LIBRI DI DAVIDE BRUNO

Alessandro Mattavelli, Davide Bruno

Mi chiamo Excel: risolvo problemi

Excel e Power Bi pratici per professionisti e aziende

Microsoft Excel è il foglio di lavoro con più installazioni al mondo ma molti, forse troppi, lo usano molto male e ignorano i tesori che nasconde. Questo libro, anche attraverso i file scaricabili, vuole condurre il lettore in un viaggio che lo porterà ad esplorare tutte le funzionalità più utili, per sfruttare meglio quello che è stato definito l’oro del terzo millennio: le informazioni.

cod. 1065.178

Vanna Berlincioni, Davide Broglia, Davide Bruno, Francesca Gambini, Greta Lalli, Claudia Marelli, Marianna Pinto, Francesca Podavini, Mara Rosani

Diventare madre nella migrazione: una ricerca qualitativa sulla maternità nel contesto migratorio

INTERAZIONI

Fascicolo: 1 / 2014

L'obiettivo generale della ricerca è quello di studiare gli aspetti psicologici, sociali e di rischio psicopatologico associati al progetto di procreazione, alla maternità e alla cura dei bambini in donne immigrate che vivono in provincia di Pavia. Abbiamo presentato a 55 donne immigrate, tra la 28a e la 32a settimana di gravidanza, un'intervista semi-strutturata che si ispira all’IRMAG e che è stata adattata ai migranti per studiare le differenti rappresentazioni della donna in relazione alla sua identità femminile e materna e per esaminare gli aspetti emotivi e i vissuti che riguardano la gravidanza in un altro paese. Fermo restando che la storia di ogni donna migrante sfugge a qualsiasi generalizzazione, possiamo invece affermare di aver ritrovato vissuti di solitudine, disagio e vulnerabilità amplificati dalla esperienza migratoria. Questa condizione favorisce la comparsa di vissuti depressivi che hanno un’incidenza negativa sulla qualità della relazione con il bambino.

Davide Bruno, Marie Rose Moro

La lunga notte dell’esilio. Gruppi istituzionali e centri per immigrati in Italia

GRUPPI

Fascicolo: 3 / 2010

I Centri di Permanenza Temporanei (CPT) accolgono gli stranieri in una situazione di irregolarità rispetto alle leggi italiane sull’immigrazione. Si tratta essenzialmente di persone in attesa dell’esecuzione del provvedimento di espulsione o che, non trovandosi in possesso di documenti d’identità, devono essere identificate. A partire da una esperienza sul campo svolta in un CPT italiano e dall’analisi della letteratura, l’autore analizza la dinamica istituzionale propria di queste strutture e le interazioni con l’esterno. Lo scopo di questo lavoro è infatti quello di interrogarci sulla funzione di questi luoghi nella società. Attraverso un parallelo con istituti che hanno caratteristiche analoghe di istituzioni totali, giungeremo alla conclusione che il funzionamento di tali centri sembra essere legato alla messa in campo di meccanismi di difesa rispetto al sentimento del "perturbante", suscitato dall’incontro con lo straniero. Verranno inoltre presentati approcci terapeutici di gruppo per la presa in carico del paziente migrante, che tengano in considerazione gli aspetti di sofferenza psichica legati al trauma migratorio.

Vanna Berlincioni, Davide Bruno

L’istituzione familiare tra mito e realtà

RIVISTA DI STUDI FAMILIARI

Fascicolo: 1 / 2009

The family institution between myth and reality - This work takes into exam family as an institution starting with a vision of comprehension and decentralization, according to the complementaristic method by Gerges Devereux. Furthermore, examples taken from works in the ethnographic and trans-cultural psychotherapy field will be given, in order to better illustrate the discussed topics. It seems thus possible to conclude that family and parental forms are different (one from the other), and that an unambiguous and comprehensive definition is difficult. Efforts to understand and to find specific politics of reception are then required by clinician, educators and professionals who operate in the social field. Only this way differences won’t hurt anymore, and new generations will find their position in a broadened society.

Key words: Trans-cultural psychiatry, anthropology, family, kinship.

Vanna Berlincioni, Davide Bruno, Mara Rosani

Giocare al teatro Nota clinica su un’esperienza di laboratorio teatrale con pazienti affette da DCA

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 1 / 2009

Giocare al teatro Nota clinica su un’esperienza di laboratorio teatrale con pazienti affette da DCA - This essay aims to account for a biennal experience in a theatre workshop with female patients suffering from eating disorders, treated at the same time with group psycotherapy with an psycoanalytic orientation. Some clinical examples will be presented, in order to illustrate the group processes and the adopted methodology. Keywords: psycotherapy, theatre workshop, eating disorders.