LIBRI DI GEA DUCCI

La ricerca ha estratto dal catalogo 22 titoli

Roberta Paltrinieri, Stefano Spillare

Orizzonti Medi-terranei

Comunicazione, istituzioni e prospettive mediatiche in un confronto tra Italia e Spagna

Il libro intende offrire uno spaccato dei temi e degli approcci utilizzati dai sociologi della comunicazione e della cultura italiani e spagnoli in due ambiti privilegiati: quello della comunicazione istituzionale, sociale e politica da un lato, e quello dedicato agli inediti sviluppi e ai possibili approdi delle tecnologie digitali e “immersive”, dall’altro; due prospettive che si intersecano e che rimandano l’una all’altra, accomunate dall’evidenza delle ripercussioni che le tecnologie digitali hanno sulle nostre vite.

cod. 10266.2

Lella Mazzoli

Raccontare la cultura

Come si informano gli italiani, come si comunicano i musei

Il libro contiene dieci storie esemplari di musei, che consentono di costruire un’interessante visione d’insieme dello stato attuale della comunicazione museale nel nostro Paese, dell’utilizzo dei vari strumenti comunicativi e promozionali e delle professionalità coinvolte nel governo della comunicazione.

cod. 1097.1.13

Gea Ducci

Relazionalità consapevole

La comunicazione pubblica nella società connessa

Il volume affronta il modo in cui il rapporto fra PA e cittadini è stato inteso nel corso del tempo. Modelli e principi, norme, strumenti e professioni creati per curare l’informazione e la comunicazione esterna e interna della PA italiana a partire dagli anni Novanta costituiscono un punto di riferimento per rinnovare oggi il sistema di comunicazione pubblica integrata e realizzare un’amministrazione realmente partecipata e condivisa.

cod. 1097.1.10

The pandemic crisis has led to a renew centrality of public sector communica-tion in a hybrid and convergent media ecosystems aiming at (re)building relation-ships based on trust between institutions and citizens. This contribution reflects on the strengths and fragility of the Italian public communication in the face of the pandemic, considering regulatory processes and paths of professionalization. It focuses also on the challenges of social media use in public sector, suggesting a critical approach towards the platformization of the public sector communication activities. The last part of this manuscript presents the different articles that com-pose the special issue.

Francesca Rizzuto, Lucia D’Ambrosi, Gea Ducci, Alessandro Lovari

Paths of hybridization among journalism, politics, and public sector communication in Italy

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Fascicolo: 60 / 2020

This article argues that in Italy there is a new problematic relationship among journalism, politics, and public sector organizations due to the permanence of some traditional features in the informative context as well as to the success of infotainment logic and to the pervasive use of social media. In the new hybrid digi-tal ecosystem, a redefinition of the social role of information is necessary to un-derstand the perspectives for journalism and public sector communication. Info-tainment and politainment enhance the hybridization of Italian public sector communication formats and styles mainly on social media platforms. This process has consequences on interactions and overplays between information and com-munication areas in public organizations, redefining the evolution of professional roles.

In the web society, while e-patient is growing and patients' participation at online communities is increasing, doctors are more and more present on the web and they use social media to communicate with patients, especially in case of chronic diseases, such as diabetes. The article is about a qualitative research (in-depth interviews with Italian diabetologists) aimed at exploring the use of WhatsApp in the relationship between diabetes doctor and diabetic patient, highlighting advantages, disadvantages and risks perceived by health professionals. Finally, it reflects on the opportunity to institutionalize social media, recognizing them as important working tools in the healthcare system.

Gea Ducci, Stefania Antonioni

Storie ed emozioni nella comunicazione sociale: un’analisi delle campagne sulla donazione in Italia nel periodo 2013-2018

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Fascicolo: 58 / 2019

The article’s main goal is to present some considerations on the ways in which PSAs uses contemporary communication strategies, such as narratives and lan-guages evoking different kind of emotions in connected publics, arousing their emotional engagement in a social context characterised by a hybrid and conver-gent media ecosystem. More specifically, we will focus on peculiarity and trends of communication on Italian communication on social issues, introducing a survey measuring and analyzing the campaigns on donation produced by public institu-tions and non profit organizations in the period 2013-2018. The distinctiveness of the Italian case will be outlined also examining some foreign campaigns on dona-tion, arousing great interest in an international panorama.

Gea Ducci, Lella Mazzoli

Effective Workplace Health Promotion in the Network Society: the Role of Communication

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 150 / 2018

This contribution is focused on the key role played by communication in Workplace Health Promotion in the context of network society. According to the main WHP models, ascriptive policies have tended to be superseded by ones based on greater participation and involvement of workers in organizations. This emplies engaging and dialogical communication methods towards workers, taking into account the use of social and participatory web with a multi-channel approach. It’s possible to identify different levels of communication that are so relevant in the WHP processes, considering the changed medial context in which Health Communication is developing today. From the analysis of a specific case (a multinational pharmaceutical company), conducted through in-depth interviews with some key management figures, critical reflections and some indications emerge to understand and manage an effectively communication in this field.

Il processo di riforma e di digitalizzazione della pubblica amministrazione italiana (PA) nell’ultimo decennio prevede l’adozione di sistemi di valutazione e gestione della performance delle organizzazioni sanitarie finalizzati a migliorare trasparenza e accountability istituzionale nei confronti dei cittadini e degli stakeholders. In tali processi una comunicazione efficace riveste un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi che essi si prefiggono, incidendo sull’empowerment del cittadino-paziente. L’autrice riflette sulla centralità e sulle dimensioni della comunicazione pubblica in questo ambito e sulle modalità con cui le organizzazioni sanitarie italiane comunicano online la propria performance, con cenni a best practices internazionali.

L’articolo invita a riflettere sull’importanza che la comunicazione delle istituzioni pubbliche riveste nello sviluppo della città digitale. L’approccio culturale con cui un’amministrazione guida il cambiamento e interagisce con i cittadini nelle aree urbane, incide fortemente sul livello di innovazione, coesione e senso di appartenenza territoriali (es. smart cities). A tale proposito, si prendono in considerazione i recenti processi di trasparenza e accountability connessi all’open data, evidenziandone punti di forza e criticità.

Nella network society, il cittadino è sempre più "competente" in tema di salute e si assiste a un graduale superamento di modalità comunicative di stampo unidirezionale e asimmetriche da parte del sistema sanitario e delle sue componenti. Quando si introducono nuovi servizi di e-Health, come il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), potenzialmente orientati a favorire il micro-macro link, è necessario riflettere sulle problematiche comunicative che possono sorgere sia a livello organizzativo, sia a livello delle singole professioni e dei cittadini. Si propone quindi un approccio comunicativo di tipo multilivello e multicanale nel pianificare le azioni comunicative volte a promuoverne l’utilizzo, evitando di generare nuove diseguaglianze sociali.

Gea Ducci

La comunicazione pubblica digitale dell’Europa, per l’Europa

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Fascicolo: 44 / 2012

L’obiettivo di questo contributo è quello di mettere in luce le caratteristiche che la comunicazione pubblica dell’UE ha assunto negli ultimi vent’anni e rilevare la crescente consapevolezza da parte delle istituzioni comunitarie del ruolo cruciale che essa assume nel tentativo di creare e promuovere una sfera pubblica europea, basata su un’idea condivisa dell’Europa. Le politiche di comunicazione adottate di recente dalle istituzioni comunitarie sono connesse all’introduzione della cittadinanza europea e alla riforma della governance. La comunicazione pubblica accompagna le modalità di coinvolgimento dei cittadini europei ai processi decisionali e l’affermarsi di una governance multilivello; si avvale sempre di più di strumenti e canali relazionali online, in particolare del web sociale, di tipo partecipativo.

Gea Ducci

La comunicazione pubblica e la sfida dell'interculturalità.

Lo "sguardo" dei mediatori culturali nella Regione Marche

Analizzando l’accoglienza e l’integrazione nei confronti degli immigrati come dimensione identitaria della Regione Marche, il volume tenta di rispondere alla crescente esigenza di definire e sviluppare competenze specifiche di comunicazione istituzionale e sociale per soddisfare i bisogni comunicativi della popolazione immigrata e autoctona.

cod. 266.1.27

La comunicazione pubblica partecipata e contestuale: indagine per lo sviluppo dell'U.R.P in un'azienda sanitaria locale (di Gea Ducci) - ASBTRACT: From a constructivist point of view the concept of public communication can be interpreted like a communication of general interest and the specific area of the institutional communication can be outlined. With reference to the theory of the close/open systems the public administration is a system proactive towards the environment. In this prospective the relationship with the citizen is interpreted by means of the interactive paradigm of communication and of a organizational pattern suitable to handle levels of increasing complexity (reticular); this fact involves the overcoming of the transmitting paradigm and of the bureaucratic-Weberian model which has been characterising the Italian public administration. The URP (public relation office) becomes a communication net that links inner and outer environment, a tool for integrate communication and organizational ri-orientation. But the relationship between URP and organizational system gets problematic. The new structure should be built by starting from the context and then acquiring data about the socio-communicative dynamics specific of any reality by gathering the opinion of the involved social actors, in particular the employees. The research has been carried out in a ASL (local health service) in Marche according to this assumption.