LIBRI DI ANTONELLO CORREALE

La ricerca ha estratto dal catalogo 31 titoli

Simone Maschietto

Solitudini condivise

Esperienze cliniche in psicoanalisi

Solitudini condivise è un libro coraggioso perché racconta esperienze cliniche in cui il paziente a suo modo cerca di fare comprendere all’analista il proprio senso di solitudine per integrarlo e renderlo più tollerabile. In quest’ottica condividere non significa rassicurare empaticamente il paziente ma sostenerlo verso l’antica esortazione greca di “conoscere sé stessi”, cioè non temere nulla di Sé, nemmeno il nucleo più oscuro.

cod. 1422.1.9

Anna Maria Nicolò, Gabriella Giustino

La mente sensoriale e lo spettro allucinatorio

Risonanze tra psicoanalisi e neuroscienze

Il dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze rappresenta la prospettiva di ricerca più avanzata nello studio della mente. È però anche una sfida per la difficoltà dei due linguaggi e per la diversità dei metodi di lavoro. Questo libro raccoglie le riflessioni di alcuni importanti neuroscienziati e psicoanalisti su questo tema e propone una riflessione accurata sull’allucinatorio e l’allucinazione.

cod. 1215.5.5

Vincenzo Cesario

Il disagio mentale nella civiltà contemporanea.

Nuovi paradigmi dell'assistenza psichiatrica

Un testo per psichiatri, psicologi, operatori del settore e tutti coloro che sono interessati ai temi relativi alla salute mentale. Prendendo spunto dal Disagio della civiltà di Freud, il libro offre vari elementi di riflessione sui principali aspetti di criticità che caratterizzano il mondo contemporaneo e sulle nuove modalità di espressione del disagio mentale che si incontrano nel lavoro quotidiano all’interno dei servizi di assistenza psichiatrica.

cod. 1210.1.6

Antonello Correale, Francesca Cangiotti

Il soggetto nascosto

Un approccio psicoanalitico alla clinica delle tossicodipendenze

Il libro vuole affermare il ruolo essenziale dell’approccio psicoanalitico alle dipendenze, intendendo per psicoanalisi non solo un metodo di cura, ma un modo complessivo di concepire il soggetto umano, come le sue difese e i suoi desideri. La psicoanalisi ci permette, infatti, di ricercare il soggetto nascosto nelle tossicodipendenze e di aprire nuove vie per una sua riscoperta e un suo recupero.

cod. 1246.3

Il volume illustra l’esperienza del progetto “Lavorare con le equipe nei disturbi gravi di personalità. Modelli a confronto”, che ha coinvolto un gruppo di professionisti esperti, che hanno condotto un ciclo di seminari con lo scopo di iniziare la formazione di un gruppo di supervisori “locali” appartenenti alla rete dei professionisti dei DSM–DP in grado di sviluppare una regolare attività di Supervisione di Equipe in favore dei gruppi di lavoro appartenenti ad altri Dipartimenti.

cod. 1168.1.57

Antonello Correale

Esperienze traumatiche e transfert passionale

INTERNATIONAL JOURNAL OF MULTIDISCIPLINARY TRAUMA STUDIES

Fascicolo: 1 / 2016

La passione presenta sempre due volti, quello della follia accecante o quello rappresentato dallo slancio vitale verso il mondo con un denominatore comune rappresentato dalla atemporalità/extratemporalità che svela la perdita delle coordinate spazio temporali consuete. A partire da questa doppia totalità ed ineluttabilità affettiva, l’Au¬tore propone una riflessione su una modalità di transfert particolare, passionale appunto, nel rapporto costante con le esperienze traumatiche pregresse e descritto da una particolare intensità. Esamina quindi il tema della passione nell’ambito transferale post traumatico caratterizzato da un particolare investimento sulla figura dell’a¬nalista dove si stratificano aspetti idealizzanti, erotizzati ed ostili in modo più o meno esplicito ed apparentemente confuso. Ciò che distingue la qualità transferale di questa risonanza è la valenza evolutiva ed integrativa che, rispetto ad altri tipi di transfert (psicotico o isterico), può permettere la conduzione emotiva orientandone la cura.

Laura Corbelli, Massimo Fontana

Psicoanalisi e schizofrenia.

Un quadro in divenire

La psicoanalisi può davvero fare qualcosa in campo di schizofrenia? Con il contributo di diversi autori, il testo si sviluppa lungo le tematiche principali che caratterizzano il quadro “in divenire” fra psicoanalisi e schizofrenia: i rapporti con la ricerca biologica e le neuroscienze, la concezione dimensionale della psicosi, il lavoro clinico nella stanza d’analisi e nel contesto istituzionale (centri diurni, comunità terapeutiche).

cod. 1246.8

Alessia Fusilli

Effetto borderline.

Soggettivazione e movimenti del desiderio

Il volume esplora alcune letture della patologia borderline con riferimento al tema del trauma e alle teorie dell’attaccamento e della mentalizzazione. Approfondisce, inoltre, alcuni fenomeni clinici peculiari dell’espressione psicopatologica della situazione borderline: il movimento del bor-delirare, nel senso del lavoro ai bordi del delirio, e la questione del desiderio, nel senso della ricerca di un effetto di agitazione e vivificazione vissuto come autentica e intima verità.

cod. 1246.7

Massimo Fontana, Salvatore Zito

La patologia borderline in psicoanalisi

Modelli per l'intervento

Principalmente rivolto a psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e operatori della salute mentale che si confrontano con la patologia grave di personalità, sia nel contesto privato sia in quello istituzionale (servizi di salute mentale, centri diurni, comunità educative e terapeutiche, ecc.), il volume è utile anche a tutti coloro che all’interno del proprio percorso formativo desiderano approfondire le proprie conoscenze e competenze in questo campo.

cod. 1246.5

Antonella Ramassotto

Il nodo e il cerchio

Riflessioni su gruppi e istituzioni

La parola non ha solo il dono di dire le cose, ma è il dono che impone all’uomo di stabilire relazioni. Questo volume raccoglie le molte declinazioni di un lavoro con i gruppi condotto da chi si affida alla creatività della parola per costruire i modi e i tempi per restituirla all’ascolto.

cod. 1030.14

Antonello Correale

Borderline e gruppo degli operatori: un incontro traumatico?

RICERCA PSICOANALITICA

Fascicolo: 2 / 2012

Alla base della condizione borderline c’è un trauma originario che ha prodotto un’esperienza di impotenza totale. Ne è derivata una mancanza di familiarità con il mondo e la sfiducia verso la dimensione accomodante, gentile, affettuosa e normale della vita. Da ciò il ricorso a strumenti difensivi che sono quasi sempre tentativi di riappropriazione violenta. A loro volta, questi comportamenti determinano difficoltà e scissioni nell’equipe dei curanti. Per questo è necessario un pensiero condiviso ed inoltre è necessario che qualcuno, all’interno dell’equipe, si assuma un ruolo predominante nel rapporto terapeutico con il borderline.

Mario Rossi Monti

Psicopatologia del presente

Crisi della nosografia e nuove forme della clinica

Uno strumento da affiancare ai tradizionali manuali di psicologia clinica e psichiatria. Fornisce allo studente, ma anche al clinico e all’operatore dei Servizi, una conoscenza aggiornata e approfondita di aree psicopatologiche nuove e non ancora adeguatamente rappresentate nei Manuali.

cod. 1246.1

Cono Aldo Barnà, Giuseppe Corlito

Emergenze borderline.

Istituzione, gruppo, comunità

C’è oggi un’emergenza epidemiologica del disturbo borderline, una sindrome psico-sociale legata alla formazione della personalità nell’epoca della modernità “liquida”. Il libro sottopone a critica il percorso “storico” che ha portato all’elaborazione del concetto di disturbo borderline sia nei sistemi diagnostici internazionali che negli approfondimenti psicodinamici per gli adulti e per gli adolescenti.

cod. 1250.183

Antonello Correale

La psicoanalisi al di là dei soliti confini

RICERCA PSICOANALITICA

Fascicolo: 2 / 2010

L’autore individua alcuni punti chiave della visione psicoanalitica dell’essere umano e li applica al sociale. L’attenzione liberamente fluttuante, come capacità di vedere ciò che si nasconde fra le pieghe, per la particolare utilità di restituire un senso di apertura nelle situazioni che appaiono come prive di una via d’uscita. Il concetto di libido intesa come eros, cioè come dimensione del desiderio che si contrappone a quella del bisogno: la spinta che porta l’essere umano verso l’apertura e non verso la ripetizione degli schemi relazionali ed emotivi dai quali sarebbe altrimenti completamente condizionato. Il conflitto come umana impossibilità di conciliare tutte le cose, la cui consapevolezza ci rende più saggi e delicati nelle relazioni d’aiuto. Il transfert come coinvolgimento appassionato, difficile da reggere, fonte del rischio di trincerarsi nei ruoli. Infine l’autore si sofferma sulla differenza fra istituzione e comunità. Comunità deriva da munus che significa contemporaneamente impegno e dono. Nella dimensione del dono trova spazio l’unicità della persona.

Centro di Psicoanalisi Romano, Società Psicoanalitica Italiana

Il soggetto nei contesti traumatici

Alcuni tra i più validi psicoanalisti italiani contemporanei ragionano di un tema – la concezione del trauma e le origini del disturbo mentale - tornato oggi di rilevante attualità, per ragioni sociali e scientifiche.

cod. 1215.5.1

Centro Psicoanalitico di Roma, Società Psicoanalitica Italiana

Intendere la vita e la morte.

Apporti psiconalitici alle tanatofilie e tanatofobie del vivere quotidiano

Questo Quaderno del Centro Psicoanalitico di Roma, sezione locale della Società Psicoanalitica Italiana, raccoglie le riflessioni di diversi Autori sulla naturale non rappresentabilità della morte. Il volume esplora e si interroga sulle forme attuali di conoscenza che l’impatto della morte sulla vita fornisce alla vita inconscia.

cod. 1422.16

Giacomo Di Marco, Flavio Nosè

La clinica istituzionale in Italia

Origini, fondamenti, sviluppi

Il volume ripropone (in versione commentata) un testo storico della psichiatria italiana. Un contributo importante ancor oggi per superare l’attuale impasse dei servizi di cura e proporre una clinica istituzionale capace di dare un valore aggiunto che ne possa arricchire la terapeuticità.

cod. 1250.152