Lo studio analizza la convergenza della produttivita del lavoro in 259 regioni NUTS-2 dell’EU-27 tra il 1995 ed il 2007, confrontando le risposte del modello soloviano proposto da Mankiw et al. (1992) e di una sua estensione. Per le stime si e utilizzato un modello econometrico basato sui filtri spaziali con caratteristiche analoghe alla Geographically Weighted Regression (GWR). Questa tecnica consente di stimare dei parametri di convergenza differenziati per ogni regione e di gestire sia la presenza di spillover spaziali, sia le differenze strutturali presenti nelle economie delle regioni. I risultati indicano che i tassi di convergenza globale stimati sono equiparabili a quelli ottenuti in molti dei precedenti studi, mentre i coefficienti locali aiutano ad interpretare in maniera più realistica i percorsi di crescita delle regioni.