LIBRI DI GIUSEPPE MOCCIA

Il dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze rappresenta la prospettiva di ricerca più avanzata nello studio della mente. È però anche una sfida per la difficoltà dei due linguaggi e per la diversità dei metodi di lavoro. Questo libro raccoglie le riflessioni di alcuni importanti neuroscienziati e psicoanalisti su questo tema e propone una riflessione accurata sull’allucinatorio e l’allucinazione.

In questo volume psicoanalisti e neuroscienziati gettano le basi per una ricerca comune ispirata a principi di pluralismo metodologico. Una possibilità di dialogo fra psicoanalisi e neuroscienze che si è aperta nell’interesse crescente che ambedue i campi, sebbene con diversi metodi di ricerca, assegnano allo sviluppo di una soddisfacente teoria degli affetti.

La psicoanalisi è un albero centenario con salde radici piantate nel terreno, un tronco robusto fatto di teorie ed esperienze cliniche acquisite nel tempo, rami e fronde in continuo sviluppo. Questo libro raccoglie una serie di significativi lavori prodotti da analisti italiani e stranieri nell’ambito dell’attività scientifica del Centro di Psicoanalisi Romano.

I diversi punti di vista teorici secondo i quali i fondamentali concetti psicoanalitici della dissociazione, scissione e rimozione vengono oggi utilizzati nella clinica. Il volume raccoglie una serie di contributi recenti su questi temi da parte di psicoanalisti italiani appartenenti alla Società Psicoanalitica Italiana.

Alcuni tra i più validi psicoanalisti italiani contemporanei ragionano di un tema – la concezione del trauma e le origini del disturbo mentale - tornato oggi di rilevante attualità, per ragioni sociali e scientifiche.

Il volume approfondisce temi importanti come il transfert in relazione ai livelli di funzionamento della mente, ai fattori terapeutici, alle caratteristiche emergenti nell’ora analitica. A questi si sono aggiunti lo studio di alcune patologie particolari, come gli stati limite o di setting specifici come quelli con i bambini, gli adolescenti e i genitori.