LIBRI DI MAURIZIO AMBROSINI

La ricerca ha estratto dal catalogo 129 titoli

Nadan Petrovic

Basta accogliere?

Politiche di integrazione tra soft law e best practices

Il volume analizza i principali riferimenti comunitari in materia di integrazione ma anche l’esperienza di alcuni Stati dell’Unione Europea, in particolare quelli della c.d. “fascia mediterranea”, analizzando anche alcune buone prassi, in relazione, ad esempio, al tema della governance multilivello di settore.

cod. 315.2.16

Il Rapporto mette in evidenza come i fenomeni migratori e le complesse sfide che essi portano con sé stiano costituendo un banco di prova per la tenuta stessa dell’Unione Europea. Il volume dedica particolare attenzione anche all’analisi della popolazione straniera in Italia che ha raggiunto, al 1° gennaio 2016, 5,9 milioni di presenze. Oltre alle consuete aree di interesse, il Rapporto approfondisce alcuni temi di grande attualità come quello dei minori stranieri non accompagnati e il fenomeno del radicalismo islamico.

cod. 907.63

L’articolo sviluppa tre argomenti: 1) il fenomeno delle regolarizzazioni collettive, molto visibili e destinate a coinvolgere numeri cospicui di immigrati, e tipico soprattutto dei paesi dell’Europa meridionale, i cui mercati del lavoro segmentato hanno attratto ingenti volumi di lavoro irregolare; 2) regolazioni comuni degli ingressi nello spazio europeo, come gli accordi di Schengen, si sono mostrate inadeguate a fornire una risposta alle esigenze dei mercati del lavoro dell’Europa meridionale: le manovre di sanatoria possono essere interpretate come un aggiustamento a posteriori della discrasia tra politica e mercato; 3) soprattutto nell’Europa meridionale, ma non solo, la condizione di irregolarita si rivela transitoria e modificabile e le norme si rivelano selettive e applicate con gradi diversi di severita.

Maurizio Ambrosini

Volontariato post-moderno.

Da Expo Milano 2015 alle nuove forme di impegno sociale

Oltre 4.000 persone, in gran parte giovani, hanno partecipato come volontari al grande appuntamento milanese di EXPO 2015. Questa ricerca ne ha approfondito i caratteri biografici, le motivazioni, le modalità di contatto con la proposta, i livelli di soddisfazione, le disponibilità all’impegno nel futuro. Ne è emerso il profilo di un volontariato post-moderno, non necessariamente contrapposto a quello continuativo e mediato da appartenenze associative, ma più propenso a forme d’impegno flessibili, concentrate nel tempo, scarsamente formalizzate.

cod. 1130.326

Ambrosianeum Fondazione Culturale, Rosangela Lodigiani

Milano 2016.

Rapporto sulla città. Idee, cultura, immaginazione e la Città metropolitana decolla

Resa più forte dall’esperienza di Expo, Milano deve assumere pienamente il proprio ruolo di metropoli internazionale. La Città metropolitana è un’occasione da non perdere per avviare un nuovo corso, ma rischia di restare un guscio vuoto, ferma com’è a discutere di questioni amministrative e gestionali. Raccogliendo la sfida, il Rapporto Ambrosianeum 2016 esplora fenomeni diversi: coworking, social street, associazionismo etnico, produzione culturale indipendente, solidarietà organizzata... Esempi di creatività culturale e di innovazione che reclamano un nuovo paradigma sociale metropolitano.

cod. 1260.93

Il Rapporto analizza i nuovi scenari migratori che vanno configurandosi nel nostro paese e nel resto d’Europa, mettendo in evidenza come, a fronte di una riduzione degli ingressi per motivi di lavoro e di un consolidamento di quelli per motivi familiari, si sia verificato un aumento significativo dei richiedenti protezione internazionale. Il Rapporto esamina diverse aree di interesse e dedica una particolare attenzione allo scenario internazionale e alle politiche europee nel Mediterraneo.

cod. 907.61

Maurizio Ambrosini

Networking, protesta, advocacy, aiuto. La società civile italiana e gli immigrati

MONDI MIGRANTI

Fascicolo: 3 / 2014

Negli ultimi anni, soprattutto a partire dal 2001, nelle politiche migratorie sono prevalsi orientamenti restrittivi. Questi hanno investito anche il livello locale, soprattutto in Italia. Alle politiche di esclusione si sono opposti soprattutto diversi attori della società civile, sia a livello politico, sia come fornitori di servizi alternativi. In questo articolo analizzerò il ruolo di questi attori, con riferimento ad alcune esperienze lombarde: quelle di due organizzazioni attive nella fornitura di servizi medici agli immigrati irregolari (Naga e Osf) e quello di un’associazione che si batte in giudizio contro le misure discriminatorie, Avvocati per Niente. Individuerò le quattro principali attività svolte: promozione di reti, protesta politica, protezione legale, produzione di servizi. Discuterò infine del rapporto tra attivismo della società civile italiana e fragilità dell’associazionismo dei migranti, mettendo in questione alcuni assunti largamente diffusi.

La storia delle politiche migratorie italiane degli ultimi trent’anni è una storia di fallimenti. Malgrado il rafforzamento dei controlli e l’inasprimento delle sanzioni, in venticinque anni sono state approvate sette leggi di sanatoria, più altre misure di regolarizzazione non dichiarata, come i decreti flussi. I fabbisogni di manodopera per l’assistenza degli anziani a domicilio sono una delle ragioni principali di questo insuccesso regolativo. Donne e anche uomini immigrati sono sempre più coinvolti nella fornitura di servizi di cura nei paesi del Nord globale. Nei paesi del Sud Europa, ma in misura crescente anche in paesi come l’Austria e la Germania, il lavoro di cura degli immigrati è incorporato in uno specifico care regime: è svolto principalmente presso il domicilio degli assistiti, spesso sulle 24 ore, in coabitazione, in modo da puntellare un sistema in cui la famiglia rimane il luogo centrale delle cure per le persone in condizioni di fragilità. In secondo luogo, impiega un ampio numero di lavoratori in condizione irregolare sotto il profilo contrattuale e spesso anche dello status legale. L’articolo presenta i risultati di varie ricerche sul tema condotte in Italia nell’arco di un decennio (2002-2012). Discute come l’immigrazione irregolare è di fatto tollerata, quando è inserita al servizio dei crescenti bisogni delle famiglie autoctone; come funziona il sistema definito "welfare parallelo"; e come le assistenti familiari immigrate trovano possibilità di agency, malgrado i vincoli normativi e lo sfruttamento che spesso subiscono.

Francesca Lagomarsino, Andrea Ravecca

Il passo seguente.

I giovani di origine straniera all'università

La presenza di studenti d’origine immigrata nei sistemi d’istruzione post secondari è una questione trascurata e poco indagata sia in Italia che all’estero. Questa ricerca, realizzata analizzando le narrazioni di quaranta studenti iscritti all’Università di Genova, ha portato alla costruzione di tre profili di studenti a seconda del livello di riuscita, utili a leggere una realtà dai confini ancora ampiamente sfuocati.

cod. 1144.1.30

Maurizio Ambrosini

La valutazione delle riviste sociologiche: riflessioni a valle di un serrato dibattito

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 100 / 2013

The article examines the debate on the evaluation of Sociology Journals, which has in recent years become quite heated. It discusses the issues related to the use of bibliometric criteria: the relationship between circulation and quality; the transition from individual to collective; the objectivity of evaluation procedures; the reliability of the available bibliometric criteria. It concludes that bibliometric indicators can be useful instruments in the evaluation on the scientific journals. It suggests, however, that it is important to consider other criteria as well: editorial continuity and circulation; accreditation based both on the composition of the organisms that guide and produce the journals, and on the process of anonymous revision; finally, the effective internationalization, expressed in terms of impact of foreign articles. Andrea Bixio, Noterelle sull’irrazionalità: l’attuale sistema di abilitazione (Notes on Irrationality: the Current System of Qualification) The essay presents considerations on the logic of some of the current regulations of examinations for certification, indicating the elements irrationality contained within

Lorenzo Bordogna, Roberto Pedersini

Lavoro, mercato, istituzioni.

Scritti in onore di Gian Primo Cella

Un testo dedicato da colleghi e amici a Gian Primo Cella, la cui riflessione scientifica si orienta su temi come lavoro, mercato e istituzioni.

cod. 2000.1363

Diego Coletto, Simona Guglielmi, Maurizio Ambrosini

Crisi economica e disoccupazione in Lombardia

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 126 / 2012

Gli autori evidenziano la molteplicità di fattori sottostanti l’esito del percorso di attivazione intrapreso dal disoccupato "preso in carico" dai centri per l’impiego. L’analisi combina resoconti etnografici e dati survey conseguiti con una ricerca empirica condotta in Lombardia.

Paolo Boccagni, Maurizio Ambrosini

Cercando il benessere nelle migrazioni.

L'esperienza delle assistenti familiari straniere in Trentino

Le lavoratrici straniere impiegate nel campo dell’assistenza familiare sono il perno dell’assistenza agli anziani in Italia. Il volume si interroga sulla visione di benessere che ha orientato la loro migrazione, e rivela una forma di “benessere per procura”, in cui il benessere ricercato appare destinato ad altre persone e ad altri luoghi, prima che alla vita quotidiana in Italia.

cod. 1144.1.26

Maurizio Ambrosini

Governare città plurali.

Politiche locali di integrazione per gli immigrati in Europa

Analizzando i casi di otto città europee (Bruxelles, Francoforte, Madrid, Manchester, Marsiglia; Genova, Firenze e Verona), il volume offre una lettura ragionata dei principali aspetti delle politiche di integrazione e cittadinanza rivolte agli immigrati stranieri, tracciandone l’evoluzione nel tempo e approfondendo gli ambiti di intervento più significativi.

cod. 1144.1.23

Maurizio Avola, Rita Palidda

Il nodo del lavoro.

Trasformazioni, conflitti e politiche in tempo di crisi

I contributi presentati al convegno dell’Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione, affrontano una pluralità di tematiche attinenti alle trasformazioni del lavoro imputabili all’introduzione di nuovi modelli organizzativi, allo sviluppo di nuovi settori e professioni, ai cambiamenti normativi.

cod. 1529.126

Il fenomeno della partecipazione degli immigrati al lavoro indipendente sta crescendo notevolmente in Europa, secondo una linea di tendenza da tempo riscontrata oltre oceano. È probabilmente la maggiore novità emersa negli ultimi vent’anni nei rapporti tra lavoratori immigrati e sistemi economici riceventi. L’articolo analizza portata e limiti dell’innovazione economica, sociale e culturale ascrivibile alle attività indipendenti promosse da immigrati sulla base di ricerche empiriche svolte a Milano, Torino e Genova, con particolare riferimento alle iniziative con caratteri transnazionali. Considera altresì il dark side rappresentato dalle resistenze locali verso questi nuovi attori e fenomeni delle economie urbane.