomento negli ultimi anni. Per definire l’asessualità, sono stati proposti tre approcci differenti: una definizione che si basa sull’attrazione sessuale, una sul comportamento sessuale, una sull’auto-identificazione. A seconda della definizione utilizzata, i tassi di prevalenza oscillano tra lo .7% e il 6.1% di un campione USA. Molti studi suggeriscono che l’asessualità possa essere meglio definita come un orientamento sessuale, distinguendola da disfunzioni sessuali come il disturbo da desiderio ipoattivo. In ambito sociale, l’asessualità ha attirato resistenza e negazione a causa dell’incompatibilità con le aspettative di una società eterormativa; gli individui asessuali devono affrontare lo stesso stigma sociale vissuto da altre minoranze sessuali. Questo articolo esplora le caratteristiche dell’asessualità, le ipotesi sull’eziologia e gli aspetti biologici, psicologici e sociali associati all’asessualità.

Irene Petruccelli, Simona Grilli, Jacopo Bruni, Filippo Nimbi, Felipe Navarro, Chiara Simonelli

Tratti psicopatici e distorsioni cognitive nei sex offender: una ricerca sul campo

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2015

Lo scopo di questo studio è valutare la personalità dei sex offender e dei loro stili di pensiero per la prevenzione del reato stesso e della sua recidiva. Metodo: I partecipanti alla ricerca sono dodici detenuti presso la Casa Circondariale di Pesaro (PU) per reati a sfondo sessuale perpetrati verso bambini e/o donne. Gli strumenti usati sono: una griglia per la raccolta dell’anamnesi e delle informazioni riguardo al crimine, la PCL-R, il VRAQ e il HSAQ, due questionari sulle distorsioni cognitive in validazione in Italia. Risultati e conclusioni: L’analisi dei dati non ha evidenziato forti correlazioni. Vengono descritte e discusse le relazioni emerse nonostante l’esiguità del campione. Si conferma una difficoltà nel tracciare un profilo di personalità del sex offender e vengono messe in luce nuove prospettive di ricerca.

Leonardo Tizi, Adele Fabrizi, Chiara Simonelli

Malattie croniche e sessualità. Seconda parte

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2014

L’obiettivo del presente studio è quello di indagare il rapporto tra malattie croniche e sessualità, nella considerazione che le malattie croniche sono spesso associate a problemi di natura sessuale, in genere sottostimati e non diagnosticati. Per individuare adeguate ed efficaci modalità di intervento da parte dei clinici sono considerati anche gli aspetti della relazione e le dinamiche di coppia. Sono state esaminate le seguenti condizioni cliniche: sclerosi multipla, malattie renali croniche, malattie polmonari croniche, malattie reumatiche e malattie cardiovascolari. Le diverse tipologie di malattie croniche pongono particolari sfide sia ai pazienti e ai loro familiari, che al personale medico. Attualmente sono a disposizione diverse strategie per migliorare la qualità di vita dei malati cronici e rendere più gestibile anche la sessualità. Dopo una riflessione sugli ostacoli al dialogo tra medico e paziente sui temi della sessualità, vengono evidenziate anche le potenzialità del personale infermieristico, che può costituire una efficace fonte di informazione, capace di coniugare aspetti fisici e psicologici.

Leonardo Tizi, Adele Fabrizi, Chiara Simonelli

Malattie croniche e sessualità

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 1 / 2014

Le malattie croniche sono spesso associate a problemi di natura sessuale, in genere sottostimati e non diagnosticati. Persone affette da condizioni croniche possono percepire che le difficoltà sessuali nell’ambito della patologia non siano così importanti da essere riferite ai medici, che a loro volta possono sentirsi a disagio o impreparati nel trattare questi argomenti. Il presente studio ha l’obiettivo di indagare il rapporto tra malattie croniche e sessualità, considerando anche le conseguenze sulle dinamiche di coppia e cercando di individuare adeguate modalità di intervento da parte dei clinici attraverso i principali modelli per il counseling psicosessuologico attualmente disponibili. Le malattie croniche possono avere profondi effetti negativi sulle relazioni e sulla soddisfazione sessuale sia dei pazienti che dei loro partner. Anche per questi soggetti la sessualità continua a rivestire un ruolo significativo e l’intimità può rappresentare una importante modalità di comunicazione con il proprio partner. È dovere dei professionisti della salute garantire attenzione a queste tematiche e sono necessarie cornici concettuali e strategie per comprendere tempestivamente i problemi e rendere più efficaci e accessibili le terapie psicosessuologiche.

Alessandra Recine, Valentina Cosmi, Luca Pierleoni, Marta Giuliani, Maria Grazia Porpora, Chiara Simonelli

Qualità della vita e sessualità: un’indagine conoscitiva su un campione Di donne con diagnosi di endometriosi

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2013

Il presente studio si propone di indagare la qualità della vita e la soddisfazione sessuo-affettiva in un campione di donne italiane affette da endometriosi. L’ipotesi di partenza è che la malattia abbia un forte impatto negativo su entrambi gli aspetti. Lo studio ha coinvolto 120 donne con diagnosi di endometriosi e 120 senza alcuna patologia ginecologica a cui è stato somministrato un protocollo di ricerca costituito da tre strumenti: una scheda socioanagrafica, il WHOQOL-Bref ed il McCoy Female Sexuality Questionnaire (MFSQ), atti a misurare i costrutti indagati. Dall’analisi dei dati è emerso che le donne con endometriosi hanno ottenuto punteggi più bassi rispetto alle donne sane in tre domini del WHOQOL-Breve (fisico, psicologico e relazionale) e nella scala Sessualità del McCoy ma non nella scala Relazioni. I risultati dello studio indicano quindi come le donne affette da endometriosi non siano meno soddisfatte della relazione con il loro partner rispetto alle donne sane.

Stefano Eleuteri, Cinzia Silvaggi, Filippo Nimbi, Chiara Simonelli

Il counselling psicosessuologico nelle coppie hiv-

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2013

I più recenti dati epidemiologici sull’infezione da HIV confermano l’aumento del numero di coppie con stato sierologico discordante. Dal punto di vista psicosociale ci sono molti fattori che possono destabilizzare o rompere l’equilibrio della coppia: difficoltà ad affrontare argomenti legati alla sfera sessuale, preoccupazioni circa l’intimità, smarrimento, paura, sensi di colpa o di responsabilità, inadeguatezza, esclusione, incomunicabilità e fallimento. Questi ostacoli possono necessitare di un supporto psicologico "di coppia", soprattutto nel momento della scoperta dell’infezione, per sviluppare strategie relazionali utili. Lo scopo di questo contributo è quello di analizzare attraverso la letteratura di riferimento gli aspetti psicosessuologici nelle coppie sierodiscordanti e il ruolo che il counselling di coppia può avere, sia come strategia di prevenzione dell’HIV che come strumento di promozione del benessere relazionale e psicologico.

Stefano Eleuteri, Roberta Rossi, Francesca Tripodi, Chiara Simonelli

Attività sessuali online (aso): nuove frontiere e nuovi rischi dell’utilizzo di internet per scopi sessuali

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2012

Sempre più persone utilizzano Internet per attività sessuali online e il fenomeno è in crescente aumento. Negli ultimi anni, è inoltre emerso un importante doppio legame tra la sessualità e questo nuovo strumento, dove da un lato la tecnologia ha dato un significato diverso ai comportamenti sessuali preesistenti e dall’altro la stessa sessualità ha diretto la costruzione e l’utilizzo di Internet per renderlo sempre più adatto alle esigenze degli utenti. Questa nuova rivoluzione sessuale ha prodotto aspetti positivi e negativi, costituendo un arricchimento e miglioramento del funzionamento sessuale ma anche un’opportunità ulteriore per condotte criminali, negative e pericolose. Una più approfondita comprensione della sessualità online risulta dunque importante per coloro che lavorano nel campo psicologico e sessuologico. In questo articolo gli Autori cercano pertanto di offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva di tale fenomeno, delineandone le motivazioni e le possibili conseguenze.

Chiara Simonelli, Irene Petruccelli, Silvia Lorusso

Il "peso" del corpo nelle relazioni sessuali ed affettive. studio pilota su un campione di donne con sovrappeso e obesità

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 1 / 2012

I processi psicologici coinvolti nelle relazioni intime sembrano essere connessi, in maggior misura per le donne, alla soddisfazione per il proprio corpo e ai comportamenti alimentari e sessuali. La ricerca si è finora prevalentemente orientata a evidenziare le relazioni tra un indice di massa corporea (IMC) al di sotto del range normale e la soddisfazione relazionale e sessuale. In vista dell’aumentata incidenza dell’obesità e del sovrappeso in Occidente, si è scelto di effettuare uno studio pilota che indagasse i rapporti esistenti tra l’eccesso di peso corporeo e le relazioni intime. L’ipotesi principale dello studio è dimostrare che all’aumentare dell’IMC aumenta l’insoddisfazione sessuale e relazionale misurata attraverso il Sesamo test, questionario sessuorelazionale. Obiettivi: appurare se esiste una relazione significativa tra IMC e le aree del Sesamo e analizzare la relazione tra le varie aree indagate dallo strumento scelto. Il campione di 45 donne è stato suddiviso in tre gruppi di 15 persone in base ai valori di IMC: range normale, sovrappeso e obesità. Il lavoro, concluso nel 2010, sembra confermare la maggior parte degli studi precedenti e presenta dati originali e spunti interessanti per ricerche più approfondite.

Chiara Simonelli

L’eiaculazione precoce e la sessualità di coppia

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2011

Negli ultimi anni la ricerca scientifica sui metodi contraccettivi si è interessata allo sviluppo di metodi ormonali anche per l’uomo, rispondendo così alla necessità di una maggior condivisione dei rischi e delle responsabilità della contraccezione nonché ad una maggiore parità tra i sessi e ad uno sviluppo della pianificazione familiare. L’Eiaculazione precoce (EP) colpisce circa il 30% degli uomini di tutte le età determinando un impatto negativo sulla qualità della vita e della relazione di coppia. La psicoterapia moderna per la cura della EP prevede l’integrazione di diversi approcci: psicodinamico, sistemico, cognitivo e comportamentale, all’interno di un modello psicoterapeutico a breve termine.

Roberta Rossi, Maria Moro, Giovanna Torre, Francesca Tripodi, Chiara Simonelli

Obesità e sessualità femminile

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2011

L’aumento esponenziale dell’obesità costituisce un problema di salute pubblica con ricadute sia sul benessere fisico ed emotivo, sia sulla salute sessuale del soggetto obeso. Tra i disturbi dell’umore, la depressione sembra essere la patologia più presente tra la popolazione obesa rispetto alla popolazione normopeso.

Chiara Simonelli, Irene Petruccelli, Antonietta Galati

La contaminazione del ricordo del minore determinata dalle domande suggestive di una figura significativa

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 1 / 2011

Nel caso di un presunto abuso sessuale, il minore è solitamente sottoposto alle domande preoccupate sui presunti fatti da parte di genitori, familiari, insegnanti e altre figure significative, che probabilmente non posseggono conoscenze e nozioni sulla psicologia della testimonianza del minore e di conseguenza potranno involontariamente (ma anche volontariamente, come in alcuni casi di separazione conflittuale) contaminare il ricordo originario dell’evento nel bambino, attraverso l’uso di domande suggestive e inducenti. La presente ricerca ha l’obiettivo di comprendere in che misura può presentarsi questa contaminazione.

Chiara Simonelli, Valeria Ricci, Mariateresa Bombino

La sessualità nel puerperio

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2010

La nascita di un bambino rappresenta una delle esperienze più belle che una coppia possa vivere, ma comporta anche una crisi evolutiva al suo interno, la cosiddetta transition to parenthood, caratterizzata da un aumento della condivisione di responsabilità e da una riduzione delle componenti romantiche ed erotiche. Il puerperio si configura, dunque, come un periodo delicato soprattutto per l’intimità e la sessualità di coppia. Non esistono controindicazioni reali al sesso dopo la gravidanza, tuttavia il cambiamento fisico e psicologico della donna possono incidere sul desiderio dei partner. Purtroppo la sessualità e la contraccezione nel puerperio sono argomenti orfani di interesse, nonostante i dati scientifici a disposizione evidenzino come i problemi sessuali nelle puerpere siano piuttosto comuni. Il counselling è poco diffuso e solo poche donne ricevono informazioni adeguate sulle difficoltà che potrebbero incontrare in questa fase.

Cinzia Silvaggi, Luca Pierleoni, Filippo Nimbi, Chiara Simonelli

Endometriosi e dispareunia: aspetti diagnostici e di trattamento

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2010

L’endometriosi è una patologia ginecologica cronica che presenta un’eziologia e un’incidenza estremamente eterogenea, nonché ampie ripercussioni a livello psicologico e sessuale. Nel 40% dei casi, il sintomo principale è la dispareunia, che può portare la paziente ad un progressivo ritiro dalla vita sessuale. Spesso, le donne affette da endometriosi presentano una sessualità "danneggiata" rispetto alle donne sane, ciononostante esse risultano più soddisfatte del sostegno affettivo ed emotivo ricevuto dal partner. Nel trattamento di questa patologia, non è ancora possibile fare riferimento a protocolli standardizzati, dal momento che ogni situazione clinica presenta aspetti specifici in relazione alla storia di vita della paziente, alle sue modalità relazionali e alla sua struttura di personalità. Diventano importanti, quindi, la preparazione e la sensibilità dello psico-sessuologo nell’individuare il percorso migliore da proporre, nel costruire un trattamento su misura per la paziente.