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Disintegrazione dell’ordine del discorso, dominio della cultura digitale, sconfinamento dello spazio nel tempo e viceversa sono concetti chiave della contemporaneità già presenti in alcuni momenti alti dell’esperienza letteraria novecentesca, rappresentati dalle opere di autori “profeti della software culture” come Joyce, Rilke e Calvino.

cod. 1420.189

Maria Grazia Dongu

Thomas Gray Ludens.

Frammenti dal Grand Tour

Il volume vuole riconsiderare la centralità della figura di Gray nel canone della produzione in prosa del Settecento inglese e in specie della letteratura di viaggio. Il rigore storico-filologico di Paget Toynbee e Leonard Whibley, curatori dell’edizione delle lettere del 1935, consegna alla nostra attenzione la relazione del viaggio in Francia e Italia di Walpole e Gray, così come si compone lettera dopo lettera, con caratteri ‘anarrativi’ che anticipano lo Sterne del Sentimental Journey.

cod. 1116.11

Francesca Chessa, Cosimo De Giovanni

La terminologia dell'agroalimentare

Il volume raccoglie i contributi di studiosi i quali, partendo dalla prospettiva del proprio campo di ricerca – storica, linguistica, traduttiva, giuridica, economica –, analizzano vari approcci nella terminologia dell’agroalimentare, mettendone in risalto processi di formazione, aspetti denominativi e concettuali, ricchezza e opportunità di utilizzazione e difficoltà traduttive.

cod. 1116.10

Il volume illustra aspetti, anche misconosciuti e talora inesplorati, della grande letteratura siciliana dell’Otto-Novecento, evidenziandone, per campioni significativi, la luminosa perennità.

cod. 1051.23

Una passeggiata fra città letterarie dove il vagabondaggio si muta nell’osservazione di precise tipologie che permettono di individuare caratteristiche ricorrenti, descrivibili attraverso casi esemplari. Le città sono state raggruppate per il disegno del loro perimetro, il tracciato interno delle vie e delle piazze e il materiale che si fa forma.

cod. 1162.2.5

In che modo è identificabile una forma breve? come funziona il congegno della brevità? quale relazione potrebbe avere la concentrazione di un discorso con l’elaborazione di un pensiero complesso? Il volume ci spiega in che modo l’occasione della brevità diventa un aspetto fondamentale tanto nella civiltà contemporanea quanto nella tradizione indagata fino alla classicità greca e latina.

cod. 1051.22

Giovanni Barberi Squarotti

L'intenzion de l'arte.

Studi su Dante

L’estesa panoramica sulla Commedia offerta dal volume si sviluppa essenzialmente sulla riflessione intorno al rapporto fra l’autore, il suo oggetto, il linguaggio e lo stile che devono esprimerlo, comprendendo questioni trasversali di poetica e di esegesi o analisi dedicate a temi, episodi o specifici nodi interpretativi.

cod. 1051.20

Antonietta Dettori

Dalla Sardegna all'Europa.

Lingue e letterature regionali

Negli Atti contenuti nel volume gli studiosi si confrontano sugli aspetti linguistici e traduttologici della narrativa italiana contemporanea, in un itinerario di ricerca che, muovendo dalla Sardegna, si estende a includere le aree più significative del Paese e delinea un’interessante mappa geografico-linguistica della nostra narrativa più recente.

cod. 1116.9

L’Umanesimo è, in senso proprio, l’insieme degli eventi culturali in cui si è interpretata, giustificata e promossa l’esigenza di ricondurre la condizione umana a un sistema di riferimento non trascendente, bensì fondato nell’immanenza, e legittimato da modelli e istanze offerti dalla condizione umana stessa nei suoi momenti più alti e per così dire categorici.

cod. 1051.19

Salvatore Lo Bue

I giorni della Parola.

Il Vangelo secondo Giovanni e la Poetica

Nel dialogo tra Gesù e tutti i suoi personaggi è scritta la storia dell’Anima e di tutte le sue forme: i personaggi sono il frutto di una Poetica consapevole che, soprattutto nel Vangelo di Giovanni, dona alla letteratura occidentale una nuova, originale, dirompente modalità narrativa che troverà la sua perfezione nella Commedia di Dante, per questo divina.

cod. 291.97

Alessandra Avanzini

Il viaggio di Alice.

Una sfida controcorrente

Le avventure di Alice si possono leggere da infiniti punti di vista e soprattutto si possono leggere a ogni età. Questo libro vuole provare ad accompagnare insegnanti e genitori nella guida alle lettura, perché Alice è più che un puzzle. In Alice la soluzione non è sempre la stessa, ma discende dalla capacità del lettore di porsi delle domande.

cod. 1054.5

Sandra Carapezza

E cielo e terra.

Echi biblici e strategie politiche nella Commedia

Dall’approdo alla spiaggia purgatoriale all’ultimo saluto a Beatrice, il volume analizza snodi significativi del percorso dantesco in Purgatorio e Paradiso, sostituendo al tradizionale modello delle lecturae un taglio per temi e questioni (i concetti di legge e di libertà, la preghiera, lo spazio italiano, la definizione dell’io autoriale) e per sequenze narrative (l’antipurgatorio, l’incontro con Belacqua, la figura di san Pietro, il congedo da Beatrice).

cod. 1051.21

Giulia Cantarutti, Stefano Ferrari

Traduzione e transfert nel XVIII secolo.

Tra Francia, Italia e Germania

Indagare il complesso gioco di decontestualizzazione e ricontestualizzazione che il tradurre comporta si configura come modalità privilegiata per identificare le differenze tra le culture. Essa attribuisce pari legittimità alla traduzione e al modello di partenza costituendo così l’alternativa più efficace e feconda al vecchio approccio comparatistico su base nazionale, dove l’argomentazione avveniva in termini di “influssi”.

cod. 291.98

Francesco Paolo de Ceglia, Liborio Dibattista

Il bello della scienza.

Intersezioni tra storia, scienza e arte

Gli argomenti affrontati in queste pagine spaziano dall’iconografia anatomica, botanica e igienica ai rapporti tra letteratura e immaginario scientifico; dalla musica a una più ampia riflessione epistemologica sul simbolismo scientifico e artistico.

cod. 2000.1390

Stefano Ballerio

Sul conto dell'autore.

Narrazione, scrittura e idee di romanzo

Questo saggio, in contrapposizione alle tesi dei narratologi strutturalisti, sostiene che distinguere a priori autore e narratore non consenta di rendere conto di interi periodi della storia del romanzo e che la questione teorica – chi racconta in una narrazione letteraria? – debba essere posta su un terreno ermeneutico e storicista.

cod. 291.96

La politicità di Dante pone problemi brucianti di attualità: sulla lingua ‘nazionale’ del sì e delle sue sorti, sulla nazionalità stessa italiana nel nuovo contesto europeo, sul problema di un ordine mondiale (universale avrebbe detto Dante) in un’epoca di sistema non imperiale ma imperialistico, sulla idoneità di una cultura a educare e indirizzare le classi dirigenti.

cod. 1051.17

Paolo Favilli

Il letterato e lo storico.

La letteratura creativa come storia

Le verità della letteratura e della storia non sono in contraddizione, anzi, insieme sono in grado di rendere più illuminato il nostro panorama conoscitivo. Se apparenza fenomenica e realtà coincidessero non ci sarebbe bisogno di scienza. Non ci sarebbe, però, bisogno neppure di letteratura…

cod. 2000.1383

Giulio Paulis, Immacolata Pinto

Etimologia fra testi e culture

Il volume raccoglie alcuni saggi riguardanti problematiche etimologiche attinenti a diverse tradizioni linguistiche europee, antiche e medioevali: il greco antico, il latino, il sardo e il castigliano, il sardo e l’ungherese.

cod. 1116.6

Beatrice Alfonzetti

Teatro e tremuoto.

Gli anni napoletani di Francesco Saverio Salfi (1787-1794)

L’attività teatrale e intellettuale di Francesco Saverio Salfi durante gli anni trascorsi a Napoli. Qui Salfi predilige il teatro tragico, dapprima in sostegno del trono, poi, parallelamente alla scelta rivoluzionaria e filofrancese, per rovesciarlo. Accusato di essere implicato nella congiura giacobina del 1794, Salfi fugge portandosi dietro l’esperienza della centralità del teatro nell’educazione dell’uomo e nei cambiamenti politici.

cod. 1051.16

Gian Mario Anselmi

Narrare Storia e storie.

Narrare il mondo

Ogni storia, ogni narrazione specie romanzesca ha un suo proprio “spazio”, ma deve confrontarsi con la spazialità che ci circonda, oggettiva e coincidente spesso con ciò che per lo più intendiamo come Realtà. Di qui la necessità di misurarsi e con il narrare storico e con il narrare del Mondo, anche nei loro intrecci reciproci che spesso proprio nei generi storiografici e nei romanzi hanno avuto il loro esito più felice.

cod. 1051.15