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Patrizia Serra

Questioni di letteratura sarda

Un paradigma da definire

Il problema della letteratura sarda, non inquadrabile all’interno di un processo culturale omogeneo e unitario, viene qui proposto come oggetto di riflessione, al crocevia tra diversi angoli di osservazione e attraverso un percorso che si snoda dalle prime attestazioni scrittorie medioevali fino alla narrativa contemporanea.

cod. 1116.3

Vincenzo Caputo

Ritrarre i lineamenti e i colori dell'animo.

Biografie cinquecentesche tra paratesto e novellistica

Il volume pone una particolare attenzione su quelle zone d’ombra del genere letterario della biografia. A interessare sono gli spazi d’ibridismo narrativo che strutturano tale scrittura, nella convinzione che essi debbano essere considerati come elementi costituitivi e, per questo, positivamente connaturati al genere.

cod. 1051.13

Emilio Pasquini

Fra due e quattrocento.

Cronotopi letterari in Italia

Attraverso una serie di 20 saggi composti in anni diversi, l’autore tenta di suggerire un percorso letterario non scontato fra Due e Quattrocento. La scelta ha privilegiato una serie di più o meno complessi “cronotopi”, cioè intersezioni fra spazio e tempo fatte emergere dai testi letterari, anche quando manchi l’elemento dello spessore sociale ad assicurare la valenza realistica degli stessi.

cod. 1051.12

Ignazio Putzu, Gabriella Mazzon

Lingue, letterature, nazioni.

Centri e periferie tra Europa e Mediterraneo

I saggi raccolti in questo volume riflettono sul ruolo della lingua e della letteratura nella formazione degli stati nazionali in riferimento ad alcuni casi specifici, col fine di mostrare come tale rapporto sia tanto stretto quanto non scontato.

cod. 1116.2

Una rilettura dell’opera dell’astigiano in rapporto alla situazione soggettiva e oggettiva: il tempo dell’autore e il tempo dell’Italia e dell’Europa nel loro intersecarsi e sintetizzarsi.

cod. 1051.11

Anna Ranon

Poeti sui banchi di scuola

Educazione e poesia: un binomio inscindibile

La poesia può essere uno strumento di cui la Scienza dell’educazione si serve per perseguire il suo ideale educativo? Dopo aver dato una definizione, anche attraverso l’analisi etimologica, del termine poesia, il volume sostiene l’ipotesi che Educazione e poesia siano tra loro legate da alcuni aspetti comuni, fondamentali per entrambe: la narratività, la parola e la metafora.

cod. 1054.1.5

Claudia Damari

Tra Occidente e Oriente.

De Amicis e l'arte del viaggio

Autore di diversi racconti di viaggio, che si sviluppano lungo tutta la sua vasta produzione letteraria, Edmondo De Amicis presenta tutti gli elementi di una “cultura del viaggio”, che nell’Ottocento già si annuncia come “di massa”. Questa rilettura permette di conoscere la lezione deamicisiana non solo come testimonianza storiografica, ma anche come frame concettuale di notevole rilevanza per la comprensione di diffuse fenomenologie contemporanee.

cod. 1944.36

Valter Boggione

Il tempo della Tirannide

I testi scritti negli anni in cui lascia il Piemonte ci mostrano una svolta radicale in Alfieri: dall’entusiasmo nelle possibilità di rovesciare la tirannide e di educare il popolo, a un’amara sfiducia, che fa della storia il luogo dell’inevitabile sconfitta dei valori. Fallimento in parte riscattato dalla letteratura, con la trasformazione del trattato politico in una vera e propria tragedia.

cod. 1051.9

Rinaldo Rinaldi

Variazioni sul Novecento.

Figure, Spazi, Immagini

Il volume presenta alcuni ritratti individuali di scrittori del secondo Novecento. Diffidando delle grandi costruzioni storiografiche, l’autore offre dei frammenti, delle variazioni, che contano per i propri rapporti con le vicine e anche con altre lingue e altre letterature, come suggeriscono gli esercizi al centro del volume.

cod. 291.86

Giuseppe Polimeni

La similitudine perfetta.

La prosa di Manzoni nella scuola italiana dell'Ottocento

Tra ricostruzione storico-documentaria e analisi evolutiva delle strutture retoriche, il volume propone uno studio della ricezione della prosa di Manzoni, e in particolare dei Promessi sposi, nella scuola italiana dell’Ottocento. Ne risulta un contributo che considera come il romanzo venga antologizzato nelle crestomazie, citato nelle grammatiche e nei compendi storici, fino a essere assunto nella programmazione ufficiale dai decreti ministeriali.

cod. 291.84

Dopo i testi dedicati a Mino Milani e a Rossana Guarnieri, in questo nuovo volume della serie L’Autore si racconta è la volta di Roberto Piumini, scrittore e poeta per grandi e per bambini, autore di tantissime opere apparse per Mondadori, Einaudi, Giunti, Il Battello a Vapore, nonché dell’ideazione della fortunata trasmissione televisiva L’Albero Azzurro.

cod. 1054.6

Andrea Maurizi, Teresa Ciapparoni La Rocca

La figlia occidentale di Edo

Scritti in memoria di Giuliana Stramigioli

Il volume vuole ricordare Giuliana Stramigioli (1914-1988), una delle prime orientaliste italiane, docente di Lingua e letteratura giapponese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma “La Sapienza”, traduttrice, fondatrice e direttrice della Italifilm, per cui selezionò per la mostra del cinema di Venezia il film Rashÿmon (1950) di Kurosawa Akira, vincitore del Leone d’oro.

cod. 2000.1336

La vita e l’opera di James Joyce coincidono e si corrispondono senza tregua, e si riflettono nel commento puntuale della sua ampia corrispondenza. E in questo gioco infinito di specchi e di rimandi dalla realtà al mito, alla storia, alla figurazione letteraria, dove la parola è sempre protagonista e strumento privilegiato, quasi eccessivo, di una sfida ai limiti del realismo e dell’inesprimibile, si delinea, nel tempo e nello spazio, un ritratto, sempre più inclusivo, dell’uomo e dell’artista, che, come i suoi personaggi, è uno, ognuno, nessuno: James Joyce, e poi Gabriel, Nora, Richard, Ulisse, Stephen Dedalus, Leopold Bloom, Molly, Finnegan…

cod. 291.57

Salvatore Lo Bue

La storia della poesia.

Vol. IV - Gli altari della parola. Poesia orientale vedica. Inni e Mahabharata

cod. 291.33

Pedro Lozano, Gianna Carla Marras

Descripción corográfica del gran Chaco Gualamba.

Córdoba 1733

Pedro Lozano, Cronista de Indias e missionario gesuita, ripercorre la storia della Provincia del Gran Chaco, situata tra Argentina, Perù e Brasile, a partire dalla prima registrazione del suo nome nel 1568. L’opera è una descrizione fisica, storica, etnico-antropologica e linguistica di un territorio ormai molto più esteso di quanto fosse in origine, ancora in parte misterioso e affascinante.

cod. 1116.1

Alfredo Cottignoli

Fratelli d'Italia.

Tra le fonti letterarie del canone risorgimentale

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il volume, attraverso l’analisi di alcune delle fonti letterarie del nostro canone risorgimentale, ossia di testi che, in vario modo, hanno contribuito a fondare l’idea di nazione italiana, mira a confermare il ruolo rivoluzionario esercitato dagli intellettuali italiani, fossero artisti o critici militanti, nella costruzione letteraria e politica del nostro Risorgimento.

cod. 1051.7

Nicola Catelli

Parodiae libertas.

Sulla parodia italiana nel Cinquecento

Prendendo come modelli i Poetices libri septem (1561) di Giulio Cesare Scaligero e le Parodiae morales di Henri Estienne (1575), trattati esemplari di un recupero sistematico delle speculazioni e delle esperienze parodiche classiche, il volume analizza, con uno sguardo d’insieme, le forme che la parodia assume nel Cinquecento italiano.

cod. 291.82

Ugo Maria Olivieri

Lo specchio e il manufatto.

La teoria letteraria in M. Bachtin, "Tel Quel" e H.R. Jauss

In un momento di profonda revisione degli statuti teorici e metodologici alla base della teoria della letteratura, il volume prende in considerazione concetti come quello di riscrittura, d’intertestualità e di ricezione, al fine di contribuire a situare di nuovo la teoria della letteratura all’interno di una riflessione sul letterario nell’epoca della società globale.

cod. 291.81

Pino Boero, Walter Fochesato

Il corsaro nero

Nel mondo di Emilio Salgari

Il Corsaro Nero è, per molti versi, un’opera unica, capace di resistere al tempo e di trasformarsi in laboratorio ottimale per verificare, a cent’anni dalla drammatica morte dell’autore, quanto fosse strutturato il suo metodo di lavoro e quanto incidessero sulla sua capacità inventiva le personali esaltazioni e angosce, che divennero movimento scenico di grande impatto visivo grazie all’apporto di grandi illustratori.

cod. 1054.1.3