LIBRI DI GORIANO RUGI

Goriano Rugi

Tempo e Inconscio

Inattualità e creatività in Wilfred R. Bion

Il pensiero di Bion è scomodo, irritante, inattuale, in tempi in cui prevalgono l’anestesia e il pensiero di massa; in cui è prassi usuale ridurre problemi emotivi e relazionali a semplici operazioni cognitive. Tempo e inconscio sono i due temi, cardinali, che il volume affronta, per evitare la gergalità bioniana e fare un confronto tra Freud e Bion.

cod. 1422.1.22

Goriano Rugi

Diagnosi e disturbi mentali.

Percorsi e livelli di conoscenza tra modelli e singolarità

Che tipo di conoscenza otteniamo quando facciamo diagnosi di disturbo mentale? E cosa intendiamo per disturbo mentale? Un costrutto convenzionale, qualcosa di fattuale o entrambe le cose? Queste sono alcune delle domande che si pone l’autore del volume e che coinvolgono non solo gli addetti ai lavori, ma tutti coloro interessati al problema della salute mentale.

cod. 1210.1.5

Goriano Rugi

Trasformazioni del dolore

Tra psicoanalisi e arte: Freud, Bion, Grotstein, Munch, Bacon, Viola

Che fine fa il dolore? Quello delle frustrazioni quotidiane, dei traumi dell’esistenza, di perdita, abbandono, violenza, vecchiaia. Il soggetto è realmente in grado di sopportare la pena che la vita non risparmia, di soffrire il dolore impensabile della morte, di trasformarlo, o è necessario trasferirlo a qualcuno che si occupi di noi? Sono queste le domande che l’autore si pone e che pone al pensiero di Freud, Bion e Grotstein, e all’arte di Munch, di Bacon e di Viola.

cod. 1217.3.10

Goriano Rugi

Gruppo e spazio mentale

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 1 / 2003

L’autore tenta di studiare il concetto di spazio mentale nei gruppi utilizzando le concezioni di Matte Blanco sulla multidimensionalità del sogno e quelle di Bion sulla relazione tra esperienza emozionale primaria e spazio geometrico. Viene sostenuta l’ipotesi che il gruppo fondi lo spazio mentale e che il concetto di gruppo nasca dall’esperienza di spazio. Una particolare attenzione viene rivolta al significato del cerchio come determinante spaziale del gruppo a partire dai primi modelli iconografici (Ultima Cena, Compianti). L’uso dei concetti bioniani di non-cosa e di trasformazione sembra infine fornire all’autore la possibilità di seguire lo sviluppo dello spazio mentale in alcune esperienze cliniche.

Goriano Rugi

Modelli di campo e teoria psicoanalitica

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 1 / 2000

Modelli di campo e teoria psicoanalitica ABSTRACT: After having underlined similarities and differences towards the originai concept of psychological field expressed by Lewin, the author examines the present psychoanalytic descriptions of the field model, which seems to differ deeply in their psychoanalytic theories of reference despite the existence of a number of epistemological roots shared with the first mode!. Then, the author tries to set a difference between the field mode! referring to the theories of intersubjectivity and the one emerging from the theory of transformations and of group development, elaborated by Bion. The present evolution of the field mode!, proposed by Corrao, Gaburri and Riolo, up to the narratologic conception offered by Ferro, are then examined. This last mode! is studied as regards the invariants whieh distinguishes it from the originaI psysical mode! of the quantum theory of the fie!d. Finally, the limitations of a global conception of fie!d, coincident with its narrative transformations, are discussed