I più recenti studi sul mercato immobiliare e sulle pratiche abitative nelle città di antico regime hanno messo in luce il carattere polisemico della casa, il cui scambio risponde a logiche frastagliate, che abbracciano la dimensione sociale, politica e simbolica, oltre che economica stricto sensu. La casa, oltre a rispondere a un’esigenza primaria, è un bene capace di generare status e diritti. Questo articolo intende soprattutto segnalare piste interpretative delle fonti finora poco consuete. Si vuole in particolare osservare alcuni specifici aspetti dello scambio immobiliare, con l’obiettivo di mostrare come avviene l’allocazione dei capitali economici, sociali e relazionali all’interno di un gioco asimmetrico, nonché largamente per meato dal credito e dalle dinamiche sociali. Dal testo emerge l’importanza della scelta della tipologia abitativa e la connotazione sociale che questa conferiva al suo proprietario o locatario. Il caso della famiglia novarese dei Pernate è emblematico, poiché sono chiari e ben rintracciabili i passaggi che, dal contado, la portarono ai vertici del l’amministrazione di Novara
La Restaurazione nel Regno di Sardegna
Adottando il punto di vista del vescovo di Novara Giuseppe Morozzo della Rocca, che diede il via al processo di trasformazione della Chiesa piemontese, il volume, attraverso una ricca documentazione in gran parte inedita, ricostruisce la complessa riforma del clero secolare e regolare durante la prima metà del secolo XIX nel Regno di Sardegna.
cod. 1792.237