Il presente articolo propone una descrizione delle caratteristiche e delle potenzialità del setting sistemico-relazionale con i migranti; la storia dei pazienti si dispiega nel setting clinico sistemico diventando una narrazione, una storia che il sistema terapeutico riscrive assieme al sistema migrante. L’analisi antropologica e lo studio attento del metacontesto del paziente crea un contesto di ascolto capace di amplificare la capacità del dialogo tra gli individui e di condurre ad una nuova prospettiva. Il terapeuta sistemico, attraverso la terapia della narrazione e, in particolare, attraverso il dispositivo dell’Intervista sull’Odissea della Migrazione, migra a sua volta dai luoghi dell’et- nopsichatria, ai territori dell’approccio transcultrale giungendo a nuove forme terapeutiche fino al metissage clinico proposto dalla più moderna clinica interculturale.