LIBRI DI GIOVANNI ORLANDINI

Silvia Borelli, Giovanni Orlandini

Lo sfruttamento dei lavoratori nelle catene di appalto

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 173 / 2022

Il contributo presenta le conclusioni della prima fase della ricerca sulle catene di appalto (sub-contracting chains), coordinata dalla Confederazione europea dei sindacati (CES). I sei casi-studio svolti hanno mostrato come, nei settori esaminati (l’agroalimentare, le costruzioni, i tra-sporti e l’industria dell’abbigliamento), l’appalto sia divenuto "il" business model, ossia la normale strategia da adottare per diminuire il costo del lavoro e aumentare i profitti, soprattutto quando si partecipa a mercati globali altamente competitivi. Nel contributo vengono illustrate le forme legali e illegali di sfruttamento lavorativo che hanno luogo nelle catene di appalto e ven-gono evidenziate le difficoltà dei lavoratori di organizzarsi collettivamente a causa della fram-mentazione del ciclo produttivo.

Giovanni Orlandini

Il distacco transnazionale dopo il d.lgs. 22/2020

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 168 / 2020

. L’articolo analizza le principali questioni giuridiche che rendono problematica l’applicazione della disciplina del distacco transnazionale nell’ordinamento italiano, contribuendo ad esporlo al dumping operato da imprese con sede in altri Stati. L’analisi si sofferma in particolare sulle novità introdotte dal d.lgs. n. 22 del 15 settembre 2020 che ha riformato il d.lgs. 136/16 rece-pendo la direttiva 2018/957. Il regime protettivo del lavoratore straniero distaccato in Italia, pur uscendo rafforzato dalla novella, continua a scontare gli effetti di un sistema di contrattazione collettiva patologicamente sregolato e della debolezza dell’azione ispettiva.

Stefano Giubboni, Giovanni Orlandini

Mobilità del lavoro e dumping sociale in Europa, oggi

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 160 / 2018

L’articolo offre un resoconto critico dell’evoluzione della disciplina europea del distacco transnazionale dei lavoratori, rileggendola nell’ottica della trasformazione della economia politica del mercato interno.

Lorenzo Mechi, Daniele Pasquinucci

Integrazione europea e trasformazioni socio-economiche.

Dagli anni Settanta a oggi

Partendo dalla crisi degli anni Settanta, i saggi qui raccolti – scritti da storici, economisti e giuristi – ricostruiscono alcune delle trasformazioni socio-economiche più significative che hanno interessato l’Italia e l’Europa negli ultimi decenni, mostrandone le connessioni con il processo di integrazione sovranazionale.

cod. 1581.31

Bob Hepple, Rochelle le Roux

Laws against strikes.

The South African Experience in an international and Comparative Perspective

Laws against Strikes, comprising contributions from South African, Italian and British legal scholars, examines the right to strike in periods of socio-economic crisis. The book aims to contribute to the debates on this issue, by comparing, where appropriate, the operation of the right to strike in South Africa with its operation in the European Union countries.

cod. 300.72

Il volume analizza gli effetti che il processo di integrazione economica europea sta determinando nell’ordinamento italiano, in particolare sul sistema di regolazione degli appalti privati e pubblici, mostrando come i principi posti dall’UE a tutela delle libertà di mercato entrino in relazione potenzialmente conflittuale con i consolidati istituti giuridici di tutela dei lavoratori di fonte sia normativa che convenzionale.

cod. 300.66

Giovanni Orlandini

La tutela contro il licenziamento ingiustificato nell’ordinamento dell’unione europea

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 136 / 2012

Il tema della tutela contro il licenziamento illegittimo nell’ordinamento dell’UE è affrontato dall’autore proponendo una lettura dinamica dell’art. 30 della Carta di Nizza che tiene conto di quanto emerge dalle altre fonti sovranazionali sul tema, in particolare dalla Carta Sociale Europea riveduta nel 1996 e dalla giurisprudenza del Comitato europeo dei diritti sociali che ne monitora l’applicazione. Ciò permette di contraddire la consolidata interpretazione riduttiva della norma della Carta in base alla quale essa si limiterebbe a porre un generale principio di giustificazione del licenziamento senza porre sostanziali limiti alla discrezionalità statale nell’identificare il tipo di giustificazione e di sanzioni applicabili. Nell’ultima parte del saggio, si rende conto del modo con cui il tema del licenziamento viene affrontato nell’ambito della nuova governance economica europea e, con riferimen- to all’ordinamento italiano, dell’influenza che questa ha avuto nel processo di riforma sfociato nella l. n. 92/2012. Ciò anche al fine di valutare se ed in che misura la Carta di Nizza abbia giocato un ruolo nel guidare l’azione delle istituzioni europee e del legislatore nazionale.

Giovanni Orlandini

Il recepimento delle direttiva sul distacco transnazionale in Italia: l’impatto del caso Laval

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 131 / 2011

L’Autore analizza il potenziale impatto che la sentenza Laval può avere sulla disciplina che regola il distacco transnazionale nell’ordinamento italiano (dettata dal d.lgs. 72/2000, che recepisce la direttiva 96/71/CE). Il confronto con la normativa svedese, riformata per adeguarsi ai dicta della Corte, evidenzia come la differenza tra i due sistemi di implementazione della direttiva sia più apparente che reale. Anche in Italia, infatti, spetta in ultima analisi all’azione sindacale ed all’esercizio dell’autonomia collettiva garantire l’applicazione del contratto collettivo alle imprese straniere. Ciò che caratterizza maggiormente il sistema italiano è piuttosto l’alto grado di ineffettività dei diritti dei lavoratori distaccati, dovuto sia alla debolezza dell’azione sindacale che (soprattutto) alle lacune del sistema ispettivo.