LIBRI DI ELENA GRAMANO

Questo volume affronta il tema dello jus variandi nel contratto di lavoro tra privati, inteso come il potere del datore di lavoro di mutare le mansioni cui il lavoratore è adibito e, quindi, di adeguare il contenuto della prestazione lavorativa alle mutevoli esigenze aziendali. Il carattere di eccezionalità di tale potere rispetto al diritto generale dei contratti ha comportato che il legislatore lo abbia sempre circondato di limiti, al fine di tutelare il lavoratore a fronte dell’unilateralità della modifica delle mansioni.

cod. 300.85