LIBRI DI FRANCESCA LANZ

Francesca Lanz

Musei della Mente. Luoghi e allestimenti per la valorizzazione del patrimonio manicomiale

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 3 / 2023

Questo articolo si concentra sull’analisi di un particolare tipo di museo, che ho chiamato “museo della mente”. Un museo della mente è un’ex-struttura manicomiale convertita in un museo il cui allestimento, incentrato sulla storia del luogo, presenta una collezione ad esso correlata per narrare e discutere approcci passati e contemporanei alla cura e al trattamento della salute mentale. Tuttavia, un museo della mente non è semplicemente un museo di storia sociale o di storia della psichiatria, né è soltanto un edificio manicomiale restaurato e conservato come museo di se stesso. Si tratta piuttosto di un’istituzione culturale profondamente radicata nel luogo in cui si trova, che lavora con il luogo e il suo patrimonio materiale e immateriale che conserva ed espone, con l’obiettivo di stimolare riflessioni critiche e dibattito sui temi della cura della salute mentale nella nostra società. I musei della mente sono realtà relativamente giovani, attive e vivaci, e in evoluzione. Spesso molto diversi tra loro sia per quanto riguarda le forme espositive e comunicative adottate sia per le loro pratiche culturali e curatoriali, è tuttavia possibile identificare alcune caratteristiche ricorrenti che accomunano i musei della mente. Queste riguardano sia la loro origine e sviluppo, sia, soprattutto, il loro progetto culturale e comune missione di contribuire a smantellare lo stigma e gli stereotipi ancora oggi associati alla malattia mentale, promuovendo una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale riguardo ai temi della cura e del trattamento della salute mentale e delle persone più fragili a causa dei loro problemi psichici. Questo articolo presenta una panoramica critica della nascita e sviluppo di questo tipo di museo per identificare tratti comuni, limiti e potenzialità per i musei della mente contemporanei.

Ufficio Studi IPE

I project Work IPE Business School 2021

Strumenti, ricerche applicative e casi aziendali

Il libro raccoglie i contributi di sintesi degli elaborati prodotti dagli Allievi dell’IPE Business School che hanno partecipato nell’anno accademico 2020/21 alla XIX edizione del Master in Finanza Avanzata, alla XV del Master in Bilancio, alla IV edizione del Master in HR & Social Recruiting e alla III edizione del Master in Marketing. I Project Work consistono nella stesura di lavori applicativi e di ricerca elaborati in gruppo dagli allievi al termine del percorso formativo di ciascun master su argomenti proposti dalle aziende partner e con la supervisione di un tutor aziendale.

cod. 10365.45

Massimo Gregori Grgic, Francesca Lanz

Interior Yacht Design

Negli anni Sessanta, il boom economico e l’introduzione di nuove tecnologie resero possibile la nascita della nautica di massa, favorendo la progettazione e la diffusione di barche idonee alla crociera, all’ospitalità e alla residenza. Fattori importanti nella progettazione di imbarcazioni da diporto divennero allora concetti quali l’economia dello spazio, l’abitabilità interna e la piacevolezza degli ambienti di bordo. Il volume vuole essere uno strumento chiaro e sintetico per la progettazione di interni di yacht a motore.

cod. 85.68

Francesca Lanz

Letture d'interni

Una serie di diverse letture, interpretazioni e aperture critiche rispetto ad alcuni temi specifici del design degli interni. Il testo individua questioni emergenti, nuove domande e prospettive ampliando così i confini della disciplina.

cod. 85.90

Alessandra Chalmers, Francesca Lanz

Decorazione interculturale fra design e architettura

Il volume si interroga sugli effetti del rapporto fra identità culturale e contemporaneità nel progetto dello spazio architettonico, partendo da un particolare, la decorazione, strumento privilegiato dell’espressività dell’uomo. Il tema permette una riflessione sul significato e sul valore della parola identità e tradizione nell’architettura, in particolare rispetto agli scenari contemporanei, nei quali sembra prevalere un atteggiamento di desemantizzazione e indeterminatezza dello spazio.

cod. 85.73