LIBRI DI GIUSEPPE RIVA

Marisa Muzio, Giuseppe Riva

Flow, benessere e prestazione eccellente

Dai modelli teorici alle applicazioni nello sport e in azienda

Gli studi sul flow nascono con l’obiettivo di analizzare i fattori capaci di trasformare un’esperienza momentanea in uno stato psicologico ottimale, la cui comprensione consente di delineare un modello di ottimizzazione della performance che identifica nel benessere il presupposto per risultati eccellenti.

cod. 1222.140

Daniela Villani, Andrea Gaggioli, Giuseppe Riva

Tecnologie positive per il benessere: proposte di intervento

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2015

Nella storia dell’interazione uomo-computer e possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il piu possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre piu delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione puo essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale? Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP). E possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualita della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e societa. Nel contributo vengono presentate le caratteristiche dell’esperienza personale che possono essere coinvolte nella progettazione e sviluppo di una tecnologia positiva e le ricadute sui diversi livelli di benessere: tecnologie edoniche, eudaimoniche e sociali/interpersonali.

Alessandra Preziosa, Giuseppe Riva, Antonella Delle Fave

L’esperienza soggettiva dell’obesità: implicazioni diagnostico-terapeutiche

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2008

L’esperienza soggettiva dell’obesità: implicazioni diagnostico-terapeutiche - The subjective experience of obesity: Diagnostic and therapeutic implications The spreading of obesity, with its high morbidity and mortality levels, has drawn the attention of health authorities. The diagnosis and treatment of obesity are prominently based on objective data, such as biological, socio-economic and cultural variables. However, several studies have shown the relevance of subjective indicators, such as perceived well-being, life satisfaction, perceived quality of social relationships and individual pursuit of future goals. On the basis of these premises, the main aim of this study was to investigate the quality of experience perceived by obese persons in daily life, during and after a hospital treatment. A longitudinal data collection was conducted among 28 participants through Expe-rience Sampling Method (ESM). This procedure provides repeated on-line sampling of the subjective experience associated with daily life situations and activities for one week. Participants were followed during two sampling sessions: the first took place during the hospital treatment; the second one was conducted three months later. During the treatment participants were prominently focused on their health conditions, on the practice of physical exercises and on the change in eating habits. After coming back home, their investment on food habits and health dramatically decreased, in favour of a growing attention to family, work and relational issues. These results suggest that the development of effective intervention should take into account patients’ behavior and perception of the environmental opportunities in the daily context, in order to promote the long-term stability of treatment outcomes. Key words: obesity, subjective experience, Experience Sampling Method.

Antonella Delle Fave

La condivisione del benessere

Il contributo della Psicologia Positiva

Il volume raccoglie i contributi di studiosi che oggi in Italia si occupano di psicologia positiva, attraverso programmi di ricerca e di intervento centrati su temi – quali il benessere, l’ottimismo, le esperienze ottimali, l’empowerment, la resilienza, l’auto-determinazione – che da qualche anno suscitano un crescente interesse sia nell’ambito accademico sia in quello professionale. Il benessere viene qui inteso non come soddisfazione di bisogni soggettivi e conseguimento di obiettivi personali, ma come condizione ottimale che scaturisce da un’integrazione armonica tra crescita individuale e sviluppo culturale. Il testo intende offrire una panoramica aggiornata sugli studi e sulle applicazioni in psicologia positiva. Antonella Delle Fave, medico, specialista in psicologia clinica, è professore di psicologia generale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano.

cod. 1240.297