LIBRI DI FRANCESCO MORANDI

In un momento in cui il turismo sta assumendo nuovi significati, i viaggiatori sono alla ricerca di forme alternative di vacanza che soltanto il patrimonio culturale di territori autentici è in grado di offrire. Le innovazioni dirompenti portate dall’avvento dell’era digitale convivono con l’esigenza di lentezza e con la necessità di approfondire la scoperta di nuovi significati del vivere lo spazio e il tempo della relazione interpersonale. Per soddisfare questo crescente segmento di domanda, il turismo si sta muovendo dall’economia dell’esperienza all’economia della trasformazione. Lo spirito di condivisione e il senso di accoglienza consentono al viaggiatore di restituire il beneficio ricevuto, in una prospettiva di continua rigenerazione. In questo senso, la forte identità delle aree interne e la naturale autenticità delle zone (solo in apparenza) marginali costituiscono una concreta opportunità per lo sviluppo sostenibile.

Francesco Morandi

La distribuzione dei servizi turistici in assenza di mercato e nuove regole

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 30 / 2020

Il contributo esamina i deboli effetti della decretazione di urgenza sul mercato dell’intermediazione dei servizi turistici, nell’assenza di interventi specifici che accompagnino il settore della distribuzione nell’affrontare le difficoltà conseguenti all’azzeramento della domanda in dipendenza della pandemia.

Francesco Morandi, Federico Lucarelli

La nuove condizioni generali dei contratti di viaggio

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 29 / 2020

Il saggio presenta le nuove condizioni generali del contratto di pacchetto turistico in vigore dal 1° luglio 2018, redatte a seguito del recepimento in Italia della dir. (UE) 2015/2302 a seguito del d.lgs. 21 maggio 2018, n. 62, che ha introdotto gli artt. 32-51-novies del Codice del turismo

Francesco Morandi

Percorsi regionali di disciplina dell’albergo diffuso e dell’ospitalità diffusa

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 15 / 2015

L’albergo diffuso rappresenta un modello originale tipicamente italiano di ospitalità che interessa ormai la realtà delle regioni italiane. Sotto il profilo giuridico, l’interesse per la nuova forma di accoglienza è confermato anche dalla più recente legislazione regionale, che è intervenuta ad aggiornare la disciplina delle strutture ricettive. La presenza di soluzioni normative non sempre omogenee nei diversi contesti territoriali, tuttavia, suggerisce alcune riflessioni sulle "regole del gioco", in vista della elaborazione di un regime uniforme e originale, modulato e flessibile, organico e specifico, sul quale fare convergere l’attenzione delle amministrazioni, degli operatori e degli stessi utenti.

Un testo non solo per la comunità scientifica, ma anche per i manager e le varie professionalità impegnate nell’organizzazione e gestione delle attività ecoturistiche, con particolare riferimento a quelle sviluppate nelle aree protette. Un volume destinato principalmente a coloro che rivestono ruoli chiave nelle attività di gestione e conservazione delle risorse naturali e culturali che costituiscono le attrazioni ecoturistiche primarie.

cod. 365.1032

Alessio Tola

Il settore della nautica nel Nord Sardegna.

Innovazione tecnologica, sviluppo competitivo e dinamica di crescita delle imprese

Un importante momento di riflessione su un settore chiave per la Sardegna: la nautica. Il testo effettua un’analisi in termini di numerosità delle imprese, degli addetti, del fatturato, con particolare attenzione alle possibili applicazioni di best practice provenienti da aree dotate di maggiori performance in questo comparto.

cod. 365.1016

Francesco Morandi, Antonio Usai

Il turismo sostenibile in Sardegna: il laboratorio Gallura.

Analisi sullo stato attuale e possibili scenari di sviluppo

I nuovi modelli di management delle organizzazioni turistiche impongono la necessità di dotarsi di innovazione e di eccellenze creative in grado di valorizzare l’ambiente inteso quale fonte del vantaggio competitivo di una destinazione, da tutelare nel tempo. Questo scenario costituisce la premessa per lo sviluppo del progetto “Gallura’s Sustainable Tourism – GST”, qui presentato.

cod. 1365.2.14

Carlo Ibba, Francesco Morandi

La fondazione di partecipazione per la gestione di prodotti e servizi turistici

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 2 / 2011

Il rapporto di collaborazione pubblico-privato incontra nuove possibilità di realizzazione attraverso forme innovative di accordo. La sperimentazione avviata in alcune realtà locali con la creazione di fondazioni di partecipazione sembra dare i primi risultati positivi. Le fondazioni sono state in grado di coniugare efficacemente la gestione dei beni culturali, l’organizzazione dei servizi turistici e la realizzazione degli eventi. Hanno offerto un valido apporto all’integrazione dei centri minori, alla salvaguardia dei valori identitari e allo sviluppo dell’offerta turistica, favorendo in concreto il progresso sociale, economico e occupazionale.

Rosario Montirosso, Lynne Murray, Guenda Ghezzi Perego, Roberto Brusati, Francesco Morandi, Renato Borgatti

Modalità interattive nella relazione precoce tra madre e bambino affetto da labio-palato-schisi. Studio osservativo su un campione italiano

CHILD DEVELOPMENT & DISABILITIES - SAGGI

Fascicolo: 3 / 2009

I bambini affetti da labio-palato-schisi (LPS) possono presentare difficoltà nell’interazione socio-emozionale con la madre. L’obiettivo dello studio è analizzare la qualità degli scambi affettivi in una fase precoce dello sviluppo. Hanno preso parte alla ricerca due gruppi (clinico e di controllo) composti entrambi da 16 diadi madre-bambino. Un’interazione di cinque minuti viso-a-viso è stata vi- deo-registrata quando il bambino aveva 2 mesi di vita. I comportamenti e lo stile interattivo della madre e del bambino sono stati codificati mediante il sistema GRS - Global Rating Scales [29]. È stato inoltre somministrato il questionario BDI - Beck Depression Inventory - compilato dalle madri per valutare la sintomatologia depressiva. I risultati evidenziano che rispetto ai bambini del gruppo di controllo i bambini con LPS manifestano una ridotta partecipazione allo scambio relazionale con la madre. Le madri del gruppo clinico appaiono meno sensibili rispetto alle madri del gruppo di controllo. Tra i due gruppi di madri non emergono differenze ai punteggi ottenuti al questionario sulla sintomatologia depressiva. Tuttavia, nel corso dell’interazione con il loro bambino le madri del gruppo clinico manifestavano segni di natura depressiva. Globalmente le interazioni madrebambino affetto da LPS risultano meno fluide e con un minor numero di scambi comunicativi positivi. In conclusione, la presenza di LPS nel bambino interferisce in modo rilevante sulla qualità dell’interazione precoce madre-bambino. Questi risultati suggeriscono l’importanza di pianificare interventi precoci indirizzati a facilitare la relazione tra la madre e il bambino affetto da LPS.