LIBRI DI CHIARA BOMBARDIERI

Chiara Bombardieri, Francesco Paolella

Questioni di metodo

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 3 / 2023

Chiara Bombardieri, Gaddomaria Grassi, Francesco Paolella

L’OPG di Reggio Emilia 1896-2015 Storia di un’istituzione

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 3 / 2022

Gli autori ricostruiscono la storia dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Reggio Emilia, una delle prime istituzioni italiane dedicate ai prosciolti. Vengono analizzati in particolare il rapporto con la città e con l’ospedale psichiatrico San Lazzaro, le vicende legate alla Seconda Guerra Mondiale, le rivolte, gli scandali e le contestazioni dal dopoguerra alla chiusura.

Gaddomaria Grassi, Chiara Bombardieri

Il policlinico della delinquenza.

Storia degli ospedali psichiatrici giudiziari italiani

Il volume dà ampio spazio al dibattito che ha caratterizzato la nascita dei primi manicomi criminali italiani e cerca poi di delinearne l’evoluzione a seguito dei più importanti cambiamenti legislativi, dalla legge Giolitti al Codice Rocco, fino ai più recenti provvedimenti del 2012 e del 2014. Un testo per professionisti della psichiatria e delle materie giuridiche oltre che per gli storici e tutti coloro che, in questa fase di radicale cambiamento, desiderano approfondire la storia di questa istituzione.

cod. 2000.1443

Gaddomaria Grassi, Elisabetta Farioli, Chiara Bombardieri

Perché parlare oggi di psichiatria e della sua storia. Verso il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 2 / 2013

l’articolo prende inizio sottolineando l’importanza che ha oggi lo studio della storia della psichiatria per restituire la piena complessità della disciplina, nel panorama nazionale che oscilla tra nuove leggi che ne modificano l’operare quotidiano e progetti di valorizzazione del patrimonio storico. Viene analizzato in particolare il caso di Reggio Emilia, città molto coinvolta nella storia dell’Ospedale psichiatrico e poi nel suo superamento, dove già nel 1875 Carlo Livi fondò il primo nucleo del Museo. Analizza poi la complessità del progetto che ha portato all’allestimento attuale, basato sulla valorizzazione dell’edificio storico in cui è ospitato, illustra il progetto espositivo in relazione al ricco materiale ad oggi conservato, e discute le scelte che sono state fatte dai curatori e che coinvolgono la museologia, la storia e l’etica.