LIBRI DI CLARICE MEZZALUNA

Antonio Scarinci, Roberto Lorenzini

Orientamenti in psicoterapia cognitivo-comportamentale

Dalla formulazione del caso alla ricerca sull'efficacia

Per alcuni disturbi la terapia cognitivo-comportamentale ha accumulato evidenze a sufficienza da renderla superiore ad altri tipi d’intervento e infatti le principali linee guida la suggeriscono come intervento d’elezione. Questo però non è sufficiente a dirimere definitivamente una serie di questioni su cui si sta dibattendo. Il libro, che si rivolge agli specializzandi in formazione ma anche a più esperti psicoterapeuti, sinteticamente ne ricapitola ed esplicita i punti critici e offre indicazioni chiare e semplici sulle diverse posizioni.

cod. 1250.312

Antonio Scarinci, Gabriele Caselli, Laura Lambertucci, Cristiana Aprile, Marina Paparusso, Selenia Di Bari, Cristina Formiconi, Francesca Romana Galassi, Heyra Del Ponte, Valentina Ialenti, Marta Gambardella, Valeria Valenti, Clarice Mezzaluna

Analisi del contenuto delle autocaratterizzazioni degli allievi di una scuola di specializzazione in psicoterapia

QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA

Fascicolo: 40 / 2017

Il presente studio ha avuto come obiettivo la valutazione dei cambiamenti, durante l’arco dei quattro anni di formazione, di un gruppo di 20 allievi di una scuola di specializzazione in psicoterapia di orientamento cognitivo. I dati del gruppo sperimentale sono stati confrontati con quelli di un gruppo di controllo. Entrambi i gruppi hanno redatto, all’inizio e al termine della formazione, un’autocaratterizzazione, strumento che permette di comprendere la prospettiva con la quale un individuo costruisce la propria realtà con modalità di cambiamento in continuo divenire. Alle autocaratterizzazioni è stata applicata l’analisi del contenuto, definita da Berelson come capace di descrivere in modo obiettivo, sistematico e quantitativo il contenuto manifesto della comunicazione. È stato adottato un protocollo che ha definito le procedure seguite, il manuale dei codici interpretativi e la griglia di codifica. Ogni autocaratterizzazione è stata analizzata da un gruppo di analisti con meccanismi di controllo delle decodifiche soggettive. Per verificare se ai soggetti siano accaduti, nell’arco temporale preso in considerazione, eventi che possano aver inciso sull’assetto cognitivo è stato somministrato il Questionario sugli Avvenimenti della Vita (QAV).I risultati della ricerca attestano variazioni significative tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo. Gli allievi, dopo quattro anni di formazione, ritengono che gli altri riconoscano in loro una maggiore capacità di spiegare comportamenti e atteggiamenti degli altri, una maggiore capacità autoriflessiva, un senso di soddisfazione per il completamento del proprio percorso formativo e quindi l’assunzione di un ruolo professionale.

Antonio Scarinci, Gabriele Caselli, Marina Paparusso, Masimo Amabili, Federica Felicetti, Letizia Silvestrini, Clarice Mezzaluna, Valeria Valenti, Luciana Cognini, Monia Torrieri, Lorena Troiani, Giorgia Ceci

Studio di validazione della scala di valutazione del benessere (SVB)

QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA

Fascicolo: 36 / 2015

L’attenzione intorno al benessere e molto cresciuta negli ultimi anni. Nonostante cio il concetto non e stato ancora definito in termini univoci. Nel presente lavoro viene proposto un modello teorico elaborato prendendo in considerazione i fattori preminenti che influenzano il processo del benessere. Senso della vita, relazioni piene e armoniche, consapevolezza, accettazione e trascendenza emergono dalla ricerca psicologica e dalle neuroscienze come elementi di promozione del benessere. Partendo da questa impostazione e stato messo a punto uno strumento di valutazione: la Scala di Valutazione del Benessere (SVB). La SVB e composta di 22 item che formano 4 sottoscale, una per ogni variabile (senso della vita e consapevolezza, relazionalita, accettazione, trascendenza). Una versione di 40 item selezionati da strumenti gia validati e stata sottoposta a 122 soggetti reclutati dalla comunita. Una prima analisi fattoriale esplorativa ha evidenziato una struttura a quattro fattori. Dalla matrice delle correlazioni, per ogni fattore, sono stati selezionati gli item che definiscono la struttura definitiva della SVB. Questa versione e stata somministrata ancora a 176 soggetti. La struttura della SVB e stata analizzata attraverso analisi fattoriale confermativa. La validita convergente e discriminante e stata valutata attraverso il confronto con altri strumenti che misurano il benessere psicologico e la sintomatologia psicopatologica generale. Le analisi hanno rivelato buone proprieta psicometriche dello strumento, anche se necessitano ulteriori approfondimenti.