LIBRI DI DANIELE PULINO

Daniele Pulino

Politiche e servizi territoriali "fuori dal manicomio"

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 3 / 2023

La riforma psichiatrica italiana del 1978 ha rappresentato una rottura rispetto all’idea di internamento fondato sulla cura e custodia previsto dalla normativa del 1904. Nata come Legge 180 e inserita all’interno della legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ne ha seguito le vicende successive. A partire da una prospettiva che guarda alle politiche pubbliche, il saggio cerca di tratteggiare i lineamenti delle politiche di salute mentale dopo la riforma, seguendo una prospettiva temporale che tiene conto dell’evoluzione delle politiche sanitarie dai primi anni, in cui si assiste ai limiti della nuova regolazione pubblica della sanità, fino agli ultimi due decenni, in cui si è affermato un sistema di regolazione regionale del SSN. Lo scritto pone in evidenza alcuni nodi e alcuni strumenti delle politiche che hanno contribuito a determinare l’assetto attuale dei servizi di salute mentale e a consolidare differenze territoriali esistenti fin dal momento dell’approvazione della Legge 180.

Antonietta Mazzette

La felicità non abita più qui

Lo spaccio delle droghe in Sardegna

Come si diventa spacciatori e chi sono? Quanto pesano le loro azioni sui luoghi, la società e l’economia della Sardegna? Quanto sono efficaci le politiche di contrasto? Queste domande sono state alla base sia della raccolta e sistematizzazione dei numeri sullo spaccio nell’Isola riguardanti l’arco temporale 2017/2022, sia delle interviste a operatori sanitari, addetti all’ordine pubblico ed esponenti dei comitati di quartiere che degli effetti negativi dello spaccio si devono occupare quotidianamente.

cod. 1562.56

Antonietta Mazzette

L'Isola sotterranea

Tra violenza e narcomercato

C’è una Sardegna che si innova e utilizza con sapienza le risorse materiali, reinventa un saper fare tradizionale e sta dentro il composito universo delle tecnologie digitali. Ma esiste anche un’altra Sardegna, sotterranea, che non è prevalente e riguarda quella componente di vita sociale ed economica illegale che l’Osservatorio sociale sullo sviluppo e la criminalità in Sardegna (Oscrim) monitora da quasi vent’anni. Il volume fa il punto sull’andamento della criminalità sarda nel periodo 2017/2021, in continuità con quanto proposto nei precedenti Dualismo in Sardegna (2019) e Droghe e organizzazioni criminali in Sardegna (2021).

cod. 1562.54

Antonietta Mazzette, Daniele Pulino

Città e territori in tempi di pandemia

Insicurezza e paura, fiducia e socialità

Le riflessioni contenute nel volume nascono dai risultati di una ricerca avviata all’indomani della dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria e sviluppata attraverso tre web survey nel corso del 2020. Il libro affronta diversi ordini di questioni riferite all’emergenza sanitaria: i cambiamenti del nesso tra vissuti sociali e spazi urbani; la nuova condizione di insicurezza e le variazioni dei livelli di fiducia; le dinamiche socio-spaziali riferibili alla convivenza forzata. Chiude il testo una riflessione di Giovanni Meloni sulla sottovalutazione dell’emergenza in corso.

cod. 1561.109

Antonietta Mazzette

Droghe e organizzazioni criminali in Sardegna

Letture sociologiche ed economiche

Il volume vuole indagare sul fenomeno del traffico delle droghe in Sardegna alla luce dei più recenti mutamenti della criminalità nell’Isola. Oltre che sulle cronache giornalistiche, gli autori hanno potuto contare sulle sentenze del Tribunale di Cagliari, che sono state messe a disposizione dell’Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna. Avere come fonte di analisi un ‘materiale’ così ricco di informazioni rappresenta un’unicità per gli studi in materia di criminalità, che ha consentito all’équipe di ricerca di sperimentare un metodo originale e un mix di tecniche qualitative e quantitative.

cod. 1562.53

Antonietta Mazzette, Silvia Mugnano

Il ruolo della cultura nel governo del territorio

Il volume si interroga se il patrimonio di conoscenze in Italia abbia costituito un elemento di guida nell’azione politica di governo del territorio, partendo dall’ovvia considerazione che dietro ogni azione di intervento ci sia sempre un substrato culturale che sostiene l’azione stessa. Nella fase di stesura, l’Italia e il resto del mondo si sono improvvisamente trovati di fronte all’emergenza sanitaria per la diffusione del ceppo virale Sars CoV-2. Questo fatto eccezionale ha necessariamente modificato l’ordine delle riflessioni essendo cambiate le complessive condizioni sociali e di vita individuale, di cui si dà conto in particolare nei saggi introduttivi.

cod. 1561.107

Antonietta Mazzette

Dualismo in Sardegna.

Il caso della criminalità

Il volume non propone una risposta ai tanti perché in Sardegna, in particolare nella Zona Centro Orientale, persistano forme di criminalità con un uso della violenza ragguardevole, ma procede per approssimazione, andando a vedere l’effetto delle norme sulla criminalità, riflettendo criticamente sulla comunità, calcolando i costi dell’agire criminale, soprattutto di quello connesso alla droga, intravedendo nelle forme embrionali di baby gangs il possibile volto futuro e non meno violento della criminalità, costruendo i set places della forma più estrema della violenza, quali gli omicidi.

cod. 1562.49

Daniele Pulino

Tra aggiornamento e mutamento: le istituzioni psichiatriche italiane prima della riforma

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 2 / 2018

la legge n. 180 del 1978, che sancisce la chiusura dei manicomi e istituisce un’organizzazione di servizi di salute mentale territoriali rappresenta il frutto di un processo di cambiamento che si verifica nel decennio precedente all’interno delle istituzioni psichiatriche italiane. Lo scopo di questo scritto è quello di proporre una riflessione su questo tema, mettendo in evidenza il ruolo giocato da amministratori delle province e psichiatri nell’avvio dei processi che, in alcuni casi, hanno portato alla realizzazione di interventi volti al superamento dell’ospedale psichiatrico e alla sua deistituzionalizzazione. Il saggio indagherà tre aspetti: a) il ruolo degli amministratori e degli psichiatri nei processi di cambiamento della psichiatria italiana; b) il periodo degli anni Sessanta, in cui in alcune realtà locali si avviano i primi processi di mutamento; c) la diffusione di pratiche diverse che rompono con la struttura tradizionale dei manicomi nel decennio 1968-1978. Alla luce di questo discorso si tratteggeranno i contorni della eterogeneità di pratiche diffuse in tutto il territorio nazionale, che rappresentano dei fattori chiave per comprendere le ragioni della scomparsa del manicomio e i nuovi assetti previsti dalla "legge 180".

Romina Deriu

Spopolamento, saperi, governo locale.

Il caso del Mejlogu

Il Mejlogu è una regione storica della Sardegna, sottoposta a un grave stato di malessere demografico che, salvo un’inversione di tendenza, porterà alla scomparsa dei tanti piccoli centri dell’area. Come contrastare questa tendenza in atto? Obiettivo del volume è indagare non soltanto su fragilità, limiti, conflittualità, ma anche su quali siano le risorse e gli attori che possono essere attivati per promuovere un percorso di rigenerazione che parta dalle peculiarità di questo territorio.

cod. 1520.788