BOOKS BY GIANLUIGI MANGIA

Daniela Adorni

Memorie che curano/memorie da curare

Patrimoni culturali e deistituzionalizzazione psichiatrica a Torino

Che cosa rimane oggi della riforma psichiatrica italiana del 1978? Quali sono le eredità e qual è la memoria di questa trasformazione che investì l’intera società? La risposta a tali domande è oggetto di un variegato progetto di “storia applicata” che riguarda le memorie e i patrimoni culturali della deistituzionalizzazione, con una particolare attenzione al caso torinese, contesto a lungo dimenticato, ma che permette di analizzare la complessità e la contraddittorietà di tale processo in una grande città industriale con quattro manicomi tra i più grandi d’Italia, tre dei quali quasi interamente destinati alle donne.

cod. 1792.286

Il presente lavoro si concentra sull’importanza del pensiero critico di Luciano Gallino come bussola di orientamento all’interno della giungla delle teorie organizzative. Sin dai primi lavori pubblicati nella seconda metà del secolo scorso nel campo teorico dell’organizzazione aziendale in Italia si sono affermati contributi teorici con eterogenee impostazioni metodologiche e concettuali. Attraverso l’esame di cinque dimensioni chiave si prova a mettere in evidenza come la compresenza di una molteplicità di tradizioni di ricerca in una stessa fase temporale, il confronto e la spesso difficile ricerca di convergenze e coerenze tra teorie apparentemente inconciliabili, abbia consentito agli studiosi italiani di organizzazione aziendale di non smettere mai di sollevare riflessioni critiche. Il presente articolo, inoltre, si focalizza sul contributo della riflessione critica di Gallino su uno dei temi oggi più scottanti nel dibattito manageriale: la responsabilità (o irresponsabilità) sociale delle imprese e delle organizzazioni. Su questo tema, la combinazione nel ragionamento di Gallino della prospettiva di studio teorico con quella di osservatore di una delle più luminose esperienze di impresa innovativa e responsabile rappresenta un motivo di fortissimo interesse per gli studiosi di organizzazione aziendale. Infine, si sottolinea l’importante contributo che Gallino ha lasciato in favore di una interpretazione non dogmatica, ma consapevolmente critica degli strumenti e dei concetti manageriali.

Gianluigi Mangiapane, Anna Maria Pecci

Arte dei margini.

Collezioni di Art Brut, creatività relazionale, educazione alla differenza

Frutto del progetto L’arte di fare la differenza (AFD), il volume illustra con quali modalità arte, antropologia ed educazione si sono contaminate.

cod. 1152.24

Federica Corrado, Valentina Porcellana

Alpi e ricerca.

Proposte e progetti per i territori alpini

Frutto del “1° Forum dei Giovani ricercatori per le Alpi di domani”, il volume intende promuovere una visione integrata delle Alpi e far emergere una visione del territorio alpino che scardini stereotipi desueti e proponga riflessioni proiettate al futuro. Con un approccio interdisciplinare, il testo spiega cosa vuol dire vivere e abitare le Alpi: l’utilizzo del territorio, la sua salvaguardia, il suo sviluppo.

cod. 1810.2.18

Il volume analizza i cambiamenti nell’assetto organizzativo e nei modelli di governance sviluppati all’interno delle aziende di public utilities, guardando con particolare attenzione al comparto del trasporto pubblico locale e della sanità italiana. Per il suo contenuto tecnico e specialistico, il testo si rivolge a tutti gli studiosi di organizzazione, management ed economia e agli operatori del settore pubblico e delle public utilities.

cod. 365.794

Stoà-Istituto di Studi per la direzione e gestione d'impresa

La formazione manageriale in una Learning Region

Un contributo alla comprensione del mercato della formazione manageriale e dei fattori critici per lo sviluppo di una qualificata offerta e di una consapevole domanda di competenze manageriali. Unità di analisi è la “Learning Region”, intesa come un territorio che, nella competizione globale, dà la priorità alla conoscenza e ai processi di apprendimento.

cod. 365.642