LIBRI DI VITTORIO CIGOLI

La ricerca ha estratto dal catalogo 66 titoli

I risultati di un progetto di ricerca internazionale coordinato dalla Postgraduate School of Psychology dell’Università Cattolica di Milano e dalla Regione Lombardia. Gli autori sono psicologi clinici e sociali di diversa provenienza e i contributi sono offerti nelle lingue originali con un ampio riassunto in italiano.

cod. 1245.36

Vittorio Cigoli

Pittura di famiglia: come si trasformano le relazioni familiari?

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 90 / 2009

Pittura di famiglia: come si trasformano le relazioni familiari? - The author goes on a fascinating journey through family painting, starting from the Sacred Family and coming to the Twentieth century. The journey allows to read the most important changings of family relations in Western culture through the pictorial work. Thus, a cultural gap is filled up in the field of family relations studies, where family painting has always been neglected. In particular, the paper allows to consider the Seventeenth century as the golden age of family painting: in this century, after the shift from the Sacred Family to the bourgeois family, the themes of couple and family intimacy, and of family decay as well, already appear. At the end, the issue of the heritage is discussed. Another important century is the Nineteenth one, when works by Francisco Goya and Edgar Degas are presented. At last, the Twentieth century emphasizes the personal feeling of the painter. The paper ends with the description of a painting by Frida Kahlo, dealing with a generational topic, and with clinical considerations.

Key words: family painting; family relations; generational relations; couple; relational changings; family clinical psychology.

Parole chiave: pittura di famiglia; relazioni familiari; relazioni generazionali; coppia; trasformazioni relazionali; clinica familiare.

Caterina Arcidiacono, Gabriella Ferrari Bravo

Legami resistenti

La clinica familiare nel contesto istituzionale

Il volume racconta un’esperienza clinica: quella del Centro per le Famiglie di Napoli nell’incontro con le famiglie nei casi di invio regolamentato. Sono descritti e commentati percorsi di psicoterapia, di mediazione familiare e di accompagnamento del regime di visita protetto in spazio neutro e sono offerte delle linee guida.

cod. 1245.33

Vittorio Cigoli, Marialuisa Gennari

Violenza di coppia e tenerezza dei legami. Metodologia dell’intervento clinico in caso di divorzio

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 88 / 2008

Violenza di coppia e tenerezza dei legami. Metodologia dell’intervento clinico in caso di divorzio - The explosion and chronicization of violence in couple-parental relationships have been clinically studied for a long time. In this respect, the various paradigms (Psychodynamic, Cognitive, Systemic) offered several guidelines and especially highlighting the presence of mediating factors (moderators) and predictors of violent action. Among them, the generational exchange modalities, the way people relate to their peers and the socio-economic context. However, it has to be said that it’s the couple’s bond itself, being it tender and fragile, that exposes the partners to violence risk. Finally, from a clinical-generational point of view, the children, as members of the family body, ought to be considered. Moreover, couple separation and divorce are well known to be trigger factors or amplifiers of the violent action. The technique used by the authors to face the matter is presented through a clinical case narration. It foresees the organization of the intervention in several "scenes" as well as the use of various instruments (self-report, graphic-projective, associative on the basis of images- paintings) that help reflection and the re-launch of the bond between the ex-partners-parents and their children. Moreover, the article outlines the importance of verifying, in the mid-long term, the effects of the counselling work.

A cura di Claudio Angelo, Vittorio Cigoli, Umberta Telfener

Libri

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 74 / 2004

Claudio Angelo, Vittorio Cigoli, Umberta Telfner

Libri

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 73 / 2003

Vittorio Cigoli

Contro l'enfasi della mediazione familiare

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 72 / 2003

In the clinical practice with couples, Family Mediation has its own function. In particular, this intervention can achieve its goals only under certain relational conditions. The present contribution focuses on such conditions through examining the following two variables: the power preconception towards the ties with the other and the different forms of divorce. The resulting consequence is that only a part of divorced couples can negotiate. Thus, emphasizing family mediation is sometime out of place.The value of a preliminary time, that is a time in which questions need to be arised, is pointed out for every intervention to the divorced family. Five fundamental questions in particular are considered: each of them deals with crucial matters connected to the relational and generational perspective. This is in order to make emerge partners’ power preconceptions about the relationship with oneself/with the other and the way partners manage/do not manage the pain related to the end of the bond with the other.

Il contributo prende l’avvio da una riflessione storico-antropologica circa la problematica dell’adozione. Viene indicato come l’adozione sia radicalmente connessa al bisogno di categoriz-zare il proprio e l’altrui e come sia possibile individuare la presenza culturale di una bilancia simbolica. Si tratta di tentativi di soluzione del problema che prendono la forma del nome-eredità, oppure della vivibilità-accoglienza. Ciascuno di essi comporta fantasie specifiche e presenta sia risorse che rischi. Attraverso un’approfondita riflessione sulle ricerche orientate in senso familiare, così come attraverso vignette cliniche, vengono poi presentate le variabili cruciali relative all’esito, fau-sto o infausto, dell’avventura adottiva. La complessità che ne risulta è utile ai clinici non solo per evitare i ricorrenti rischi di riduzionismo, ma anche per avere più frecce al loro arco nell’offerta di aiuto e di cura alle famiglie adottive.

Il contributo affronta il tema delle famiglie ricostituite attraverso una teoria dei legami che articola i mondi rappresentazionali delle persone con i mondi interattivo-relazionali delle medesime. Viene evidenziato come il divorzio costituisca una crisi del legame che, se non affronta-ta, dà luogo a due forme patologiche di relazione: la chiusura diadica e l’isolamento-abbandono. Attraverso una riflessione sulla matrice molteplice del transfert generazionale e la pre-sentazione di vignette cliniche vengono individuati i seguenti indicatori: - la modalità di gestire la fine del legame precedente; - la disponibilità al rilancio generativo; - l’identificazione dei partner con le proprie coppie genitoriali interne. Ciascuno di essi si muove lungo polarità positive o negative per quanto riguarda il rico-stituire famiglia. Ne derivano specifiche indicazioni cliniche per incontrare famiglie ricostituite diverse ri-spetto a quelle, molto diffuse, di derivazione cognitivo-interazionista.

Vittorio Cigoli

Il corpo familiare. Scenario rappresentazionale e azione generazionale

INTERAZIONI

Fascicolo: 2 / 2001

Il corpo familiare ( di Vittorio Cigoli ) - ABSTARCT: Il contributo prende l’avvio dalla delineazione delle fonti filosofico-storico-antropologiche che sostengono l’idea di corpo familiare. Passa poi a considerare il costrutto di corpo familiare cogliendone la doppia natura, una relativa alla dimensione rappresentazionale, l’altra relativa allo scambio tra le generazioni. In particolare vengono criticate concezioni del corpo di tipo isomorfico tra realtà interna ed esterna, così come di tipo organicistico-naturalista. Sulla base del lavoro di ricerca clinica compiuto nel corso degli anni, l’Autore presenta le categorie attraverso cui il corpo familiare prende forma e si rappresenta. A sua volta delinea le azioni specifiche che caratterizzano il corpo familiare agente nello scambio tra le generazioni (il trasmettere e il tramandare), portandone chiari esempi. La nozione di transfert e quella di inconscio sono così concepite all’interno di un modello inter e transgenerazionale.