LIBRI DI ANDREA GARAVAGLIA

Il volume vuole descrivere la natura poliedrica delle esperienze di animazione digitale nella didattica e cogliere gli elementi di contatto tra i diversi percorsi sperimentati. Il testo si rivolge pertanto a studiosi e ricercatori nell’ambito della media education, interessati a una lettura complessiva dei possibili campi di applicazione, ma anche a insegnanti, educatori e pedagogisti particolarmente attenti agli aspetti educativo-didattici dell’animazione digitale.

cod. 1096.5

Filippo Bruni, Andrea Garavaglia

Media education in Italia

Oggetti e ambiti della formazione

La media education, anche se presente nelle indicazioni formali, è scarsamente attuata nella scuola italiana, limitata com’è a situazioni episodiche che trovano maggiore riscontro negli ambiti informali. Il volume entra in profondità nella varietà del quadro italiano, tra esperienze formali e informali, in diversi ambiti che vanno dall’infanzia agli adulti, valorizzando una ricchezza e un potenziale pronto per uscire dalle cornici sperimentali della ricerca e delle singole offerte formative locali per essere messa a disposizione dell’intera cittadinanza.

cod. 1096.1.6

Andrea Garavaglia, Livia Petti

Innovation of settings in higher education

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2018

In recent years, Italian universities have been called upon to experiment with innovative processes and changes that have involved different aspects. This contribution focuses in particular on the factors related to teaching that influence the design of university settings, characterized by student’s profile evolution,  the pervasiveness of the media and the ever-increasing demand to develop skills. and achieve the stated training goals are some aspects that have influenced the teaching. BYOD, inverted classroom, feedback, experience learning are considered relevant factors for the re-definition of settings for university teaching Starting from two approaches, teacher or student-centered, some scenarios that could characterize in the next decades the following university settings: the lecture hall, the small classroom in presence, the online synchronous environments and the asynchronous online environments.