LIBRI DI ANNA LUBRANO LAVADERA

Ordine degli psicologi del Lazio, Anna Lubrano Lavadera

Prevenire e curare la rottura delle relazioni genitore-figli in situazioni di separazione o divorzio

Intervenire nel contesto psicologico-giuridico

Il volume esamina il fenomeno del rifiuto genitoriale da un punto di vista teorico e le sue ricadute su un piano giuridico, passando in rassegna i modelli specialistici di intervento. È poi esposta una proposta di intervento a partire da un’esperienza di collaborazione tra l’Ordine degli Psicologi del Lazio e la Sezione Famiglia del Tribunale Ordinario di Roma. L’obiettivo è di proporre buone prassi specialistiche per intervenire nei casi di rifiuto immotivato prevedendo una collaborazione tra Magistratura e intervento psicologico.

cod. 1305.293

Elisa Spizzichino, Anna Lubrano Lavadera, Melania Scali, Viola Poggini

La consulenza tecnica d’ufficio alla luce della legge n. 206/2021 e del decreto legislativo n. 149/2022

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 2 / 2022

Da anni, in collaborazione con magistrati e avvocati, ci interroghiamo sulle finalità della Consulenza tecnica d’ufficio (Ctu), intesa, da un lato, come fotografia della condizione relazionale della famiglia, dall’altro, come un’occasione "trasformativa", una sorta di ausilio per traghettare le famiglie disgregate verso un nuovo assetto relazionale, in un difficile equilibrio tra rottura del legame affettivo dei partner e continuità dei legami cogenitoriale e genitoriale. Con la legge n. 206/2021 alcuni interrogativi sembrano aver trovato una risposta, ma molti altri permangono ancora nell’incertezza, anche in relazione alla professionalità del Consulente tecnico d’ufficio (Ctu). L’obiettivo del lavoro è proporre un contributo alla declinazione operativa di alcuni princìpi della nuova normativa sul processo civile, per quanto attiene alla materia "famiglia e minori" e alla specializzazione dello psicologo nell’ambito della Ctu, anche alla luce dei decreti attuativi.

Studiosi e terapeuti familiari a indirizzo sistemico-relazionale si interrogano sul Pianeta Infanzia e descrivono come osservare lo sviluppo normale del bambino e come intervenire efficacemente nelle sue svariate espressioni psicopatologiche all’interno della sua cornice familiare e sociale.

cod. 1249.1.22

Anna Lubrano Lavadera

Curare la rottura delle relazioni genitore-figlio nelle situazioni di alta conflittualità

MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA

Fascicolo: 1 / 2017

L’ampia diffusione delle separazioni coniugali ha portato all’attenzione il fenomeno del rifiuto, apparentemente immotivato, di un figlio verso un genitore. Il presente studio ha avuto l’obiettivo di esaminare, attraverso una ricerca di archivio, i percorsi psicogiuridici di un gruppo di famiglie separate giunte all’attenzione dei servizi sociali territoriali, in cui un figlio rifiuta immotivatamente un genitore. Il campione è costituito da 106 fascicoli relativi a nuclei familiari seguiti nei servizi sociali individuati. I dati sono stati raccolti attraverso una scheda di analisi costruita ad hoc. I principali risultati indicano che spesso gli interventi effettuati sono fallimentari in quanto non specifici, sovrapposti e prevalentemente orientati alla valutazione. È necessario, quindi, progettare interventi specialistici e coordinati con l’iter giudiziario.

Anna Lubrano Lavadera, Ludovica Iesu, Anna Lisa Micci

La rilevazione della IPV in diversi contesti clinici

MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA

Fascicolo: 1 / 2009

The assessment of IPV in different clinical contexts - The studies, conducted on the phenomenon of the Intimate Partner Violence (IPV), report the necessity to use a multidimensional approach which foresees the analysis of the risk and protection factors implicated. The present study is focused on the analysis of the formalities in which the phenomenon of the violence is investigated in different clinical contexts (social services, orders of family leaving, expert legal consultation, Department Alcoholics of the Policlinico Umberto I°, spanish anti-violence centre). For the data collection has been used a Scheme of analysis of histories of violent couples, built ad hoc. The results underline notable discrepancies in the typology of gathered information in the cases of IPV in the different clinical contexts, probably associated to a different formation of the operators and to specific protocols to the objectives of the service. Such discrepancy has solicited the necessity to structure protocols of work that allow a complete and uniform collection of information in different contexts, with the purpose to deepen the understanding of the phenomenon of the IPV. Key words: intimate partner violence; multidimensional approach; protection and risk factors; clinical context.

Anna Lubrano Lavadera, Rosa Di Benedetto, Marisa Malagoli Togliatti

Il processo di riorganizzazione delle famiglie separate: adattamento, cogenitorialità e alleanze familiari

RIVISTA DI STUDI FAMILIARI

Fascicolo: 2 / 2008

The riorganization process of separated clinical families: Adaptation, co-parenting, and family alliences - The challenge for separated parents is that separation introduces elements of continuity and break in the evolution of the family. The ex-partner, even though they are no longer married, continue to be coparent. The purpose of the present study is to examine 33 separated and conflict families as regard to adjustment to separation, coparenting and family alliance and to explore their relationships. Multi-method procedure involves both self report mea-sure for the evaluation of representations’ level and observational measure for the evaluation of interactive models. Preliminary results indicate functional and dysfunctional pathways between the families and show the association between representation level and interactive practices. Key words: separation, co-parenting, adjustment to the separation, family alliance, family functioning

Anna Lubrano Lavadera, Silvia Mazzoni, Marisa Malagoli Togliatti, Pietro San Martini

LTPc: attendibilità di un metodo osservazione diretta delle relazioni familiari

RIVISTA DI STUDI FAMILIARI

Fascicolo: 2 / 2007

La capacità di valutare la funzionalità delle relazioni familiari è divenuta indi-spensabile per gli psicologi e gli psicopatologi impegnati nella ricerca e nella cli-nica in età evolutiva e di conseguenza si assiste ad un progressivo interesse per il me-todo dell’osservazione diretta. Obiettivo di questo contributo è presentare una pro-cedura standardizzata di osservazione diretta del funzionamento familiare, Lausanne Trilogue Play clinico (LTPc), con particolare attenzione ad alcune delle sue princi-pali caratteristiche psicometriche (attendibilità). Attraverso il LTPc è stato osser-vato un campione di 81 famiglie cliniche. I primi risultati denotano una buona at-tendibilità dello strumento, sia nel senso che consente il raggiungimento di un li-vello di accordo soddisfacente tra i giudici, sia nel senso che mostra un positivo livello di coerenza tra le sue componenti. Parole chiave: Coordinazione triangolare, Alleanza familiare, Metodi di osserva-zione della famiglia, Intersoggettività nella famiglia.

Anna Lubrano Lavadera, Maurizio Marasco

La Sindrome di Alienazione Genitoriale nelle consulenze tecniche d'ufficio: uno studio pilota

MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA

Fascicolo: 3 / 2005

Il presente lavoro si propone di evidenziare le caratteristiche delle famiglie separate in cui è stata diagnosticata una PAS durante una consulenza tecnica d’ufficio (CTU) e gli interventi proposti dal consulente. Attraverso una ricerca d’archivio abbiamo analizzato i testi di: 12 CTU in cui è stata diagnosticata una PAS e 12 CTU senza diagnosi di PAS, con una specifica scheda di analisi. I dati sono stati analizzati attraverso la tecnica del x 2. I risultati principali indicano che i genitori alienanti sono sempre affidatari, sono al 50% padri o madri e il conflitto giudiziario nei casi in cui è stata diagnosticata la PAS dura più a lungo. I minori con diagnosi di PAS hanno in media 11 anni, sono in prevalenza figli unici e presentano più frequentemente problemi di identità, Falso Sé, comportamenti manipolativi e scarso rispetto per l’autorità. Il CTU nei casi di PAS propone più frequentemente una psicoterapia individuale per il minore e lo affida ai servizi sociali riconoscendo la gravità della situazione.

Paolo Roma, Grazia Carbone, Anna Lubrano Lavadera, Stefano Ferracuti

L'ascolto del minore con disabilità. Aspetti clinico forensi della testimonianza nei casi di presunti maltrattamenti

MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA

Fascicolo: 2 / 2004

Il contributo si articola sui seguenti temi: l’analisi della casistica sui maltrattamenti perpetrati a danno di minori con disabilità, l’approfondimento delle ragioni per le quali tale fenomeno è stato a lungo sottovalutato nella sua entità, i fattori che nelle condizioni di disabilità possono aumentare il rischio di maltrattamenti, i legami tra il maltrattamento e la disabilità. Sono esaminati i problemi relativi all’ascolto del minore disabile e, nello specifico, quelli relativi all’ascolto di bambini con disabilità intellettiva. I risultati della letteratura sono discussi criticamente e sono proposte delle linee guida per tutelare la testimonianza forense dei minori con disabilità.