LIBRI DI ANTONIETTA ALBANESE

Antonietta Albanese, Elena Bocci

Nonni resilienti in tempo di pandemia: vivere in cordata!

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 3 / 2022

Il problema in esame. Il presente contributo prende a riferimento gli studi condotti dal Laboratorio Incontri Generazionali prima e dall’Associazione A.R.I.P.T.Fo.R.P. più recentemente nelle prospettive della psicologia sociale e dell’invecchiamento per affrontare il problema della pandemia come generatasi nell’asse del tempo. Si analizzano le rappresentazioni sociali e le pratiche degli anziani in merito ad una società in divenire – tra passato, presente e futuro – leggendo i risultati alla luce delle teorie di riferimento (Mead, 1934; Moscovici, 1961/1976; Markus, 1977) e in un’ottica intergenerazionale.Partecipanti. In questa prima fase dell’indagine sono state raccolte 56 interviste semi-strutturate rivolte ai residenti in alcuni contesti del Nord Italia (38 nelle città di Milano, Bergamo, Brescia e Lecco) e del Centro (18 nelle città di Arezzo, Viterbo, Roma).Obiettivo. Obiettivo della ricerca esplorativa è ricostruire i vissuti, le emozioni, gli atteggiamenti – in sintesi le rappresentazioni sociali – (Moscovici, 1961/1976, 1984, 1988, 2000, 2001) e le pratiche degli over 65 prima, durante e dopo la pandemia in diversi contesti territoriali italiani.Metodo. L’intervista è lo strumento che è stato selezionato con lo scopo di ricostruire le rappresentazioni e le pratiche sociali dei partecipanti. La traccia dell’intervista semi-strutturata è stata costruita ad hoc per la ricerca ed è suddivisa in tre sezioni che riguardano le rappresentazioni sociali e le pratiche degli anziani prima, durante e dopo il Coronavirus. Le analisi sono state condotte mediante il software IRAMUTEQ per l’Analisi Gerarchica Discendente (Camargo e Justo, 2013).Principali risultati. Nonostante le numerose difficoltà derivanti dalla pandemia, i risultati della ricerca mettono in luce la presenza di rappresentazioni sociali positive che includono l’esempio dei genitori e nonni degli intervistati, responsabili e forti nell’affrontare le difficoltà e le fatiche che hanno caratterizzato la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale.Il ricordo degli anziani resilienti (Sé passato della società – Mead, 1934; Markus, 1977 –) arricchisce il bagaglio cognitivo ed emozionale di quei giovani lungimiranti (Sé presente) che accetteranno la sfida di “vivere in cordata”! È questa la metafora che, alla luce della Teoria delle rappresentazioni sociali, contribuisce ad ancorare e oggettivare il “patto tra le generazioni” – derivante dalla saggezza dei nonni – idoneo alla costruzione di un Sé futuro della società ricco e consolidato.Conclusioni e prospettive future. Studiare come gli anziani rappresentino cognitivamente e come affrontino emotivamente il particolare momento storico è stato rilevante in una prospettiva psico-sociale intergenerazionale. Il punto di forza della ricerca è proprio tale punto di vista. L’interesse per i risultati ottenuti suggerisce di ampliare la raccolta dei dati, migliorando inoltre la metodologia della ricerca per favorire la rappresentatività.Applicazioni. La ricerca potrebbe cogliere l’attenzione anche di un pubblico più ampio oltre a quello accademico, incentivando l’apertura di spazi di riflessione sull’importanza delle connessioni sociali intergenerazionali. La proposta che deriva direttamente dai risultati di ricerca è quella dell’attivazione di laboratori sociali intergenerazionali (sul modello di quello già presente a Viterbo) nei quali le diverse generazioni si possano confrontare, strutturando un dialogo in favore del patto tra le generazioni.

La Psicologia del Turismo nasce nel 1984 ad opera del Comitato Scientifico Nazionale Interdisciplinare "Psicologia del Turismo", presieduto dal prof. Marcello Cesa-Bianchi fino alla sua scomparsa (marzo 2018).Questo contributo, nella gratitudine al Maestro, intende evidenziare le principali Ricerche di Psicologia del Turismo, approfondendo le diverse problematiche e tipologie di turismo, di rilevante attualità.Una particolare attenzione è rivolta alle ricerche/sperimentazioni di turismo intergenerazionale da noi avviate sin dall’anno accademico 1999-2000 nel territorio nazionale (Nord e Centro Italia) con l’arricchimento ed il sostegno degli studi di Psicologia dell’invecchiamento svolti da sempre dal prof. Marcello Cesa-Bianchi. Si sottolinea l’importanza di una formazione manageriale post-universitaria per un turismo di qualità.

In un momento storico in cui le relazioni tra gruppi di giovani e anziani sono spesso inesistenti o superficiali, il Laboratorio Incontri Generazionali propone ricerche/ sperimentazioni volte ad affrontare il problema sociale della sempre crescente distanza tra le generazioni. I linguaggi informatici, uno dei principali ostacoli alla comunicazione intergenerazionale, sono stati adottati come strumenti di relazione tra anziani e giovani. I risultati di ulteriori studi hanno incoraggiato i ricercatori del Laboratorio ad arricchire le sperimentazioni in contesto turistico. Il turismo intergenerazionale e stato definito come: "uno dei nuovi turismi, occasione di conoscenza, attraverso un’esperienza turistico-culturale, tra partecipanti di diverse generazioni -non legati da vincoli di parentela- e definiti Nonni e Nipoti per il clima di gruppo, simile a quello familiare" (Albanese e Bocci, 2014a:56). Il turismo intergenerazionale prende avvio nel 2000 presso l’Universita di Milano. Le ricerche si avvalgono di un approccio multi-teorico e multi-metodo nell’area della psicologia sociale e sono fondati sugli studi della psicologia dell’invecchiamento coltivati dal Prof. Marcello Cesa-Bianchi. Le sperimentazioni sono monitorate dalla rete universitaria A.R.I.P.T. Fo.R.P. (Associazione Ricerche Interdisciplinari Psicologia del Turismo- Formazione, Ricerca, Progettualita). L’A.R.I.P.T. Fo.R.P. dal 2015/2016 ha realizzato Convenzioni di Alternanza Scuola Lavoro con Istituti Superiori, progettando vacanze intergenerazionali al nord e centro Italia. Nel quadro degli studi condotti in ambito nazionale, qui si focalizzano alcuni aspetti salienti delle ricerche/sperimentazioni che -avviate nel 2002- sono state recentemente condotte nell’area viterbese, ove l’Alternanza di classe si configura come ciclo d’incontri preparatori e motivazionali al turismo intergenerazionale. I risultati confermano le fasi di sviluppo della comunicazione introdotte da A. Albanese (2001). Le attivita di laboratorio informatico e fotografia digitale, percorsi storici e naturalistici durante la vacanza favoriscono la conoscenza e la relazione tra persone di diversa generazione, nel superamento di stereotipi e pregiudizi. Sia durante il laboratorio di informatica che nei momenti di tempo libero, la ricerca evidenzia l’evoluzione dei rapporti tra le generazioni, da una fase iniziale di avvicinamento, verso la conoscenza, per raggiungere momenti di vera e propria empatia. Il gruppo, consolidato attraverso le tre fasi, genera una nuova fase di creativita, espressa a Viterbo nel patto tra le generazioni in favore delle comunita locali e dell’ambiente. I risultati finora ottenuti negli studi intergenerazionali incentivano la realizzazione di ulteriori esperienze di Alternanza Scuola Lavoro (grazie anche al rinnovato interesse del MIUR) e di nuove ricerche/ sperimentazioni di turismo intergenerazionale, per una continua estensione/evoluzione del modello in ambito nazionale e internazionale. Infatti, il progetto ha mostrato la flessibilita necessaria per poter essere applicato in contesti e periodi diversi.

Il presente contributo e volto a ricostruire la storia della Psicologia del turismo in Italia attraverso la lente del Comitato Scientifico Interdisciplinare "Psicologia e Turismo" costituitosi nel settembre del 1984 durante la Giornata di Studio Post Congressuale XX Congresso degli Psicologi Italiani, Psicologia e Turismo svolta a San Pellegrino Terme (Bergamo), in una realta territoriale che evocava antiche forme di turismo. Dalla trasformazione del Comitato Scientifico da gruppo di ricerca ad Associazione di ricerca, nacque, quindici anni dopo, l’A.R.I.P.T. (Associazione Ricerche Interdisciplinari Psicologia del Turismo), nell’intento di consolidare le reti scientifiche venutesi a creare. Nel 2012 l’A.R.I.P.T. e arrivata a formalizzare le sue principali linee di intervento, attraverso la declinazione Fo.R.P.: Formazione (degli operatori in ambito turistico sia Pre che Post Lauream) Ricerca e Progettualita. In questo contributo si ripercorrono le principali tappe di un viag gio complesso e articolato durato oramai trentacinque anni, il cui filo conduttore, nell’evoluzione e nel potenziamento delle attivita svolte, e stato l’approccio interdisciplinare, grazie al ruolo catalizzatore della psicologia.

Antonietta Albanese, Elena Bocci

La relazione intergenerazionale: ricerche/sperimentazioni in psicologia sociale

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2-3 / 2012

In riferimento a tre modelli teorici in psicologia sociale: la teoria del Se, la teoria delle rappresentazioni sociali, lo studio delle dinamiche intragruppo e intergruppi, si analizzano le difficili relazioni tra generazioni. I linguaggi informatici, uno dei principali ostacoli alla comunicazione intergenerazionale, divengono strumento di relazione tra anziani e giovani in ricerche-sperimentazioni di vacanza intergenerazionale (Viterbo, 2000-2012) svolte dal Laboratorio Incontri Generazionali dell’Universita di Milano. L’analisi dei dati di ricerca evidenzia che attivita di laboratorio informatico e fotografia digitale, percorsi storici e naturalistici durante la vacanza favoriscono la conoscenza e la relazione tra persone di diversa generazione, nel superamento di stereotipi e pregiudizi. Le ricerche-sperimentazioni attivano reti istituzionali nel territorio ospitante: "Socializzare le generazioni, socializzando le istituzioni".

Maria Vittoria Calvi, Giovanna Mapelli

Lingua, identità e immigrazione.

Prospettive interdisciplinari

Sotto la lente della sociologia, della psicologia sociale, della letteratura e della linguistica, il volume propone il dialogo interdisciplinare come strumento per affrontare il tema dell’incontro fra identità diverse. Filo conduttore è la lingua, come veicolo di trasmissione e contatto culturale, come strumento di comunicazione e adattamento ai nuovi contesti, come mezzo di espressione per narrare e raccontare un’esperienza peculiare delle società globali.

cod. 1058.24

Carlo Cristini, Antonietta Albanese

Il viaggio verso la saggezza.

Come imparare a invecchiare

Una serie di contributi che sottolineano l’importanza della formazione, dell’apprendimento, della memoria, della salute, della creatività, dell’esercizio, dell’ambiente, della ricerca nel procedere verso un invecchiamento forte e sereno, fiducioso e consapevole. Un testo per professionisti della salute, studenti, ricercatori, ma anche per quanti nell’invecchiare colgono un’ulteriore opportunità di crescita e di apprendimento.

cod. 1222.133

Santo Di Nuovo, Giovanni Sprini

Teorie e metodi della psicologia italiana: tendenze attuali.

In memoria di Angelo Majorana, psicologo in terra di confine

Un omaggio ad Angelo Majorana, professore di Psicologia nelle Università di Catania e Roma, tra gli ultimi grandi “vecchi” della psicologia italiana. Il volume raccoglie testi che spaziano dalla ricerca sperimentale sui processi cognitivi ed emotivi allo studio dei fenomeni sociali e del ciclo di vita, dall’approccio clinico-terapeutico a quello di comunità…

cod. 1240.312

Antonietta Albanese, Carlo Cristini

Psicologia del turismo: prospettive future.

Un percorso di ricerca-formazione nazionale interdisciplinare. Scritti in onore di Marcello Cesa-Bianchi

Il libro affronta il tema della creazione di una cultura del turismo, che possa facilitare l’interazione tra differenti modi di sentire e promuovere il confronto e l’integrazione fra atteggiamenti diversi: tra viaggio e viaggiatore, territorio e residenti può stabilirsi un connubio di interessi, nonché fiducia e curiosità reciproche. Inoltre, la scoperta e la difesa dell’ambiente, della natura e delle città d’arte sono una risorsa che trascende il viaggio e il viaggiatore, il territorio e i suoi abitanti.

cod. 2000.1195

Ordine degli psicologi del Lazio, Valerio Benincasa

Psicologia viaria.

Gli interventi dello psicologo per ottimizzare il sistema uomo-veicolo-strada

cod. 2000.1097