LIBRI DI IRENE BIEMMI

Irene Biemmi, Emiliano Macinai

I diritti dell’infanzia in prospettiva pedagogica

Equità, inclusione e partecipazione a 30 anni dalla CRC

Il volume è il risultato di un proficuo confronto interdisciplinare avvenuto nell’ambito della prima edizione del Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti (CUMED). Le testimonianze raccolte hanno dato vita a un progetto editoriale che pone al centro l’educazione come strumento principe per la promozione dei diritti dell’infanzia, offrendo un’occasione di approfondimento tematico utile a tutti coloro che, a vario titolo, si interessano dei diritti dell’infanzia, in particolare in chiave educativa: insegnanti, educatori ed educatrici, studentesse e studenti, genitori.

cod. 1920.1

Véronique Francis, Anna Pileri

Colori della pelle e differenze di genere negli albi illustrati

Ricerche e prospettive pedagogiche

Il volume ha voluto investigare in profondità le rappresentazioni delle diversità negli albi illustrati, considerati rilevanti mediatori nella trasmissione culturale durante l’età infantile nonché nella formazione dell’immaginario delle bambine e dei bambini. Quali rappresentazioni di diversità di genere, somatica, melaninica e culturale veicolano gli albi illustrati? E quali pratiche possono essere messe in atto in ambito educativo per stimolare una lettura critica di immagini stereotipate e discriminanti?

cod. 1115.28

Simonetta Ulivieri

Corpi violati

Condizionamenti educativi e violenze di genere

Una lettura non sociologica o psicologica ma finalmente pedagogica della tragedia della violenza di genere. Alla pedagogia, più che a ogni altra disciplina, spetta il compito di individuare pratiche e dispositivi inediti con cui riformulare l’ordine simbolico che incornicia le relazioni tra i soggetti. Perché quando si hanno le parole per nominare la realtà, si hanno anche gli strumenti per trasformarla.

cod. 637.1

Cosimo Di Bari

Cartoon educativi e immaginario infantile

Riflessioni pedagogiche sui testi animati per la prima infanzia

I cartoon sono testi di animazione costruiti appositamente per l’infanzia, spesso definiti “educativi”: ma si tratta di una definizione utilizzata più da chi li produce che dagli esperti che sarebbero deputati a valutarli. Possiamo quindi considerarli realmente “educativi” dal punto di vista pedagogico?

cod. 449.15

Irene Biemmi

Genere e segregazione formativa. Una ricerca su percorsi accademici "atipici"

EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES

Fascicolo: 1 / 2018

The report focuses on gender segregation in education and how the choice of high school and university courses unconsciously overlaps the gender dimension. Educational segregation can be interpreted as a sort of litmus test for the high de-gree of gender inequality still present in the academic and educational system. A sexist subdivision leads male students to pursue subjects ostensibly considered masculine (science and technology) and female students to pursue the so-called feminine ones (liberal arts). This phenomenon of gender conditioning in education-al choices is not specific to Italy and can be seen in other countries as well. Gender stereotypes and representations often affect these decisions and have an impact on an individual’s professional and personal future and on global society. One very pressing stereotype involves female students and their (presumed) lesser ability to apply themselves to mathematical and scientific subjects, which has caused fewer women to enter science and technology fields. This article introduces the results of the qualitative research performed on a statistical sample of female students at three Tuscan universities (Florence, Pisa, Siena). These young women made decisions considered "brave" or "different" by having chosen scholastic courses classified socially as "male" (engineering, com-puter science, etc.). The female students recount how their atypical choices were made and analyze the sexist legacies that still today prevent women from having truly equal opportunities, both in terms of training and in the broader social con-text.

Fabio Croci, Irene Biemmi

Giocando con l'onestà.

Giochi e percorsi didattici per sviluppare il senso delle regole e della legalità

Una persona onesta deve rispettare sempre la fila? Chi accetta di lavorare in nero è anche un evasore fiscale? Quali sono i parametri per stabilire se un comportamento è onesto oppure no? E qual è il rapporto fra onestà e legalità? Questo volume affronta questi e molti altri argomenti, fornendo a insegnanti e formatori una cassetta degli attrezzi fondamentale per qualsiasi didattica dedicata alla legalità, alla cittadinanza e alla convivenza civile.

cod. 1305.128