LIBRI DI CHIARA PICCARDO

Chiara Piccardo

Edilizia sostenibile nel mediterraneo: le filiere del legno.

Esperienze di rete tra Italia e Francia

Il testo approfondisce il tema delle filiere legno-edilizia locali, descrivendone le opportunità nell’area di cooperazione transfrontaliera e sottolineandone le specificità rispetto al mercato globale, oltre a riportare alcune esperienze di ricerca, progettazione e didattica svolte tra Italia e Francia. Un volume per ricercatori, professionisti e studenti a contatto con il settore edilizio, ma anche operatori delle filiere produttive e amministratori del territorio, interessati a indagare le potenziali sinergie tra edilizia e risorsa legno locale.

cod. 86.1.3

Chiara Piccardo

Sostenibilità degli edifici in legno.

Indirizzi per la progettazione. Valutazione ambientale, sistemi costruttivi, processi di filiera, normativa e casi studio

Un libro rivolto a professionisti, ricercatori e studenti, e operatori della filiera del legno. Fornisce un quadro ampio dei prodotti e dei sistemi costruttivi in legno ad oggi più diffusi, non soltanto descrivendone le potenzialità e le criticità in termini progettuali, tecnologici e normativi, ma anche analizzandone le reali caratteristiche di sostenibilità ambientale.

cod. 444.21

Anna Bottasso, Chiara Piccardo

Export activity and firm heterogeneity: a survey of the empirical evidence for Italy

ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE

Fascicolo: 4 / 2013

The aim of this study is to discuss the empirical literature which analyzes the relationship between firms heterogeneity and export activity on Italian manufacturing firm level data. We first present a short review of the main empirical techniques adopted in the applied literature and we briefly summarize the most relevant theoretical models. In the following sections, we survey studies investigating which firms characteristics are more likely to favour the exporting activity and papers which address the impact of exporting on firm performance. Most studies suggest that more productive and innovative firms are more likely to enter international markets and exhibit higher export intensity; moreover, future exporters start performing better some years before entering international markets and such differential are persistent over time. Possible further extensions and policy implications of the empirical findings are finally discussed.