LIBRI DI ANGELO ROSA

Angelo Rosa, Angela Rella, Filippo Vitolla, Nicola Raimo

Le determinanti della trasparenza informativa nella sanità pubblica. Un’analisi empirica nelle strutture ospedaliere i

MECOSAN

Fascicolo: 122 / 2022

La trasparenza informativa rappresenta un elemento particolarmente importante nell’ambito della sanità pubblica.Esistono infatti importanti asimmetrie informative tra i consumatori e i fornitori di assistenza sanitaria che, nel contesto italiano, hanno spinto il legislatore a intervenire al fine di garantire un certo livello di trasparenza informativa delle strutture ospedaliere. Nonostante ciò, le istituzioni della sanità pubblica forniscono differenti livelli di informazioni.Questo studio esamina il livello di trasparenza informativa delle strutture ospedaliere italiane e analizza l’impatto di determinanti connesse all’assetto organizzativo e alla struttura di governance. I risultati dimostrano un effetto positivo della dimensione e del genere del direttore generale e un impatto negativo della complessità sul livello di trasparenza informativa delle strutture ospedaliere.

Il libro offre ad accademici, policy maker e practitioner strumenti utili per pianificare i processi di cambiamento della Pubblica Amministrazione, anche a seguito del PNRR, evidenziando e analizzando le diverse modifiche e relative aree di attuazione, partendo dalle sfide del change management, passando dal life long learning, fino ad arrivare ad analizzare le leve del leadership-style come supporto per l’Organizational Citizenship Behavior.

cod. 1820.344

Gli effetti della pandemia Covid-19 hanno messo in evidenza la necessita di attuare strategie di intervento a breve, medio e lungo periodo che devono adattarsi con le esigenze primarie dei cittadini e di tutti coloro che operano nel sistema di produzione della salute. I cittadini, quindi, sono i destinatari dell’intervento istituzionale, gli operatori sanitari occupano il difficile ruolo di collegamento tra le istituzioni pubbliche e i cittadini stessi e, infine, i rappresentanti delle istituzioni hanno il fondamentale ruolo di essere i promotori delle politiche di salvaguardia dell’interesse nazionale. Si rappresenta, quindi, la necessita, in questo dibattito ampio e complesso, di annoverare un nuovo dominio socio-tecnico nazionale, in considerazione del capitale intellettuale coinvolto sul tema delle emergenze/pandemia e, allo stesso tempo, comprendere come la definizione di tale dominio possa flessibilizzare la gestione sanitaria secondo un approccio multilivello partecipato del tipo joint optimization.

Angelo Rosa, Giuliano Marolla, Marco Benvenuto

Il modello Value-Based Health Care: una possibile risposta alla gestione Covid-19

MECOSAN

Fascicolo: 113 / 2020

L’emergenza Covid-19, con la sua drastica richiesta di incremento della domanda di cure e assistenza, ha messo il nostro Sistema Sanitario Nazionale (SSN) di fronte alla necessita manifesta di una profonda e inderogabile ristrutturazione delle modalita di gestione della catena del valore dei servizi di cura e assistenza. Il modello del Value-Based Health Care (VBHC), teorizzato da Porter M.E. e Teisberg O.E., oltre a dare una visione strategica, offre delle linee guida per affrontare questo tema sia da un punto di vista intra e interorganizzativo sia da quello sistemico. Secondo gli autori, i fattori determinanti per il successo del modello sono l’allineamento di tutti gli stakeholder su un obiettivo comune, ovvero il valore per il paziente e l’integrazione tra i providers. Sebbene in letteratura vi siano una moltitudine di studi focalizzati sul VBHC questi affrontano per lo piu le trasformazioni in corso di singoli providers o delle politiche sanitarie, tuttavia non emerge ancora un quadro chiaro rispetto ai temi dell’implementazione e ai benefici risultanti. Partendo dai trend-starting articles sul Value-Based Health Care il lavoro si pone l’obiettivo di creare un quadro teorico attraverso cui discutere i vantaggi derivanti dall’applicazione del modello rispetto all’emergenza sanitaria in atto.

Marta Marsilio, Angelo Rosa

Lean e value based management

Modelli e strumenti per la creazione di valore nelle aziende sanitarie

Questo volume presenta e discute il Lean e il Value Based Management come paradigmi manageriali in grado di proporre modelli e strumenti per la creazione di valore nelle aziende sanitarie in risposta alle attuali sfide dei sistemi sanitari. Il libro offre ad accademici, policy maker e practitioner alcune evidenze empiriche sui processi di implementazione e gestione di queste metodologie.

cod. 11820.24

Angelo Rosa, Giuliano Marolla, Giovanni Gorgoni

Il modello di rete Hub & Spoke: fattori critici di successo e barriere organizzative

MECOSAN

Fascicolo: 107 / 2018

Negli ultimi anni il Sistema Sanitario Nazionale è stato chiamato a rispondere a due grandi pressioni: da una parte assicurare gli obiettivi assistenziali attraverso l’equità di accesso ai servizi e l’incremento della sicurezza e della qualità delle cure, dall’altra ottimizzare l’utilizzo delle risorse attraverso il raggiungimento di elevati livelli di efficienza. Tra i modelli organizzativi in grado di rispondere a tali sfide i modelli di rete rappresentano, senza dubbio, la soluzione più adottata da molte realtà nazionali. In Italia il D.M. n. 70 del 2 aprile 2015 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera" individua nell’Hub & Spoke il principale modello di rete di riferimento per gli ospedali, lasciando grande discrezionalità alle Regioni sulle strategie e modalità operative di implementazione. In questo quadro l’obiettivo dello studio è identificare gli aspetti critici e le barriere percepiti dagli attori coinvolti nel cambiamento organizzativo. Attraverso un’analisi basata sul Delphi Method si vuole, quindi, offrire ai policy-makers alcune considerazioni per la progettazione delle reti Hub & Spoke.

In letteratura scientifica, sono ormai numerosi i casi di studio che descrivono l’applicazione della metodologia Lean nel settore sanitario. Tuttavia, la maggior parte degli articoli si focalizza piu sui risultati conseguiti che sull’approccio adottato per implementare, con successo, la metodologia Lean. Dal punto di vista operativo, questa tendenza rappresenta un limite, dato che, intraprendere un percorso di miglioramento continuo "navigando a vista", senza linee guida puntuali, rende il processo tortuoso, incrementa i tempi e le risorse utilizzate e, soprattutto, nella migliore delle ipotesi, non puo che portare a soluzioni parziali (spot) mal integrate col sistema complessivo. Tutto cio, oltre a rendere "frustrante" la ricerca di soluzioni migliorative, non genera ne la "cultura del cambiamento" ne, tantomeno, incrementa la capacita di "gestione dei progetti" dell’azienda. La presente ricerca si colloca in questo contesto e ha l’obiettivo di delineare un approccio metodologico, di carattere generale, che possa supportare le parti interessate nell’introduzione della Lean nel settore sanitario. La metodologia e illustrata facendo riferimento ad un Ospedale pugliese in cui e stato attivato un progetto Lean nel percorso di cura di pazienti ultra sessantacinquenni con frattura al femore. L’originalita della ricerca risiede nel modo in cui ogni fase dell’implementazione e stata dettagliata e nel fatto che, tale caso di studio, puo essere considerato come una linea guida o una "road map" utilizzabile da tutti coloro che vogliano adottare il paradigma ai processi aziendali. Il progetto e stato realizzato attraverso l’ausilio del Report A3 coinvolgendo un team interno alla struttura ospedaliera e un consulente esterno. I risultati mettono in evidenza la riduzione del tasso dei pazienti non operati entro le 48 ore, oltre alla creazione di un terreno fertile per la diffusione della cultura del miglioramento continuo nell’organizzazione.