Il presente contributo si pone come obiettivo quello di mettere in evidenza il fenomeno della dipendenza affettiva sia dal punto di vista teorico che clinico, trat-tato in un gruppo di terapia a orientamento psicodinamico rivolto a sole donne. È stata primariamente considerata una panoramica sulle leggi che tutelano le donne vittime di violenza di genere. Successivamente, dopo aver considerato i fattori te-rapeutici di gruppo, si è posto l’accento sull’inserimento di un osservatore silente, al fine di comprendere le eventuali modificazioni nella percezione ostile delle don-ne riguardo la figura maschile. Particolare attenzione è stata posta sulle storie di vita e le emozioni predominanti delle partecipanti, tramite vignette ed esemplifica-zioni cliniche. Il metodo utilizzato per la conduzione del gruppo si rifà al modello psicodinamico psicoanalitico, tramite l’analisi delle dinamiche di transfert-controtransfert, sogni e associazioni. Le conclusioni raggiunte, in accordo con la letteratura, confermano il ruolo fondamentale del vissuto infantile di abbandono e trascuratezza nella genesi della dipendenza affettiva in età adulta, l’intenso biso-gno d’amore infantile da soddisfare come base e presupposto per la futura capaci-tà di amare, la progressiva percezione di libertà da parte delle donne nel raccontar-si davanti a una figura maschile non giudicante, nonché il decisivo ruolo della cor-nice gruppale nel sostenere e promuovere il benessere delle partecipanti.